Primo tempo mostruoso con tre parate difficili per mantenere lo 0-0. Poi una piccola incertezza sul gol e l'uscita nel finale che gli costa il rosso e la partita contro il Napoli.
Primo tempo mostruoso con tre parate difficili per mantenere lo 0-0. Poi una piccola incertezza sul gol e l'uscita nel finale che gli costa il rosso e la partita contro il Napoli.
Grinta ne ha da vendere e si vede in campo. Chiude e randella senza lesinare, ma quel pallone di Barella non andava fatto rimbalzare in area.
Grinta ne ha da vendere e si vede in campo. Chiude e randella senza lesinare, ma quel pallone di Barella non andava fatto rimbalzare in area.
Ancora la forma non è delle migliori, ma non basta a giustificare una partita fatta di troppi errori, compreso quello che porta al gol di Joao Pedro.
Riportato sulla sinistra al posto di Adnan, il brasiliano inizia alla grande arginando Faragò, poi la sua partita diventa una discesa agli inferi senza freno a mano. Dà il via all'azione dello 0-1 del Cagliari.
Scelto al posto di Nuytinck, ingaggia un discreto duello con Pavoletti. Il giallo lo frena. Balla come il resto della difesa, ma è il meno peggio.
Per più di mezz'ora effettua il compito senza infamia e senza lode, poi si spegne e finisce preda del centrocampo sardo. Pesa come un macigno quella ripartenza 5 contro 3 buttata per un dribbling di troppo.
Per più di mezz'ora effettua il compito senza infamia e senza lode, poi si spegne e finisce preda del centrocampo sardo. Pesa come un macigno quella ripartenza 5 contro 3 buttata per un dribbling di troppo.
Entra e non riesce a dare la scossa che si era vista in altre partite. Litiga troppo spesso con il pallone.
Ha i numeri per poter stravolgere il match, e lo si vede quando innesca le punte, ma poi si lascia trascinare dal nervosismo e sbaglia qualche pallone di troppo.
Ha i numeri per poter stravolgere il match, e lo si vede quando innesca le punte, ma poi si lascia trascinare dal nervosismo e sbaglia qualche pallone di troppo.
L'Udinese ha bisogno dei suoi spunti, ma lui fa tremenda fatica a trovarli. Geniale il corridoio per Jankto, che spreca una buona chance.
Sempre più elemento inamovibile del centrocampo bianconero. Nel primo tempo è il migliore insieme a Bizzarri. Dai suoi piedi nascono i pericoli maggiori per la porta del Cagliari.
Entra e mette la sua velocità a disposizione della squadra, ma non basta. Sfiora il gol e poi si perde.
Il gol fallito di testa nei primi minuti grida vendetta, e probabilmente lo condiziona a livello psicologico.
L'anno scorso contro il Cagliari fu eroe indiscusso. Oggi non riesce a ripetersi sia partendo largo che da punta centrale dopo l'uscita di Maxi Lopez.
L'anno scorso contro il Cagliari fu eroe indiscusso. Oggi non riesce a ripetersi sia partendo largo che da punta centrale dopo l'uscita di Maxi Lopez.
Entra nel peggior momento. Ha solo 12 minuti più recupero a disposizione, e li sfrutta alla grande con tre sponde perfette e un assist per Lasagna, fermato da Rafael. Finisce con l'essere tra i migliori dei suoi. Merita spazio.
Prova a riproporre Balic dopo averlo scelto a Roma; dà fiducia ad Angella al posto di Adnan, ma le scelte non lo premiano.
Nel primo tempo respinge male sul tiro di Barak; Maxi Lopez lo grazia. Nel secondo tempo lucido su Perica, Maxi Lopez e Lasagna in uscita. Ripaga Diego Lopez della fiducia.
Nel primo tempo respinge male sul tiro di Barak; Maxi Lopez lo grazia. Nel secondo tempo lucido su Perica, Maxi Lopez e Lasagna in uscita. Ripaga Diego Lopez della fiducia.
Ha qualche pecca quando gli tagliano alle spalle, ma Rafael e i compagni di reparto lo aiutano nei momenti chiave. Alla fine raggiunge la sufficienza.
L'ex pluricampione d'Italia sfoggia tutta la sua voglia arando la fascia sinistra e stravincendo il duello con Widmer.
L'ex pluricampione d'Italia sfoggia tutta la sua voglia arando la fascia sinistra e stravincendo il duello con Widmer.
Il gol contro il Verona gli ha fatto bene. Parte in sordina, ma poi domina la scena e doma senza problemi Maxi Lopez.
Partita senza sbavature per il centrale del Cagliari, che argina senza problemi le scorribande di Jankto e compagni.
Geometria impeccabile a centrocampo. A volte è lento, ma sa far viaggiare bene il pallone.
In una giornata perfetta del centrocampo sardo, il moldavo stona. Si esibisce in uno splendido assist di tacco per Pavoletti, ma per il resto è il deserto.
In una giornata perfetta del centrocampo sardo, il moldavo stona. Si esibisce in uno splendido assist di tacco per Pavoletti, ma per il resto è il deserto.
Migliore in campo. Gioca sempre con testa, intelligenza, scegliendo la giocata giusta. Baricentro basso, a tratti impossibile da abbattere. Suo l'assist della vittoria.
Migliore in campo. Gioca sempre con testa, intelligenza, scegliendo la giocata giusta. Baricentro basso, a tratti impossibile da abbattere. Suo l'assist della vittoria.
Migliore in campo. Gioca sempre con testa, intelligenza, scegliendo la giocata giusta. Baricentro basso, a tratti impossibile da abbattere. Suo l'assist della vittoria.
Scelto a sorpresa da seconda punta, potrebbe essere una cattiva notizia per Sau e Farias. Il brasiliano si muove bene alle spalle di Pavoletti. Poi si nasconde nei cespugli e balza fuori per pugnalare a morte l'Udinese.
Scelto a sorpresa da seconda punta, potrebbe essere una cattiva notizia per Sau e Farias. Il brasiliano si muove bene alle spalle di Pavoletti. Poi si nasconde nei cespugli e balza fuori per pugnalare a morte l'Udinese.
In crescita costante. E' un irrinunciabile di Lopez e lo si capisce bene in campo. Ha il merito di far partire l'azione del gol vittoria.
Ha una voglia matta, a volte anche troppa. Si ritaglia tre occasioni da rete importanti, ma non riesce a tramutarle in rete.
Entra bene in partita al posto di Pavoletti. Sfiora il gol del raddoppio, trovando la deviazione determinante di Bizzarri.
Terza vittoria in quattro gare e seconda consecutiva. Il Cagliari è rinato con il passaggio al 3-5-2. Magari farà qualche sacrificio importante in attacco, ma i risultati parlano chiaro.
Terza vittoria in quattro gare e seconda consecutiva. Il Cagliari è rinato con il passaggio al 3-5-2. Magari farà qualche sacrificio importante in attacco, ma i risultati parlano chiaro.