Nel momento in cui i suoi soffrono maggiormente tira fuori le unghie dai guantoni e allo scoccare dell'ora esatta si supera in pochi minuti, prima su Insigne, poi su Caprari. Nel recupero la parata che è già copertina di giornata. Il veterano neroverde si conferma la solita sicurezza tra i pali.
Nel momento in cui i suoi soffrono maggiormente tira fuori le unghie dai guantoni e allo scoccare dell'ora esatta si supera in pochi minuti, prima su Insigne, poi su Caprari. Nel recupero la parata che è già copertina di giornata. Il veterano neroverde si conferma la solita sicurezza tra i pali.
Il granitico centrale neroverde si conferma qual è. Nessuna sbavatura e controllo della fase difensiva, l'intervento sul finire di gara in spaccata vale una parte consistente della vittoria odierna.
Una prestazione lineare e ordinata, con qualche incertezza di troppo nel primo tempo, ma con la solita compostezza che lo contraddistingue.
Una prestazione lineare e ordinata, con qualche incertezza di troppo nel primo tempo, ma con la solita compostezza che lo contraddistingue.
Partita ordinata, con qualche sbavatura di troppo, ma alla lunga riesce a resistere ai tentativi avversari, senza particolari affanni.
Partita ordinata, con qualche sbavatura di troppo, ma alla lunga riesce a resistere ai tentativi avversari, senza particolari affanni.
Rimproverato a più riprese da De Zerbi, pecca eccessivamente nella fase difensiva, provando a riscattarsi in avanti, con discreti risultati. Corre e si batte per tutti i 90' di gioco e quest'oggi può bastare.
Entra per mettere ordine alla retroguardia neroverde e vi riesce con disinvoltura, senza correre particolari rischi.
Parte a mille, con la voglia di incidere il suo nome nel match. Alla lunga cala vistosamente, nonostante il sacrificio operato nella ripresa è tutto da riconoscergli.
In una posizione di campo non certo a lui congeniale, fatica a entrare nei tatticismi dei suoi e penetrare la retroguardia avversaria. Dal canto suo i pochi palloni giocabili che non l'hanno facilitato, ma certamente avrebbe potuto fare di più.
In una posizione di campo non certo a lui congeniale, fatica a entrare nei tatticismi dei suoi e penetrare la retroguardia avversaria. Dal canto suo i pochi palloni giocabili che non l'hanno facilitato, ma certamente avrebbe potuto fare di più.
Non impeccabile questa sera il centrocampo dei padroni di casa e le responsabilità passano anche dalla sua visione di gioco. nessun errore clamoroso, ma troppe disattenzioni che non vanno giù, più di tutti, a De Zerbi.
Pronti-via e si procura con determinazione il penalty che indirizzerà la gara. A centrocampo e in avanti si fatica tanto, ma si fa trovare pronto per ogni occorrenza.
Un penalty calciato egregiamente ad inizio gara, poi tantissimo lavoro sporco e soprattutto difensivo. La bandiera del Sassuolo si fa trovare pronta, anche in gare nelle quali necessita tutto il suo sacrificio.
Si affida al suo estro, De Zerbi, per far rifiatare i suoi, ma l'ex stella del Chelsea entra nel peggior momento di gara e si limita alla normale amministrazione.
Entra per dar brio alla manovra offensiva dei suoi e vi riesce senza eccessi e senza sbavature, in un momento di gara per nulla elementare, facendosi trovare pronto più in fase difensiva che in avanti.
Indirizza la gara con un intervento killer del tutto ingiustificato. Esce dal campo in lacrime consapevole di aver sciupato un'occasione d'oro.
Si gode il buon momento dei suoi, De Zerbi. Il Sassuolo è in gamba e si vede, con quel pizzico di fortuna che non guasta mai.
Nulla da rimproverare all'estremo portiere beneventano. Come tutto il collettivo, buona prestazione ed eccessivamente punito dal risultato finale.
Gara di spessore e corsa, nella quale gli manca solo l'ultimo tocco. Sfortunato di certo, ma soggettivamente nulla da rimproverarsi.
Gioca terzino, nonostante la sua formazione da centrale. Garantisce poca spinta, ma una fase difensiva di tutto rispetto. Esce a testa alta, nonostante la sconfitta odierna.
Gara di spessore nella quale, come alla maggior parte dei compagni manca solo fortuna nel collettivo, ma non ha nulla da rimproverarsi per la prestazione individuale.
La sua ingenuità costa al Benevento la sconfitta nella migliore gara stagionale. Nel resto di gara non male, ma l'episodio pesa enormemente.
Nel primo tempo garantisce sostanza ed equilibrio, pur senza strafare. Alza bandiera bianca nelle ripresa, nonostante l'ottimo Benevento di oggi non ne risenta.
Particolarmente nervoso, dovuto probabilmente dal fatto che nonostante l'impegno profuso non sia riuscito a esultare coi compagni. Avrà occasione di riscattarsi, ma deve imparare a gestire meglio i momenti di gara.
Particolarmente nervoso, dovuto probabilmente dal fatto che nonostante l'impegno profuso non sia riuscito a esultare coi compagni. Avrà occasione di riscattarsi, ma deve imparare a gestire meglio i momenti di gara.
Il numero di palloni recuperati nel corso del match è impressionante. Si carica i suoi sulle spalle nel momento di maggiore difficoltà e amministra con saggezza il centrocampo dal primo minuto, fino all'arrembaggio finale. Solo sfortuna per i suoi, ma individualmente una prestazione da incorniciare.
Torna in campo dopo un lungo stop e lo fa con tutta la determinazione possibile. Grinta, sacrificio e voglia di fare, ma purtroppo per lui e il collettivo questa sera al Benevento la dea bendata ha voltato le spalle.
Torna in campo dopo un lungo stop e lo fa con tutta la determinazione possibile. Grinta, sacrificio e voglia di fare, ma purtroppo per lui e il collettivo questa sera al Benevento la dea bendata ha voltato le spalle.
Quella traversa colpita nei minuti finali grida ancora vendetta. Torna in campo dopo una lunga assenza e lo fa a modo suo, nonostante la serata poco fortunata.
Quella traversa colpita nei minuti finali grida ancora vendetta. Torna in campo dopo una lunga assenza e lo fa a modo suo, nonostante la serata poco fortunata.
Ce la mette tutta per scuotere i suoi, ma il Benevento ha un conto aperto con la Dea bendata e anche l'ex Cagliari è costretto ad alzare bandiera bianca.
Un miracolo di Consigli gli nega il gol, ma quest'oggi, soprattutto nel primo tempo ci mette del suo per entrare nella lista dei peggiori in campo.
Un miracolo di Consigli gli nega il gol, ma quest'oggi, soprattutto nel primo tempo ci mette del suo per entrare nella lista dei peggiori in campo.
Ce la mette tutta per liberare il suo destro chirurgico, ma il Sassuolo gli prende le misure impedendogli la conclusione a più riprese. Sfortunato sul finire di gara, esce a testa alta da un match poco fortunato.
Tanta voglia di far bene, tanta grinta e corsa, ma troppe imprecisioni, che alla lunga chiedono il conto.
Pronti-via e subito occasione d'oro per lui, nella quale si fa trovare pronto ma trova sulla sua strada un Consigli che si rivelerà monumentale. Avrà certamente altre occasioni per mettersi in mostra.
Ha davvero poco da rimproverarsi, questa sera ha probabilmente saldato ogni debito con la sfortuna e da oggi il suo Benevento può ricominciare a crederci, consapevole che nulla gli verrà omaggiato nel prosieguo di stagione.
