Una prodezza su Viera che vale il prezzo del biglietto per tutti i giovani portieri che lo ammirano dagli spalti. Per il resto la Samp lo stuzzica poco, lui da sicurezza al reparto e si fa trovare pronto all'occorrenza.
- Juan Jesus 19’
- Schick 59’
- El Shaarawy 72’
- Defrel 89’
- El Shaarawy 93’
Una prodezza su Viera che vale il prezzo del biglietto per tutti i giovani portieri che lo ammirano dagli spalti. Per il resto la Samp lo stuzzica poco, lui da sicurezza al reparto e si fa trovare pronto all'occorrenza.
Un gol di rapina, se per rapina intendiamo quella ai danni di Cristante, dato che spinge in rete il colpo di testa del compagno destinato comunque a varcare la linea di porta. Tanto basta, per il centrale giallorosso che non segnava da più di duemila giorni e che oggi si gode la preziosa vittoria insieme ai suoi compagni.
Una prestazione maiuscola nella quale non sbaglia quasi nulla. Fino al minuto 89, quando una sua uscita a vuoto porta Defrel al più classico gol dell'ex. È la dura vita dei difensori!
Non proprio nella sua giornata migliore, fatica a spingere e anche in copertura, ma dati alla mano mette in bacheca un'altra prestazione di sacrificio e oggi tanto basta.
Non proprio nella sua giornata migliore, fatica a spingere e anche in copertura, ma dati alla mano mette in bacheca un'altra prestazione di sacrificio e oggi tanto basta.
Schick gli pagherà da bere questa sera. L'esterno serbo si fa trovare pronto, come sua consuetudine, sul suggerimento di El Shaarawy che vale il raddoppio dei giallorossi e mette ko il Doria. Un po' imbrigliato in fase di avvio, prende applausi e gloria con uno dei suoi colpi migliori nel repertorio.
Schick gli pagherà da bere questa sera. L'esterno serbo si fa trovare pronto, come sua consuetudine, sul suggerimento di El Shaarawy che vale il raddoppio dei giallorossi e mette ko il Doria. Un po' imbrigliato in fase di avvio, prende applausi e gloria con uno dei suoi colpi migliori nel repertorio.
La scommessa di Di Francesco ripaga ancora una volta la fiducia concessagli dal tecnico con una prestazione di spessore, ottima in fase di suggerimento al reparto avanzato, efficace per ciò che concerne l'aspetto difensivo. Tra i migliori in campo, sta felicemente vivendo il miglior periodo di carriera.
È l'uomo in più dei giallorossi, colui che non arretra mai ed è sempre pronto sui calci piazzati, da buona scuola Gasperini. Juan Jesus gli nega la gloria del gol, ma lui si consola con la palma di uno dei migliori in campo.
Il centrale di centrocampo giallorosso, da dietro le quinte, da il meglio di se, con una gara solida e attenta che mette in cassaforte il reparto della Roma e assicura la giusta solidità ai capitolini.
Entra in una fase di stanca del match, nella quale, tuttavia, assiste a due gol. Il giovane talento giallorosso mette in cascina minuti ed esperienza, in ottica del definitivo salto di qualità.
Prende il posto dell'infortunato Schick e come sua abitudine entra subito nel gioco giallorosso, propiziando il quarto gol dei suoi. L'arma in più di Di Francesco, trovata la giusta continuità, potrà rivelarsi devastante.
Il faraone ammirato solo a sprazzi a San Siro, come all'Olimpico, mette in campo una delle più convincenti prestazioni della sua carriera, con una doppietta coronata da un gol, il primo, da copertina di giornata. È sempre più determinante e fondamentale in questa Roma, imprescindibile per il gioco di Di Francesco.
Il faraone ammirato solo a sprazzi a San Siro, come all'Olimpico, mette in campo una delle più convincenti prestazioni della sua carriera, con una doppietta coronata da un gol, il primo, da copertina di giornata. È sempre più determinante e fondamentale in questa Roma, imprescindibile per il gioco di Di Francesco.
Dopo un primo tempo senza acuti, nel quale piovono copiosi i fischi del suo pubblico, si riscatta nella ripresa con il quarto gol in maglia giallorossa. Paga da bere a Kolarov e si gode la giornata di grazia, con la testa già al prossimo obiettivo.
Dopo un primo tempo senza acuti, nel quale piovono copiosi i fischi del suo pubblico, si riscatta nella ripresa con il quarto gol in maglia giallorossa. Paga da bere a Kolarov e si gode la giornata di grazia, con la testa già al prossimo obiettivo.
Una spina nel fianco sull'out di destra per la difesa blucerchiata. È in giornata super e non lesina di dimostrarlo con corsa mai fine a se stessa e continui suggerimenti ai compagni. L'ennesimo talento del vivaio Ajax è sbarcato in Italia e vuole dimostrare il suo puro talento, nonostante il cognome pesante.
Si gode la migliore prestazione della sua Roma, per una vittoria cercata quanto fondamentale per ritrovare la giusta fiducia dei suoi, anche in campionato, dopo la passerella Champions. Il campionato della Roma ricomincia da qui.
Abbandonato dalla sua difesa si difende come può, ma vede per ben quattro volte la propria porta violata. Sul secondo centro di El Shaarawy non è perfetto sull'uscita e ne paga le dovute conseguenze.
L'unico cambio azzeccato da Giampaolo, probabilmente la migliore mossa di giornata. Corre e si batte e propizia anche il gol di Defrel. Primo candidato per la titolarità nelle successive sfide.
L'unico cambio azzeccato da Giampaolo, probabilmente la migliore mossa di giornata. Corre e si batte e propizia anche il gol di Defrel. Primo candidato per la titolarità nelle successive sfide.
Eppure non aveva iniziato male la sua gara, con un paio di chiusure da applausi. Quando la Roma alza il ritmo, tuttavia, svanisce dal campo, superato a più riprese dai giallorossi e mai in grado di prendere le dovute precauzioni dinanzi a Kluivert.
Eppure non aveva iniziato male la sua gara, con un paio di chiusure da applausi. Quando la Roma alza il ritmo, tuttavia, svanisce dal campo, superato a più riprese dai giallorossi e mai in grado di prendere le dovute precauzioni dinanzi a Kluivert.
Superato a ripetizione da El Shaarawy, mette in scena il peggior repertorio, con errori di posizionamento a ripetizione che lo eleggono tra i peggiori in campo.
Gara fotocopia rispetto a quella del compagno di reparto Colley, nella quale centralmente concede poco finché il Doria rimane in partita ma si scioglie alla lunga quando il risultato è ormai compromesso. Nel finale l'errore più grave.
Gara fotocopia rispetto a quella del compagno di reparto Colley, nella quale centralmente concede poco finché il Doria rimane in partita ma si scioglie alla lunga quando il risultato è ormai compromesso. Nel finale l'errore più grave.
Gara fotocopia rispetto a quella del compagno di reparto Colley, nella quale centralmente concede poco finché il Doria rimane in partita ma si scioglie alla lunga quando il risultato è ormai compromesso. Nel finale l'errore più grave.
Non è giornata per la Samp e questo è subito evidente, ma Colley, nonostante l'ottimo inizio crolla alla lunga ed alza bandiera bianca troppo presto, rendendo il passivo ancora più pesante.
Inserito da Giampaolo per scuotere il reparto di centrocampo doriano, non riesce mai a salire in cattedra ed è preso dentro dalla manovra offensiva giallorossa. Gara negativa, nella quale non riesce a dare le dovute risposte al suo tecnico.
Non certo in giornata come la Samp tutta, ma alienato al centro del campo e passivo fino al cambio oggligato dettato da Giampaolo. Promettente, ma ancora alla ricerca della forma migliore.
Alla ricerca della forma migliore, deve ringraziare l'assenza di vera concorrenza o sarebbe già relegato in panchina. Gioca 45', da difensore aggiunto, non all'altezza, pur non commettendo gravi errori. È probabile che la pazienza di Giampaolo sia terminata.
È il primo a far capire a Giampaolo che quest'oggi qualcosa non va. A referto solo un probabile fallo di rigore subito, non ritenuto tale dal direttore di gara dopo aver consultato il Var, poi solo una gara da spettatore, nonostante tanta corsa, spesso fine a se stessa.
Finché il Doria è in campo, lui c'è e si fa nettamente vedere. Quando la Samp alza bandiera bianca svanisce con errori a ripetizione, che costano il pesante passivo ai suoi. Non perfetto come filtro di centrocampo, tremendo quando prova a dar manforte al reparto difensivo.
Nel primo tempo, nel mezzo a una gara da spettatore, un ottimo intervento difensivo su El Shaarawy. Quando non basa la sua forza sulla corsa, vi è la classe. Come quella mostrata in occasione del gol, ma è troppo tardi e agli annali rimarrà solo il suo splendido sigillo da ex e poco altro.
È probabilmente l'unico della Samp a provarci, con tanto sacrificio e corsa, nonostante l'assenza di assistenza da parte dei compagni di reparto. Titolare nella peggior gara possibile, dovrà ancora una volta scalare posizioni per battere la concorrenza.
Azzarda tanto e viene punito, probabilmente oltre misura. con una rosa corta è complicato fare di meglio, ma l'approccio odierno dei suoi è nettamente da rivedere.
Azzarda tanto e viene punito, probabilmente oltre misura. con una rosa corta è complicato fare di meglio, ma l'approccio odierno dei suoi è nettamente da rivedere.