Nel primo tempo non viene impegnato in modo clamoroso, ma nel secondo tempo è costretto a fare gli straordinari: nulla può sul gol di Immobile né sul palo colpito dallo stesso. La sua presenza in porta è sempre fondamentale per la sua retroguardia.
Nel primo tempo non viene impegnato in modo clamoroso, ma nel secondo tempo è costretto a fare gli straordinari: nulla può sul gol di Immobile né sul palo colpito dallo stesso. La sua presenza in porta è sempre fondamentale per la sua retroguardia.
Gara nella norma contro un avversario solidissimo, ma la pecca arriva nell'occasione del gol quando sbaglia il movimento facendosi togliere da Immobile dal movimento di Caicedo, un errore che costa due punti ai gialloblu.
Gara nella norma contro un avversario solidissimo, ma la pecca arriva nell'occasione del gol quando sbaglia il movimento facendosi togliere da Immobile dal movimento di Caicedo, un errore che costa due punti ai gialloblu.
Non è un terzino e contro avrebbe Marusic, ma lui è molto intelligente e invece di andare nel suo terreno lo aspetta molto bene. Perde qualche pallone di troppo in uscita, ma ne recupera altrettanti.
Non è un terzino e contro avrebbe Marusic, ma lui è molto intelligente e invece di andare nel suo terreno lo aspetta molto bene. Perde qualche pallone di troppo in uscita, ma ne recupera altrettanti.
Non è un terzino e contro avrebbe Marusic, ma lui è molto intelligente e invece di andare nel suo terreno lo aspetta molto bene. Perde qualche pallone di troppo in uscita, ma ne recupera altrettanti.
Sei palloni respinti, 1 tiro bloccato e tanti palloni recuperati fra contrasti e palloni intercettati. L'avversario era dei più tosti, specialmente con l'ingresso di Caicedo, ma lui si districa bene. Meglio di altri compagni.
Corre per tre. Nel primo tempo solo Depaoli recupera più palloni di lui, ma lui ne perde molti meno e costringe Lulic ad agire senza poter ragionare togliendo un elemento importante alla manovra laziale, questo per tutti e novanta i minuti.
Corre per tre. Nel primo tempo solo Depaoli recupera più palloni di lui, ma lui ne perde molti meno e costringe Lulic ad agire senza poter ragionare togliendo un elemento importante alla manovra laziale, questo per tutti e novanta i minuti.
A centrocampo fa sentire tanto la sua presenza con moltissimi interventi e tanti palloni recuperati. Con il passare dei minuti si spegne e non riesce a vincere il numero di seconde palle della prima frazione lasciando così poi il proprio posto a Kiyine
Subentra nuovamente a gara in corso e come contro il Napoli va vicino al gol, questa volta con un suo bell'assist non sfruttato da Pellissier e Djordjevic. Rapidamente potrebbe scalare le gerarchie, specialmente in gare meno complicate per i clivensi.
Subentra nuovamente a gara in corso e come contro il Napoli va vicino al gol, questa volta con un suo bell'assist non sfruttato da Pellissier e Djordjevic. Rapidamente potrebbe scalare le gerarchie, specialmente in gare meno complicate per i clivensi.
Subentra nuovamente a gara in corso e come contro il Napoli va vicino al gol, questa volta con un suo bell'assist non sfruttato da Pellissier e Djordjevic. Rapidamente potrebbe scalare le gerarchie, specialmente in gare meno complicate per i clivensi.
Inizia malamente, poi reagisce e nonostante Correa vada ad agire spesso sulla sua zona di campo se la cava egregiamente aiutando anche i suoi compagni di reparto ad alleggerire il serrate biancoceleste.
La sua partita è fatta di tanto sacrificio e tante botte prese, ma nelle poche occasioni in cui potrebbe incidere non lo fa: grave l'errore in contropiede nel primo tempo. Esce dopo essersi accasciato almeno tre volte al suolo in momenti diversi della gara.
La sua partita è fatta di tanto sacrificio e tante botte prese, ma nelle poche occasioni in cui potrebbe incidere non lo fa: grave l'errore in contropiede nel primo tempo. Esce dopo essersi accasciato almeno tre volte al suolo in momenti diversi della gara.
L'aggettivo per lui scelto dice tutto: segna sempre lui. E potrebbe anche farne un altro se Djordjevic non si travestisse da difensore laziale. Nel finale nonostante non sia un marcantonio prende pure un numero considerevole di falli. Fenomenale.
Il contropiede sprecato da parte sua è sanguinoso, l'intervento goffo con cui manda fuori tempo Pellissier lo è ancora di più. Pochi minuti, sprecati.
Il pareggio con la Lazio a priori sarebbe stato ben accolto da Di Carlo, ma adesso qualche rammarico lo lascia. Troppo rinunciatario e troppo presto. Il cambio di Meggiorini inizia un loop negativo per i suoi, ma per sua fortuna non viene punito con la sconfitta.
Male con i piedi, non così reattivo fra i pali. Sul gol non può nulla, ma la sua partita, visto che si sviluppa anche con i piedi per il gioco chiestogli da Inzaghi non è delle più brillanti.
Non dà un quid in più in fase offensiva, ma la sua presenza per arginare i contropiede del Chievo nel finale è importantissima, come un intervento sulla linea che evita la sconfitta alla Lazio.
La sua gara non è delle migliori visto il poco supporto di Lulic sulla sua verticale e va spesso in sofferenza, lascia il posto a Caicedo nell'intervallo senza poter migliorare la propria prestazione.
La sua gara non è delle migliori visto il poco supporto di Lulic sulla sua verticale e va spesso in sofferenza, lascia il posto a Caicedo nell'intervallo senza poter migliorare la propria prestazione.
Pellissier gli scappa alle spalle e lui è fuori posizione: preferisce entrare in scivolata e manda in confusione anche Wallace. Nel resto della gara altri errori in uscita e anche in chiusura, per un Ironman come lui una prestazione al di sotto delle attese.
Pellissier gli scappa alle spalle e lui è fuori posizione: preferisce entrare in scivolata e manda in confusione anche Wallace. Nel resto della gara altri errori in uscita e anche in chiusura, per un Ironman come lui una prestazione al di sotto delle attese.
È sempre nell'occhio del ciclone, ma stasera è il migliore del reparto arretrato. Qualche sbavatura sicuramente e anche qualche ingenuità, ma recupera 11 palloni in tutta la gara e un suo intervento difensivo vale quasi un gol. La pecca sul gol del Chievo, però, rimane e non si può cancellare.
Nel primo tempo con la Lazio in difficoltà lui sembra rimanere a galla nonostante l'errore da cui nasce il contropiede di Birsa, nel secondo tempo fa l'inverso rispetto ai suoi compagni di squadra e perde altri palloni di troppo conducendo anche a contropiede potenzialmente pericolosi e inducendo al cambio Inzaghi.
Tanti, troppi palloni persi sul pressing asfissiante di Hetemaj, la Lazio non riesce a spingere a dovere sulla sinistra a causa della sua assenza e questo influisce sulla prestazione di molti compagni. Nel secondo tempo arretra a fare il terzino e le sue velleità offensive finiscono.
Migliore dei suoi nel primo tempo quando novello Figaro viene cercato da chiunque in ogni momento e situazione di gioco. Nel secondo tempo si arrende al bene comune arrivando anche a sostituire Badelj in mediana, ma la sua prestazione rimane di livello.
Migliore dei suoi nel primo tempo quando novello Figaro viene cercato da chiunque in ogni momento e situazione di gioco. Nel secondo tempo si arrende al bene comune arrivando anche a sostituire Badelj in mediana, ma la sua prestazione rimane di livello.
Migliore dei suoi nel primo tempo quando novello Figaro viene cercato da chiunque in ogni momento e situazione di gioco. Nel secondo tempo si arrende al bene comune arrivando anche a sostituire Badelj in mediana, ma la sua prestazione rimane di livello.
La sua presenza dal primo minuto sorprende molti, ma lui entra bene in campo nonostante lo svantaggio dei suoi. Nel secondo tempo con la Lazio in crescita lui sale ulteriormente di colpi e trova anche l'assist. Potrebbe fare anche qualcosa di più, ma gli manca un centesimo per fare un dollaro, come si suol dire.
La sua presenza dal primo minuto sorprende molti, ma lui entra bene in campo nonostante lo svantaggio dei suoi. Nel secondo tempo con la Lazio in crescita lui sale ulteriormente di colpi e trova anche l'assist. Potrebbe fare anche qualcosa di più, ma gli manca un centesimo per fare un dollaro, come si suol dire.
Una prestazione positiva quella di Verona. È il migliore dei suoi in quasi tutte le voci statistiche, anche però in quella dei palloni persi. Nel primo tempo inizia malissimo e sembra andare incontro alla sua ennesima brutta prestazione, poi si alza e rialza la testa aiutando con la sua presenza i compagni generando anche situazioni pericolose. Nel secondo tempo tutti lo cercano e lui non sbaglia praticamente mai: ci sono margini di miglioramento ancora, ma una prestazione sufficiente per lui oggi.
Una prestazione positiva quella di Verona. È il migliore dei suoi in quasi tutte le voci statistiche, anche però in quella dei palloni persi. Nel primo tempo inizia malissimo e sembra andare incontro alla sua ennesima brutta prestazione, poi si alza e rialza la testa aiutando con la sua presenza i compagni generando anche situazioni pericolose. Nel secondo tempo tutti lo cercano e lui non sbaglia praticamente mai: ci sono margini di miglioramento ancora, ma una prestazione sufficiente per lui oggi.
La sua gara finisce anzitempo dopo due errori di controllo che riassumono la sua prestazione: fa meglio del suo omologo sull'out di sinistra, ma non è chissà che cosa la sua partita. Non riesce a incidere in fase offensiva come vorrebbe Inzaghi da lui e per questo lascia spazio a Patric.
Primo tempo in sordina, nella ripresa aiuta a costruire la manovra, dialoga moltissimo con i compagni e non si limita all'area di rigore. Il gol è il giusto premio per una prestazione soddisfacente. Potrebbe aggiungere un altro bonus al suo calmiere, ma il palo gli nega la gioia del gol.
Entra dalla panchina e dà la scossa. Nello specifico non è pungente sotto porta, ma la sua sola presenza incute timore ai centrali del Chievo tanto che un suo movimento risulta decisivo per il pareggio biancoceleste.
La formazione iniziale è corretta, ma molti degli interpreti sono giù di giri. Poi coi cambi la rivolta come un calzino e arriva ad agguantare un pareggio insperato dopo i primi 45 minuti.
La formazione iniziale è corretta, ma molti degli interpreti sono giù di giri. Poi coi cambi la rivolta come un calzino e arriva ad agguantare un pareggio insperato dopo i primi 45 minuti.
La formazione iniziale è corretta, ma molti degli interpreti sono giù di giri. Poi coi cambi la rivolta come un calzino e arriva ad agguantare un pareggio insperato dopo i primi 45 minuti.