di Fabio Guzzo
Nel giorno dell'All saint's day, la Serie A propone come posticipo dell'undicesima giornata un match dal valore storico fondamentale. Lazio-Milan è storia, è uno scambio continuo di bandiere, è il 4-4 della stagione '99/'00, è la tripletta di Shevchenko, come l'esordio nel massimo torneo nazionale di Klose. Soprattutto, tuttavia, è il match che permetterebbe, in caso di tre punti, a entrambe le squadre di piazzarsi in quinta posizione a non più di cinque lunghezze dalla vetta.
Stadio Olimpico di Roma, è Lazio-Milan e in un campionato senza padroni, sognare ha un sapore ancora più dolce!
Pioli rilancia Klose dal 1', lo stesso Miro ancora a secco fino ad oggi e lo stesso campione del mondo che esordì in Serie A proprio contro i rossoneri. Difesa confermata, viste le ultime defezioni, con Mauricio e Gentiletti coppia centrale, e Basta e Lulic ai lati. Candreva disattende le premesse e parte dall'inizio nel trio completato da Milinkovic Savic e Anderson alle spalle del panzer tedesco.
Mihajlovic, nonostante il turno infrasettimanale, cambia pochissimo confermando il pacchetto arretrato e il giovane sedicenne Donnarumma tra i pali. A centrocampo fuori Poli per Bertolacci; in avanti, nel consueto 4-3-3, Bonaventura e Cerci ai lati di Bacca.
Convenevoli in mezzo al campo terminati, si parte: ritmi blandi da parte dei padroni di casa, che permettono a Bonaventura di provarci al quarto d'ora ma la palla termina alta di un paio di metri sopra la traversa. Avvio equilibrato, le due squadre si affrontano sulla mediana e ne risente lo spettacolo ma al 25' cambia il parziale. Cerci si fa beffe di Lulic per l'ennesima volta e scarica verso Marchetti, il quale disorientato dal movimento di Bacca, respinge sui piedi di Bertolacci che deve solo spingere alle spalle dell'ex Cagliari. Il Milan si porta in vantaggio! La reazione della Lazio non arriva e al 37' è Montolivo a beccare con un lancio da 50mt Cerci che si fa ancora beffe di Lulic e prova a superare Marchetti sul secondo palo, colpendo in pieno il montante. L'azione del migliore in campo rossonero, cala il sipario sulla prima frazione di gioco dopo 1' di recupero.
Solo un cambio tra i 22 in campo e ripresa che può avere inizio: problemi subito per Milinkovic Savic e Alex con quest'ultimo che lascia il terreno di gioco, gli subentra Mexes che dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo sfrutta l'ottima punizione di Bonaventura e l'ennesima incertezza di Marchetti per raddoppiare il parziale in favore dei rossoneri. La reazione di Mexes è rabbiosa, proprio il contrario di quella laziale e quando è passata un'ora esatta di gioco, il Milan ha la possibilità di chiuderla ma la Lazio inzia a spingere e al 72' Kishna trova anche il gol ma in posizione irregolare. nel migliore momento della Lazio, Kishna perde un brutto pallone, Bonaventura lancia Bacca, il quale scarta Marchetti e porta sul 3-0 il parziale. Sostanzialmente il match termina qui, subito dopo il gol di Kishna che approfitta dell'inferiorità numerica del Milan, dopo l'uscita di Montolivo per infortunio e accorcia le distanze. i minuti di recupero sono 6, al termine dei quali termina il match.
LAZIO-MILAN 1-3 (0-1)
MARCATORI: 25' Bertolacci (M); 52' Mexes (M); 79' Bacca (M); 84' Kishna (L);
LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Onazi (46' Cataldi), Biglia; Candreva (62' Kishna), Milinkovic Savic (70' Matri), Anderson; Klose. Allenatore: Stefano Pioli.
MILAN (4-3-3): Donnarumma; De Sciglio, Alex (51' Mexes), Romagnoli, Antonelli; Kucka, Montolivo, Bertolacci (35' Poli); Cerci (81' Honda), Bacca, Bonaventura. Allenatore: Sinisa Mihajlovic.