Tiene in piedi la Lazio con due parate decisive, sempre su Babacar. Prima si aiuta con la traversa per respingere un colpo di testa; poi disinnesca il penalty con grande reattività. Compensato la piccola incertezza sul gol di Lapadula.
Sempre concentrato negli anticipi e nel mordere le caviglie avversarie. Quando c'è da spazzare in tribuna lo fa senza problemi.
Nella nuova veste di perno di sinistra si muove con disinvoltura. Da un suo cross taglitissimo nasce il gol di Milinkovic. Occhio però che si fa anticipare da Babacar in alcune circostanze.
Entra per dare una mano ma a differenza di Patric è deconcentrato. Si fa anticipare secco da La Mantia, consentendo così al Lecce di non perdere la speranza.
Da centrale si fa apprezzare per alcune buone chiusure. Ma ha la grave colpa di farsi anticipare nettamente da Rossettini in occasione del gol di Lapadula.
Entra per fare legna in mezzo. Rincorre un po' tutti, senza però riuscire a brillare particolarmente.
Sta attraversando un periodo di forma non particolarmente smagliante. Poco lucido in fase di appoggio. Malino la marcatura sul gol di Lapadula.
Perde tanti palloni ed è impreciso negli appoggi e nelle conclusioni. Sembra il copione visto nelle ultime uscite. Poi però risorge con una zampata. Si procura con astuzia anche il rigore.
Inventa un filtrante per Correa da applausi. I compagni lo cercano ma non sempre è lucido negli appoggi. Spreca anche due grandissime occasioni.
Gioca molto alto per chiudere ogni varco alla manovra leccese. Spesso però finisce per subire il pressing degli attaccanti ospiti. Costretto a chiedere il cambio per un leggero problema muscolare.
Gioca molto alto per chiudere ogni varco alla manovra leccese. Spesso però finisce per subire il pressing degli attaccanti ospiti. Costretto a chiedere il cambio per un leggero problema muscolare.
Grande spinta e presenza costante sulla fascia. Tantissimi i cross, non però sfruttati a dovere dai compagni.
Finalmente riesce a concretizzare le tante occasioni che riesce a procurarsi. Con Immobile forma una coppia perfetta che ha già segnato 20 gol. Inzaghi gongola.
Arranca nel primo tempo, andando a sbattere su Rossettini e Lucioni. Nella ripresa gli capita di tirare un rigore e non sbaglia, dimostrando una freddezza da campione. Poi inventa l'assist per Correa. Solito mattatore.
Arranca nel primo tempo, andando a sbattere su Rossettini e Lucioni. Nella ripresa gli capita di tirare un rigore e non sbaglia, dimostrando una freddezza da campione. Poi inventa l'assist per Correa. Solito mattatore.
Conquista il terzo posto e può godersi la sosta felice. La sua Lazio segna e crea tanto; dovrebbe rivedere la fase difensiva, ma fin quando i risultati pagano che male c'è?
Raccoglie 4 volte la palla dal sacco, ma senza particolari colpe. Chiude il varco nei primi minuti con discreta sicurezza.
Primo tempo monstre condito da assist e da chiusure impeccabile su Immobile e compagni. Nella ripresa si fa infilzare come tutti i compagni dai contropiedi laziali.
Tiene botta nel primo tempo. Nella ripresa non può nulla contro la straordinaria velocità di Correa.
Si fa anticipare secco da Milinkovic e procura anche il rigore. Decisivo in negativo.
Non spinge mai. Quando lo fa i suoi cross non incutono timore per la difesa laziale. Forse Rispoli sarebbe servito di più.
Cerca di non dare riferimenti agli avversari con movimenti continui. Si procura il rigore fallito da Babacar, ma spreca una grandissima chance nel primo tempo calciando in curva da ottima posizione.
Cerca di non dare riferimenti agli avversari con movimenti continui. Si procura il rigore fallito da Babacar, ma spreca una grandissima chance nel primo tempo calciando in curva da ottima posizione.
Cerca di non dare riferimenti agli avversari con movimenti continui. Si procura il rigore fallito da Babacar, ma spreca una grandissima chance nel primo tempo calciando in curva da ottima posizione.
Qualche fallo troppo ingenuo. Ma tanta qualità nei passaggi. Prezioso il +1 per l'inserimento di La Mantia.
Tanta libertà in mezzo al campo non sfruttata. I compagni lo servono poco e lui stesso non fa nulla per farsi notare.
Dovrebbe contribuire ad aumentare il peso offensivo della squadra, ma finisce per sbattere contro la difesa biancoceleste.
Gioca una partita poco appariscente, ma utile per l'economia leccese, fatta di attese e ripartenze. Esce per dare spazio al più offensivo Shakhov.
Gioca una partita poco appariscente, ma utile per l'economia leccese, fatta di attese e ripartenze. Esce per dare spazio al più offensivo Shakhov.
Si fa valere sui palloni aerei e impegna più volte Strakosha con alcune conclusioni. Fallisce però il penalty del 2-2 che avrebbe potuto scrivere un finale diverso.
Tantissimo movimento e tantissimo fastidio ai difensori biancocelesti. Segna due gol, uno però annullato dal VAR. E' in uno straordinario momento di forma e Liverani non può più farne a meno.
Entra con grande determinazione e segna subito il primo gol in Serie A. Fa in tempo anche a prendere un palo nel finale.
Esce sconfitto ma a testa alta. Il suo Lecce resta in partita per almeno un'ora di gioco. Bisognerebbe rivedere però qualche movimento difensivo.
Esce sconfitto ma a testa alta. Il suo Lecce resta in partita per almeno un'ora di gioco. Bisognerebbe rivedere però qualche movimento difensivo.