
Inefficace in occasione del primo gol, assolutamente impreciso in occasione del secondo, scartato senza problemi da Bacca alla prima accellerazione. La sconfitta della Lazio passa anche dai suoi guantoni. Per ben tre volte!
Inefficace in occasione del primo gol, assolutamente impreciso in occasione del secondo, scartato senza problemi da Bacca alla prima accellerazione. La sconfitta della Lazio passa anche dai suoi guantoni. Per ben tre volte!
Non vuole scontentare nessuno. Sbaglia avanti e dietro e chiude tra i fischi dell'Olimpico ogni volta che tocca palla.
Non vuole scontentare nessuno. Sbaglia avanti e dietro e chiude tra i fischi dell'Olimpico ogni volta che tocca palla.
Nel primo tempo è l'unico a crederci nella retroguardia laziale, ma nella ripresa perde la bussola come il resto del reparto.
Nel primo tempo è l'unico a crederci nella retroguardia laziale, ma nella ripresa perde la bussola come il resto del reparto.
Come Gentiletti, partita fotocopia al compagno scambiando solo gli episodi.
L'unico a provarci, l'unico a crederci, l'unico a dare l'impressione che dai suoi piedi e dalle sue idee possa nascere qualcosa. Questa sera, però, solo contro avversari e compagni.
Nella ripresa è unodei pochissimi a salvarsi ma nella ripresa cala vistosamente.
Nella ripresa è unodei pochissimi a salvarsi ma nella ripresa cala vistosamente.
Entra nella ripresa e va subito in black-out ma quando la Lazio cresce lo fa dai suoi piedi, gli stessi che servono l'unico assist laziale del match.
Entra nella ripresa e va subito in black-out ma quando la Lazio cresce lo fa dai suoi piedi, gli stessi che servono l'unico assist laziale del match.
I soliti troppi tocchi, la solita incampacità di concludere un'azione. Quando la sua gara è negativa il copione è sempre il medesimo, anche oggi.
Croce e delizia della Lazio perché il suo errore costa il 3-0 parziale ma è anche vero che, nel bene, gioca meglio di tutti i suoi compagni messi insieme e trova il gol al primo tentativo.
Croce e delizia della Lazio perché il suo errore costa il 3-0 parziale ma è anche vero che, nel bene, gioca meglio di tutti i suoi compagni messi insieme e trova il gol al primo tentativo.
Cerci decide di banchettare al ristorante bosniaco, lui serve dall'antipasto alla frutta. Sottolineare gli episodi sarebbe riduttivo, l'intero match è un poutpourri di mediocrità.
Nel primo tempo la Lazio gioca con l'uomo in meno, lo stesso che dal 1' secondo tempo mancava dal rettangolo di gioco.
Nel primo tempo la Lazio gioca con l'uomo in meno, lo stesso che dal 1' secondo tempo mancava dal rettangolo di gioco.
Nel primo tempo la Lazio gioca con l'uomo in meno, lo stesso che dal 1' secondo tempo mancava dal rettangolo di gioco.
Nelle intenzioni si vede che c'è qualcosa, nel pratico manca ogni idea. Gara sbagliata ma ottime prospettive per il futuro.
Nelle intenzioni si vede che c'è qualcosa, nel pratico manca ogni idea. Gara sbagliata ma ottime prospettive per il futuro.
Servito dai compagni praticamente mai, non fa nulla per provare a cercare di rubare un pallone.
Entra nel miglior momento Lazio e lo vede trasformarsi in paggiore. Sommariamente incolpevole ma non fa nulla per mettersi in evidenza.
Entra nel miglior momento Lazio e lo vede trasformarsi in paggiore. Sommariamente incolpevole ma non fa nulla per mettersi in evidenza.
I suoi sicuramente non recepiscono gli ordini in campo, ma lui certamente sbaglia interpreti e soprattutto l'approccio al match.
I suoi sicuramente non recepiscono gli ordini in campo, ma lui certamente sbaglia interpreti e soprattutto l'approccio al match.
Personalità da vendere, gioco coi piedi rivedibile nei movimenti ma non nelle idee. Grandissima reattività e ottima capacità di gestire il reparto difensivo. È sfortunato in occasione del gol preso sul primo palo, e solo in minima parte colpevole.
Perfetto in fase difensiva fino al momento del cambio. Rigenerato ma sempre mai troppo fortunato.
Tra i migliori in fase difensiva, annienta la fascia della Lazio e banchetta sui poveri esterni bassi.
Il solito De Sciglio che prima gioca una gara perfetta, poi si addormenta e lascia una prateria a Lulic, uno dei peggiori della Lazio.
Tutti a controllare gli storici primati del caso. Entra all'occorrenza e a modo suo, subito in gol umiliando l'intera retroguardia laziale. Le occasioni non mancheranno, può ancora affermarsi.
Tutti a controllare gli storici primati del caso. Entra all'occorrenza e a modo suo, subito in gol umiliando l'intera retroguardia laziale. Le occasioni non mancheranno, può ancora affermarsi.
Come De Sciglio con episodi differenti. ottima gara ma il modo in cui si lascia superare da F.Anderson nel primo tempo è ingiustificabile.
Come De Sciglio con episodi differenti. ottima gara ma il modo in cui si lascia superare da F.Anderson nel primo tempo è ingiustificabile.
Nel primo tempo tra i meno attenti ma nella ripresa cresce col ritmo dei suoi. Gara sufficiente senza errori grossolani e senza eccessi.
A referto una buona azione nei primi minuti e un tap-in che premia l'ottimo posizionamento. In 35' è più che sufficiente.
Due assist, una copertura del campo senza sbavature. È l'uomo in più del Milan, l'unico davvero imprescindibile.
Due assist, una copertura del campo senza sbavature. È l'uomo in più del Milan, l'unico davvero imprescindibile.
Ottima gara, il lancio di cinquanta metri per Cerci è da insegnare ai difensori nelle scuole calcio.
Ottima gara, il lancio di cinquanta metri per Cerci è da insegnare ai difensori nelle scuole calcio.
Ottima gara, il lancio di cinquanta metri per Cerci è da insegnare ai difensori nelle scuole calcio.
La gara disciplinata che gli chiedeva il tecnico, senza sbavature e senza eccessi.
Utile e prezioso, mai banale e sempre funzionale alla manovra. L'impressione è che se potesse accellerare come preferisce, le gare del Milan finirebbero tutto con quattro gol o più.
Utile e prezioso, mai banale e sempre funzionale alla manovra. L'impressione è che se potesse accellerare come preferisce, le gare del Milan finirebbero tutto con quattro gol o più.
La sua giornata, la sua rivincita verso tutti gli usurpatori, i suoi 10 punti in 4 giornate e soprattutto il suo innovativo Milan costellato di scelte coraggiose e mai dozzinali. Sinisa da Vukovar si è ripreso il suo Milan ed è tornato a graffiare e a sognare.
La sua giornata, la sua rivincita verso tutti gli usurpatori, i suoi 10 punti in 4 giornate e soprattutto il suo innovativo Milan costellato di scelte coraggiose e mai dozzinali. Sinisa da Vukovar si è ripreso il suo Milan ed è tornato a graffiare e a sognare.