Può poco sullo 0-1, è bravo a deviare la conclusione di Insigne sul palo nonostante l'intervento del guardalinee, forse avrebbe potuto fare qualcosa di più in occasione del gol di Milik, anche se l'attaccante polacco è veloce a controllare e tirare da distanza ravvicinata.
In difficoltà, come tutto il reparto arretrato nerazzurro, lungo tutto l'arco del match, si arrangia col mestiere quasi fino allo scadere: sul gol di Milik, infatti, si fa trovare impreparato e non riesce a chiudere lo spazio alle spalle di Palomino.
Brutto movimento sul gol di Fabian Ruiz quando si fa mettere in mezzo dall'attaccante partenopeo, si rifà con la sponda-assist sul gol di Zapata: in mezzo normale amministrazione fra tanta corsa e senso della posizione senza picchi, senza disastri.
E' un movimento continuo in fascia sinistra, forse gli manca quel pizzico di qualità che tanto sarebbe giovata ai suoi. Mette in difficoltà Callejon sino a saltarlo per il cross dal quale poi nasce l'azione dell'1-1.
Uscita senza senso in occasione del primo gol, lascia troppo spazio alle proprie spalle anche sul secondo, poi anche qualche sbavatura in fase d'impostazione con troppo possesso palla esagerato: una serata decisamente da dimenticare.
Uscita senza senso in occasione del primo gol, lascia troppo spazio alle proprie spalle anche sul secondo, poi anche qualche sbavatura in fase d'impostazione con troppo possesso palla esagerato: una serata decisamente da dimenticare.
La serata non è delle migliori, l'atteggiamento dei compagni di reparto non lo aiuta, lui ci mette poco di suo per tentare di dare una scossa al reparto. Goffo soprattutto su Insigne al 32', la sua disattenzione stava per costare cara.
In serate del genere si deve scendere in campo con l'elmetto e lasciare le giocate di fino per altre occasioni: evidentemente qualcuno si è dimenticato di avvisarlo. La prestazione in sé non è deludente, ma non lascia mai il segno risultando abbastanza anonimo in mezzo al campo.
E' il migliore dei suoi in possessi guadagnati e palloni giocati, ma perde anche tanti palloni e spreca l'occasione che avrebbe portato subito in parità i suoi ad inizio secondo tempo su assist di Zapata.
Gli manca l'ultimo guizzo, per il resto è un costante punto di riferimento in ogni zona di campo, ma gli manca la zampata vincente utile a far alzare anche l'asticella del voto.
Gli manca l'ultimo guizzo, per il resto è un costante punto di riferimento in ogni zona di campo, ma gli manca la zampata vincente utile a far alzare anche l'asticella del voto.
Fa a spallate con chiunque gli capiti a tiro, va vicino al gol con un diagonale di sinistro nel primo tempo, manda in porta Freuler che spreca a inizio ripresa, poi trova la via del gol: fare di più stasera non era facile.
Fa a spallate con chiunque gli capiti a tiro, va vicino al gol con un diagonale di sinistro nel primo tempo, manda in porta Freuler che spreca a inizio ripresa, poi trova la via del gol: fare di più stasera non era facile.
La prima frazione di gioco è difficile da commentare per i tanti errori posti in essere, un po' meglio nella ripresa quando comincia a giocare con frequenza di prima, velocizzando il gioco di tutta la squadra. Sostituito poco dopo la metà della ripresa quando ormai era senza fiato.
La prima frazione di gioco è difficile da commentare per i tanti errori posti in essere, un po' meglio nella ripresa quando comincia a giocare con frequenza di prima, velocizzando il gioco di tutta la squadra. Sostituito poco dopo la metà della ripresa quando ormai era senza fiato.
Giocare con una difesa così alta contro una squadra come il Napoli è un pericolo neanche ben calcolato: non a caso nel primo tempo gli azzurri vanno in gol sfruttando questa situazione tattica, e sfiorano il raddoppio un altro paio di volte sempre in contesto simile. Nella ripresa mette qualche pezza, ma è sempre una linea difensiva 10 metri sopra che fa perdere lo spazio e i punti ai suoi.
Praticamente mai chiamato in causa se non per interventi comunque non proibitivi: attento su Zapata al 27', nella ripresa è salvato da Freuler in apertura, mentre non ha colpe sul gol del centravanti avversario.
Fuori dall'undici titolare, rientra in campo per l'assalto finale nello stesso minuto in cui comincia la partita di Zielinski: utilissimo nel dare equilibrio alla squadra in quella fase sbilanciata a caccia del gol vittoria, missione compiuta con successo.
Bene in fase difensiva con due o tre diagonali che tolgono le castagne dal fuoco alla difesa azzurra, decisivo in avanti col bel cross sfruttato da Milik in occasione dell'1-2. Un'ammonizione evitabile, ma è come cercare l'ago nel pagliaio.
Soffre la fisicità di Zapata, salva bene sul tiro di Freuler e dirige bene la difesa nel primo tempo, sul gol dell'Atalanta perde lo spazio sulla sponda di Hateboer e non chiude lo spazio sfruttato dal colombiano prima di concludere in rete.
Soffre la fisicità di Zapata, salva bene sul tiro di Freuler e dirige bene la difesa nel primo tempo, sul gol dell'Atalanta perde lo spazio sulla sponda di Hateboer e non chiude lo spazio sfruttato dal colombiano prima di concludere in rete.
Più in difficoltà rispetto al solito contro un attaccante fisico come Zapata, gli concede il fondo sull'occasionissima di Freuler in apertura di ripresa, stesso problema di Albiol sul gol di Zapata quando non chiude in tempo.
Serataccia per l'ex Torino, tanti errori in fase di appoggio, anche in fase difensiva è stato tutt'altro che sicuro nelle sfide dirette o anche solo nel posizionamento (tiene in gioco Zapata sul gol). Probabilmente la peggiore prestazione stagionale per lui.
Serataccia per l'ex Torino, tanti errori in fase di appoggio, anche in fase difensiva è stato tutt'altro che sicuro nelle sfide dirette o anche solo nel posizionamento (tiene in gioco Zapata sul gol). Probabilmente la peggiore prestazione stagionale per lui.
Serataccia per l'ex Torino, tanti errori in fase di appoggio, anche in fase difensiva è stato tutt'altro che sicuro nelle sfide dirette o anche solo nel posizionamento (tiene in gioco Zapata sul gol). Probabilmente la peggiore prestazione stagionale per lui.
Entra per far sì che la squadra cambi pelle in costruzione, è bravo a lasciare il palcoscenico a Rui nella discesa che vale il gol con un cross che Milik è bravo a trasformare in gol. Avrebbe potuto fare meglio in campo aperto, ma fisicamente soffre il divario con l'avversario di turno.
Entra per far sì che la squadra cambi pelle in costruzione, è bravo a lasciare il palcoscenico a Rui nella discesa che vale il gol con un cross che Milik è bravo a trasformare in gol. Avrebbe potuto fare meglio in campo aperto, ma fisicamente soffre il divario con l'avversario di turno.
In difficoltà soprattutto sul piano fisico, prestazione sotto la sufficienza che non ti aspetti: già ammonito rischia anche il secondo giallo, ne risente frenandosi in più occasioni successivamente.
In difficoltà soprattutto sul piano fisico, prestazione sotto la sufficienza che non ti aspetti: già ammonito rischia anche il secondo giallo, ne risente frenandosi in più occasioni successivamente.
Poco appariscente ma tanto prezioso: buon numero di palloni giocati, qualche pallone perso di troppo, ma anche un buon numero di possessi recuperati. Non trova incisività in fase offensiva, emblematico un suo tiro alto da buona posizione.
Poco appariscente ma tanto prezioso: buon numero di palloni giocati, qualche pallone perso di troppo, ma anche un buon numero di possessi recuperati. Non trova incisività in fase offensiva, emblematico un suo tiro alto da buona posizione.
Subito in gol alla prima palla giocata, poteva arrivare anche il secondo gol, sprecato per troppa sicurezza. Poi ottimo tatticamente con tagli continui verso il centro ad aprire il campo davanti a lui in fascia o per Rui, o per Mertens spesso allargatosi da quel lato.
Insoliti errori per lo spagnolo stasera, spreca qualche pallone di troppo in attacco in situazioni potenzialmente pericolose. In occasione del gol di Zapata si fa saltare da Gosens quasi come un birillo, ma è sfortunato nello scivolare.
Pronti, via e piazza l'assist vincente. Replica qualche minuto dopo quando stavolta Fabian Ruiz spreca. Dopo ancora sfiora l'eurogol con un tiro da fuori di poco a lato. Nel secondo tempo, però, cala vistosamente complice anche una botta alla caviglia.
Bravo nel dialogo a poca distanza coi compagni, utile nell'allargarsi in fascia per dare spazio agli inserimenti dei centrocampisti, ma non punge mai in fase offensiva. Merita la sostituzione, è la giocata vincente di Ancelotti.
Entra in campo, tocca pochi palloni, ma quello più pesante lo butta alle spalle di Berisha decidendo il match: in meno di dieci minuti era francamente impossibile fare di più, gioia per Ancelotti e per i fantallenatori.
Nel primo tempo l'imprecisione degli attaccanti non permette al suo Napoli di mettere la partita al sicuro, nella ripresa, dopo l'1-1, è bravo a riprendersi il match con le giuste sostituzioni: è il valore aggiunto di questo gruppo.
