
Prima un'ottima parata su Mattiello, poi un miracolo su Viviani che evita la sconfitta. Etrit, a Bergamo, è sempre pronto a mettersi il vestito delle grandi occasioni.
Prima un'ottima parata su Mattiello, poi un miracolo su Viviani che evita la sconfitta. Etrit, a Bergamo, è sempre pronto a mettersi il vestito delle grandi occasioni.
Prima un'ottima parata su Mattiello, poi un miracolo su Viviani che evita la sconfitta. Etrit, a Bergamo, è sempre pronto a mettersi il vestito delle grandi occasioni.
Benissimo nei primi 45 minuti, con l'assist per Cristante e i tanti anticipi sugli avversari. Nella ripresa cala leggermente ed è un po' pigro in occasione del gol. La sua resta comunque una buona prestazione.
Benissimo nei primi 45 minuti, con l'assist per Cristante e i tanti anticipi sugli avversari. Nella ripresa cala leggermente ed è un po' pigro in occasione del gol. La sua resta comunque una buona prestazione.
Partita con continui alti e bassi per il forte centrale di proprietà della Juventus. Un suo retropassaggio, nella ripresa, quasi manda in porta Paloschi, e in generale non sembra essere pimpante come al solito. Stanco.
Cala vistosamente nella ripresa dopo un buon primo tempo. Con l'ingresso di Costa inizia a soffrire le scorribande dell'esterno biancazzurro, e dalla sua corsia di competenza nasce il gol del pareggio ospite.
Entra al posto di Spinazzola per dare una mano sulla corsia sinistra a Palomino. Porta a compimento la missione senza troppi affanni, nonostante qualche rischio di troppo.
Entra al posto di Spinazzola per dare una mano sulla corsia sinistra a Palomino. Porta a compimento la missione senza troppi affanni, nonostante qualche rischio di troppo.
Arcigno, preciso e sempre attento in marcatura. Esattamente quello che gli chiede Gasperini, maniaco della fase di non possesso che ha trovato in Palomino un ottimo soldato da portare in battaglia.
Arcigno, preciso e sempre attento in marcatura. Esattamente quello che gli chiede Gasperini, maniaco della fase di non possesso che ha trovato in Palomino un ottimo soldato da portare in battaglia.
Tanta corsa, tanti falli, tanti palloni giocati. Sparisce spesso nelle pieghe della partita, come suo solito fare, ma il suo lavoro, alla lunga si rivela sempre prezioso. Avrebbe potuto fare di meglio nelle varie occasioni in cui è stato chiamato al tiro.
Tanta corsa, tanti falli, tanti palloni giocati. Sparisce spesso nelle pieghe della partita, come suo solito fare, ma il suo lavoro, alla lunga si rivela sempre prezioso. Avrebbe potuto fare di meglio nelle varie occasioni in cui è stato chiamato al tiro.
Il gol sta diventando il suo marchio di fabbrica, ma il centrocampista ex Benfica dimostra, soprattutto nel primo tempo, anche una buona proprietà di palleggio ed una grande facilità di corsa. Gasperini lo tira via piuttosto presto nella ripresa, complice la stanchezza accumulata nelle ultime uscite. Quest'Atalanta sembra non poter più fare a meno di lui.
La sua partita non era decollata già nei primi quarantacinque minuti, durante i quali ha sbagliato qualche appoggio di troppo. Il rosso per il brutto fallo su Viviani fa passare un brutto quarto d'ora ai compagni. Forse avrà viziato un po' tutti, ma ormai da Remo ci si aspetta partite di alto profilo e bonus, non brutte prestazioni e cartellini.
Tocca una grande quantità di palloni senza però mai accendere la luce in maniera decisiva. Tanti cross sbagliati, tante sovrapposizioni mancate. Partita scialba.
Debutto in serie A per lo svizzero in un momento non particolarmente felice per la sua squadra. Lui, però, ci mette corsa e volontà. Più avanti lo si rivedrà, per adesso è uno dei pochi ad uscire contento a fine partita.
E' un Papu a corrente alternata quello visto oggi a Bergamo. Benissimo in alcune circostanze, come quando manda in porta Petagna ad inizio secondo tempo, meno bene in altre, come in occasione del gol sbagliato a centro area. Il numero di gol è diminuito rispetto allo scorso anno, ma la sua centralità nel gioco atalantino rimane fuori discussione.
Il gol sbagliato, praticamente da solo davanti a Gomis, pesa troppo sulla valutazione complessiva della sua partita. Come al solito si sbatte oltremisura per la squadra, ma stavolta, per strappare la sufficienza, è troppo poco.
L'espulsione di Freuler condiziona una partita giocata, fino a quel momento, discretamente bene dai suoi. Molti giocatori appaiono comunque in debito d'ossigeno per le tante partite disputate, ma, almeno fino ad ora, si può obiettare davvero poco a questa Atalanta.
Incolpevole sul gol, poco sollecitato per il resto, fatta eccezione per qualche parata piuttosto comoda. Almeno per oggi, niente straordinari.
La voglia di fare è tantissima, l'esecuzione spesso non è delle migliori. Il talento, scuola Juventus, soffre tanto gli inserimenti di Hateboer e Cristante nel primo tempo, che riescono ad andare sul fondo o nei mezzi-spazi troppo facilmente. Si riprende nella ripresa, ma la prestazione resta, nel complesso, comunque insufficiente, soprattutto a causa dell'occasione che spreca malamente calciando addosso a Berisha.
Distratto nel primo tempo su Gomez, che lo salta a più riprese mollandolo lì come un sacco di patate. Piano piano si riprende, ma la macchia di un primo tempo costantemente in affanno resta.
Distratto nel primo tempo su Gomez, che lo salta a più riprese mollandolo lì come un sacco di patate. Piano piano si riprende, ma la macchia di un primo tempo costantemente in affanno resta.
Bene in marcatura praticamente per tutta la partita, e prontissimo a spendere il fallo quando in affanno. La sua esperienza sarà fondamentale per la salvezza della SPAL, ed è il primo a saperlo.
Solita partita tutta cuore e generosità per lo stantuffo spallino. Dalla sua fascia nascono quasi tutti i pericoli per l'Atalanta, a dimostrazione della giusta cattiveria agonistica con cui ha approcciato alla gara da subentrato.
Solita partita tutta cuore e generosità per lo stantuffo spallino. Dalla sua fascia nascono quasi tutti i pericoli per l'Atalanta, a dimostrazione della giusta cattiveria agonistica con cui ha approcciato alla gara da subentrato.
E' sua la svirgolata che mette in condizione Toloi di servire Cristante in occasione del vantaggio atalantino. Non ha però occasione di redimersi dall'errore, visto che di lì a poco lascia il campo per infortunio. Giornata storta.
E' sua la svirgolata che mette in condizione Toloi di servire Cristante in occasione del vantaggio atalantino. Non ha però occasione di redimersi dall'errore, visto che di lì a poco lascia il campo per infortunio. Giornata storta.
Il ritorno a casa fa abbastanza bene al buon Alberto, che trova una buona prestazione nello stadio in cui è cresciuto. Qualche buon inserimento ed un paio di tackle decisi le migliori cose della sua partita, nella speranza che possa presto tornare il giocatore che fece innamorare Edy Reja.
Il ritorno a casa fa abbastanza bene al buon Alberto, che trova una buona prestazione nello stadio in cui è cresciuto. Qualche buon inserimento ed un paio di tackle decisi le migliori cose della sua partita, nella speranza che possa presto tornare il giocatore che fece innamorare Edy Reja.
Uno dei migliori in campo in senso assoluto. Eleganza, tecnica e visione di gioco, sue caratteristiche principali, per un pomeriggio vengono accompagnate anche da una buona fase di interdizione. Berisha gli nega la gioia di un gol che avrebbe certamente meritato.
Qualche appoggio sbagliato e qualche cross sciupato di troppo, ma la sua partita resta comunque positiva. Non si arrende mai, ed è sicuramente questa una delle qualità che lo fa apprezzare da compagni ed allenatore.
Molto bene nei primi venti minuti, cala alla distanza fino alla sostituzione con Rizzo. Il capitano è comunque un pezzo fondamentale della scacchiera di Semplici, uomo ovunque, seppur poco appariscente.
Buono il suo ingresso e l'attitudine mentale alla partita. Sostituisce Grassi senza farlo rimpiangere, dando freschezza e sostanza ad un reparto che ne aveva particolarmente bisogno.
Buono il suo ingresso e l'attitudine mentale alla partita. Sostituisce Grassi senza farlo rimpiangere, dando freschezza e sostanza ad un reparto che ne aveva particolarmente bisogno.
Ritorna a Bergamo dopo un anno da incubo alla corte di Gasperini. Non riesce però a lasciare il segno, bloccato forse dalla troppa voglia di dimostrare al suo ex-allenatore che si sbagliava sul suo conto. Bene in occasione della palla gol sprecata da Mattiello, piuttosto male in tutte le altre occasioni in cui è chiamato in causa.
Ritorna a Bergamo dopo un anno da incubo alla corte di Gasperini. Non riesce però a lasciare il segno, bloccato forse dalla troppa voglia di dimostrare al suo ex-allenatore che si sbagliava sul suo conto. Bene in occasione della palla gol sprecata da Mattiello, piuttosto male in tutte le altre occasioni in cui è chiamato in causa.
Sonnecchia per settanta minuti, poi pesca Rizzo con uno splendido colpo di tacco e sfiora il gol vittoria con un sinistro a giro deviato da Toloi sul palo, a Berisha battutto. Sprazzi di classe in mezzo ad una partita completamente anonima.
Sonnecchia per settanta minuti, poi pesca Rizzo con uno splendido colpo di tacco e sfiora il gol vittoria con un sinistro a giro deviato da Toloi sul palo, a Berisha battutto. Sprazzi di classe in mezzo ad una partita completamente anonima.
Alla fine il pareggio gli va anche un po' stretto, e chi lo avrebbe detto. Bravo e fortunato a pescare Rizzo dalla panchina, la sua SPAL non è la meteora che in molti pensavano, ed è gran parte merito suo.