Una sola conclusione pericolosa verso la sua porta, ma il colpo di testa di Ciofani è davvero insidioso, la sua risposta di piede è di notevole fattura e permette alla squadra di gestire la partita in serenità.
- Keita B. 10’
- Martinez L. 57’
- Keita B. 82’
Partecipa all'azione del primo gol e si propone spesso in fase offensiva con buoni risultati. Non corre particolari problemi in difesa.
Parte forte nel primo tempo dove lui e Keita sulla zona sinistra d'attacco mettono in grossa crisi il Frosinone. Apprezzabili anche alcuni interventi in fase difensiva. A risultato acquisito si gestisce pensando alla Champions.
L'avversario non è dei più pericolosi e lui passa una serata discretamente tranquilla senza essere chiamato a fare particolari interventi degni di nota.
In difesa gli è chiesto poco di più di alcune chiusure sempre precise e puntuali, ma dà qualcosa in più del compagno di reparto provando a partecipare in qualche occasione anche alla manovra in fase offensiva.
In difesa gli è chiesto poco di più di alcune chiusure sempre precise e puntuali, ma dà qualcosa in più del compagno di reparto provando a partecipare in qualche occasione anche alla manovra in fase offensiva.
Nel primo tempo è praticamente perfetto, non sbaglia un passaggio. Cala leggermente nella ripresa perdendo qualche pallone di troppo ma nel complesso la sua partita è senza dubbio positiva.
Primo tempo leggermente sottotono rispetto a tanti suoi compagni. Cresce nella ripresa aggredendo gli avversari che capitano nella sua zona e rubando diversi palloni. Spalletti decide di risparmiarlo nel finale in vista delle prossime partite.
Gioca con facilità e precisione molti palloni a metà campo sbagliando davvero poco. L'unico errore degno di nota lo compie in fase offensiva quando non sfrutta al meglio un'occasione da gol, ma non è il suo mestiere e dato il risultato e il suo contributo al gioco è un errore che gli va perdonato.
Entra a partita decisa e ci mette quantomeno l'impegno. La nota più positiva della sua serata è la definitiva pace con il pubblico di San Siro che lo applaude quasi a ogni tocco di palla indipendentemente dalla difficoltà del gesto tecnico.
Entra a partita decisa e ci mette quantomeno l'impegno. La nota più positiva della sua serata è la definitiva pace con il pubblico di San Siro che lo applaude quasi a ogni tocco di palla indipendentemente dalla difficoltà del gesto tecnico.
Gioca poco più di un quarto d'ora nel ruolo non troppo abituale di cambio utile nel finale di gara. L'impegno non manca, svaria costantemente sul fronte d'attacco invitando sempre i compagni a servirlo e prova anche a mettere il suo nome sul tabellino con una conclusione a rete che gli viene però respinta in calcio d'angolo.
In una partita che finisce 3-0 segna due gol e serve un assist. C'è da aggiungere altro? Sì, numerose giocate di qualità disseminate nell'arco dell'intero match. Protagonista assoluto della serata.
E' in gran forma e si vede. Quando ha la palla lui si ha sempre la sensazione che possa succedere qualcosa e alla fine qualcosa succede, visto che è suo l'assist del 3-0.
E' in gran forma e si vede. Quando ha la palla lui si ha sempre la sensazione che possa succedere qualcosa e alla fine qualcosa succede, visto che è suo l'assist del 3-0.
Il colpo di testa che di fatto chiude la partita è perfetto per potenza e precisione. Da rimarcare anche la sua partecipazione nell'azione dell'1-0. Qualche imperfezione qua e là non macchia più di tanto una partita che gli darà sicuramente morale.
Il colpo di testa che di fatto chiude la partita è perfetto per potenza e precisione. Da rimarcare anche la sua partecipazione nell'azione dell'1-0. Qualche imperfezione qua e là non macchia più di tanto una partita che gli darà sicuramente morale.
Cambia metà squadra ma i meccanismi non ne risentono anzi... oltre al risultato l'Inter mette in mostra anche un buon gioco grazie alla serata di grazia di Keita ma anche di Politano. Ottima reazione dopo la scoppola di Bergamo.
Non può nulla nei tre gol presi ma si mette in mostra per un paio di parate che ne mettono in mostra i notevoli riflessi. Anche quando il Frosinone perde è spesso uno dei più positivi dei suoi.
Entra per rinforzare la difesa ma pur senza compiere clamorosi errori personali non riesce nel compito assegnatogli visto che la difesa anche nella sua zona balla fino alla fine.
Entra per rinforzare la difesa ma pur senza compiere clamorosi errori personali non riesce nel compito assegnatogli visto che la difesa anche nella sua zona balla fino alla fine.
Non perfetto in coppia con Zampano su Keita nel primo gol, nel corso della partita non dà mai la sensazione di essere sicuro in fase difensiva e si fa infilare facilmente da Keita anche in occasione della terza rete.
E' l'unico del reparto difensivo a non avere colpe specifiche sui tre gol subiti. Si mette inoltre in mostra con qualche respinta per coprire le falle dei suoi compagni in una serata non facile per la retroguardia frusinate.
Si fa sovrastare da Lautaro Martinez in occasione del 2-0. Qualche buon intervento non basta a salvare una partita nella quale è stato spesso in difficoltà e nella sua zona l'Inter ha sfondato più volte.
Keita lo ubriaca in occasione del primo gol e troppo spesso viene saltato nella sua zona di competenza nel corso della partita. Non aiuta certo la squadra a limitare i danni...
Non riesce a far girare la squadra e ad incidere sulla partita nel ruolo di regista spegnendosi presto dopo un avvio promettente.
Nel primo tempo si mette in mostra soprattutto come recuperatore di palloni, ma nel secondo ne perde davvero tanti mostrando poca lucidità proprio quando il Frosinone avrebbe avuto bisogno di una spinta dal centrocampo alla ricerca del pareggio.
Fa quel che può provando a dare una mano alle azioni offensive del Frosinone e riuscendo anche a impensierire Handanovic con una conclusione dalla distanza.
Fa quel che può provando a dare una mano alle azioni offensive del Frosinone e riuscendo anche a impensierire Handanovic con una conclusione dalla distanza.
Partita positiva in fase offensiva, i suoi cross sono fra le poche cose che mettono in difficoltà la difesa interista. Meno bene però in fase difensiva dove nella sua zona la squadra fatica più del dovuto.
Fino a quando è stato in campo sicuramente fra i migliori dei suoi, con ottime statistiche sia nei passaggi che nella fase di interdizione. Peccato che come spesso gli capita rischi l'espulsione per una trattenuta evitabile e induca così Longo a toglierlo per non rischiare di rimanere in dieci. Il voto è la media fra la prestazione e l'ingenuità.
Fino a quando è stato in campo sicuramente fra i migliori dei suoi, con ottime statistiche sia nei passaggi che nella fase di interdizione. Peccato che come spesso gli capita rischi l'espulsione per una trattenuta evitabile e induca così Longo a toglierlo per non rischiare di rimanere in dieci. Il voto è la media fra la prestazione e l'ingenuità.
Aspetta per tutta la partita una palla giocabile in area e nel frattempo fa quel che può per aiutare la squadra nella manovra. Alla fine il pallone gli arriva e il suo colpo di testa è perfetto, ma trova di fronte un Handanovic difficile da superare.
Per lui è un ritorno a casa e il pubblico lo accoglie con affetto. Non è di certo la partita più facile per mettersi in mostra e infatti lui non lo fa, toccando pochi palloni senza lasciare il segno sul match.
Per lui è un ritorno a casa e il pubblico lo accoglie con affetto. Non è di certo la partita più facile per mettersi in mostra e infatti lui non lo fa, toccando pochi palloni senza lasciare il segno sul match.
Entra per gli ultimi venti minuti scarsi e prova a muoversi un po' sul fronte d'attacco ma gli arrivano davvero pochi palloni giocabili e quelli che tocca non riesce a trasformarli in qualcosa di produttivo.
Lascia da parte il Frosinone spregiudicato delle ultime apparizioni prediligendo un'impostazione più difensiva che mette sì in mostra una certa quadratura di squadra ma alla lunga si dimostra poco efficace nell'evitare la sconfitta.