Forse avrebbe potuto fare qualcosa di più sul primo gol, l'uscita con la quale causa il rigore dello 0-2 è tutt'altro che apprezzabile, poi vede rotolare alla spalle altri due palloni sui quali non ha colpe. Reattivo su un tiro al volo di Belotti.
Solitamente reattivo anche sulle palle alte, oggi ha sofferto particolarmente la fisicità di Belotti soprattutto in avvio, non è un caso che ci sia lui sul centravanti granata in occasione dello 0-1. In costante difficoltà anche in allungo soprattutto quando entra Berenguer.
Soffre costantemente le iniziative granata del suo lato, in apertura lancia anche Belotti in campo aperto. Sullo 0-2 cincischia troppo e permette ancora a Belotti di anticiparlo e dunque conquistare il rigore per il fallo di Audero.
Praticamente inesistente in fase offensiva, il terzino polacco è protagonista negativo quasi ogni volta che il Torino si trova a spingere dalle sue parti. E' soprattutto sul terzo e sul quarto gol che perde le misure, prima facendosi anticipare da Aina, poi dormendo sulla palla vagante nell'area piccola.
Praticamente inesistente in fase offensiva, il terzino polacco è protagonista negativo quasi ogni volta che il Torino si trova a spingere dalle sue parti. E' soprattutto sul terzo e sul quarto gol che perde le misure, prima facendosi anticipare da Aina, poi dormendo sulla palla vagante nell'area piccola.
Praticamente inesistente in fase offensiva, il terzino polacco è protagonista negativo quasi ogni volta che il Torino si trova a spingere dalle sue parti. E' soprattutto sul terzo e sul quarto gol che perde le misure, prima facendosi anticipare da Aina, poi dormendo sulla palla vagante nell'area piccola.
Pomeriggio che non fa rima con le tante belle prestazione di questo avvio di stagione, concede troppo spazio a Belotti in occasione della fuga che porta al rigore dello 0-2, partecipa al pasticcio generale in occasione dell'1-4.
Tanti palloni persi, poco pericoloso in fase conclusiva con un tiro fiacco ed uno rimpallato, numerosi gli errori anche in fase di passaggio, quasi tutti persi gli uno contro uno e dunque è alto il numero di palloni persi: 53 minuti da dimenticare in fretta.
Tanti palloni persi, poco pericoloso in fase conclusiva con un tiro fiacco ed uno rimpallato, numerosi gli errori anche in fase di passaggio, quasi tutti persi gli uno contro uno e dunque è alto il numero di palloni persi: 53 minuti da dimenticare in fretta.
Costretto a lasciare il campo dopo poco meno di un quarto d'ora, sembrava poter essere un bel pomeriggio per quanto fatto vedere: nessun errore al passaggio, consistente sui duelli aerei, appena un pallone perso.
Costretto a lasciare il campo dopo poco meno di un quarto d'ora, sembrava poter essere un bel pomeriggio per quanto fatto vedere: nessun errore al passaggio, consistente sui duelli aerei, appena un pallone perso.
Entra sul risultato già di 0-1, dà un po' d'ordine al centrocampo blucerchiato, ma la serata è storta che più storta non si può: nulla di clamorosamente errato, ma il numero di palloni persi è troppo elevato.
Ha il merito di conquistare il rigore del momentaneo 1-3, ma è l'eccezione di una serata non esattamente felice che parte già con la mancata chiusura sul cross di De Silvestri in occasione dello 0-1. Qualche conclusione sparacchiata e un giallo evitabile per il resto.
Non un'altissima percentuale di duelli vinti, fa più falli di tutti in campo fra i suoi prendendosi un inevitabile giallo, non eccezionale nel gioco aereo. Sull'1-4 dormicchia sulla palla poi spinta in rete da Izzo.
Timbra il cartellino ma solo su ribattuta da rigore da lui stesso fallito, si vede poco dalle parti di Sirigu, calcia male una punizione rimpallata dalla barriera. Prova a giocare più dietro per far girare la squadra, ma la serata non è delle migliori neanche in questo senso.
Quasi un tempo a disposizione, ma mai pericoloso né al tiro, né in rifinitura: i demeriti sono più della squadra che suoi, ma questo non basta per raggiungere una sufficienza che stasera non merita nessuno fra i blucerchiati.
Sullo 0-1 è pericoloso con un tiro che si perde di poco a lato, ma per il resto è un corpo estraneo al match: non sfrutta l'occasione concessagli per giocare davanti con Quagliarella, finisce giustamente sostituito seppur nella parte finale del match.
Non rischia Defrel dal 1', ciò comporta un attacco troppo leggero. La prematura uscita dal campo di Barreto gli crea qualche problema di gestione del pallone in mezzo, non riesce a trovare la mossa giusta per sistemare le cose. Terzo cambio tardivo.
Non rischia Defrel dal 1', ciò comporta un attacco troppo leggero. La prematura uscita dal campo di Barreto gli crea qualche problema di gestione del pallone in mezzo, non riesce a trovare la mossa giusta per sistemare le cose. Terzo cambio tardivo.
Quasi mai chiamato in causa, ha il merito di respingere il rigore di Quagliarella che però poi lo trafigge comunque, ma francamente era difficile fare di più. Per il resto ordinaria amministrazione con tanti palloni di piede giocati e smistati sui compagni di difesa.
Buoni anticipi, un po' meno bene sull'1 vs 1, ma è una presenza costante per la sua difesa. Bravo a spingere dentro la palla dell'1-4 che di fatto chiude la partita ben prima del fischio finale: è il suo primo gol stagionale.
Spinta costante sfruttando un attacco avversario non entusiasmante, dimostra di saper fare bene la fase offensiva piazzando sulla testa di Belotti il cross che di fatto sblocca il match e fa incanalare la sfida sui binari granata.
L'attacco blucerchiato non è in serata di grazia, ma lui contribuisce a far perdere le misure delle offensive avversarie con buona fisicità e buon senso della posizione. Forse macchinoso nell'impostazione, ma gliela si può perdonare facilmente.
L'attacco blucerchiato non è in serata di grazia, ma lui contribuisce a far perdere le misure delle offensive avversarie con buona fisicità e buon senso della posizione. Forse macchinoso nell'impostazione, ma gliela si può perdonare facilmente.
Ogni tanto sembra andare troppo veloce rispetto alla palla, ma quando riesce a trovare i tempi giusti, è un pericolo costante per la difesa blucerchiata. Si fa trovare pronto alla sponda sul gol di Iago Falque che vale lo 0-3.
Insieme ai compagni di reparto forma una cerniera che quest'attacco della Sampdoria difficilmente avrebbe potuto perforare se non fosse arrivato il penalty: anche lui bravo su posizione e duelli, un po' meno in impostazione.
Insieme ai compagni di reparto forma una cerniera che quest'attacco della Sampdoria difficilmente avrebbe potuto perforare se non fosse arrivato il penalty: anche lui bravo su posizione e duelli, un po' meno in impostazione.
Insieme ai compagni di reparto forma una cerniera che quest'attacco della Sampdoria difficilmente avrebbe potuto perforare se non fosse arrivato il penalty: anche lui bravo su posizione e duelli, un po' meno in impostazione.
Comanda lui a centrocampo con tanta fisicità, peccato che gli manchi un briciolo di qualità per dare continuità offensiva anche ai suoi recuperi. Becca un cartellino giallo evitabile che lo limita nella seconda parte del match.
L'unica macchia del pomeriggio granata lo vede protagonista: un rigore regalato che avrebbe potuto riaprire il match, fortuna sua che così non è stato. Bravo, però, sul lancio per Belotti che porta al rigore dello 0-2.
Peperino che si muove bene negli spazi concessi dalla Sampdoria, in quella fase del match più attenta a tentare di recuperare anziché a non prenderle. Prova la gioia personale senza trovarla, bella una sua accelerazione su Tonelli.
Il giallo ad inizio secondo tempo lo limita parecchio, è meno appariscente di altri compagni di squadra, ma è comunque un elemento prezioso più dal punto di vista tattico che fantacalcistico. E' lento in un paio di occasioni potenzialmente pericolose, dunque sprecate.
Il giallo ad inizio secondo tempo lo limita parecchio, è meno appariscente di altri compagni di squadra, ma è comunque un elemento prezioso più dal punto di vista tattico che fantacalcistico. E' lento in un paio di occasioni potenzialmente pericolose, dunque sprecate.
Parte perdendo una palla facile, ma poi sigla una rete di testa di prepotenza, si procura e realizza un rigore pesantissimo, sfiora l'eurogol con un tiro di sinistro al volo ribattuto da Audero con difficoltà. Un Gallo così non si vedeva da tempo.
Tenta di saltare l'uomo ripetutamente, a volte gli va bene, altre no, è pericoloso ma sfortunato considerando che i palloni buoni gli capitano tutti sul destro, ma sulla sponda di Aina non si fa pregare e realizza la rete che dà un colpo micidiale al morale blucerchiato.
Tenta di saltare l'uomo ripetutamente, a volte gli va bene, altre no, è pericoloso ma sfortunato considerando che i palloni buoni gli capitano tutti sul destro, ma sulla sponda di Aina non si fa pregare e realizza la rete che dà un colpo micidiale al morale blucerchiato.
L'assenza di Mazzarri dalla panchina neanche si nota, la squadra gira a meraviglia, lui la tocca il meno possibile inserendo Berenguer a metà ripresa, poi Zaza e Soriano quando ormai i tre punti erano già stati messi in cassaforte.
