Quando è chiamato in causa, risponde presente. Deve ringraziare Bremer per il salvataggio al 47', per il resto serata tutto sommato tranquilla; deve sporcarsi i guantoni per deviare la conclusione di Bernabé nel finale.
Quando è chiamato in causa, risponde presente. Deve ringraziare Bremer per il salvataggio al 47', per il resto serata tutto sommato tranquilla; deve sporcarsi i guantoni per deviare la conclusione di Bernabé nel finale.
Nel primo tempo fa spaventare tutti accasciandosi a terra, ma si riprende dopo un colpo subito alla testa. Decisivo nella ripresa con una chiusura da antologia su Pellegrino.
Nel primo tempo gioca largo a destra, prova a spingere con qualche risultato: un suo pallone pericoloso al 47' non trova nessun compagno pronto a raccogliere il suggerimento. Dopo l'ingresso di Joao Mario retrocede sulla linea dei difensori.
Inspiegabilmente nervoso già prima dell'espulsione. Non demerita nel corso del primo tempo, ma comincia a commettere sbavature sempre più numerose. Follia all'83', quando si fa cacciare senza motivo.
Si fa ammonire nel primo tempo, un giallo che rischia di condizionare la sua partita. Un pizzico di nervosismo di troppo. Ci prova al 48', la sua conclusione termina alta.
Si fa ammonire nel primo tempo, un giallo che rischia di condizionare la sua partita. Un pizzico di nervosismo di troppo. Ci prova al 48', la sua conclusione termina alta.
Alterna buone giocate a passaggi a vuoto evitabili. Il Parma cerca di approfittarne, lo mette in difficoltà, ma nel complesso non commette errori particolarmente gravi.
Entra al posto di Gatti: qualche buon guizzo, una chiusura che nasce da un ottimo posizionamento difensivo, ma anche incertezze e rischi di troppo. Deve ancora calarsi del tutto nel mondo Juve.
Buon primo tempo, cuce il gioco, smista il pallone e agisce da punto di riferimento per i compagni. Anche qualche buona chiusura difensiva.
Gli manca solo la ciliegina del gol. Un tiro debole nel primo tempo, un destro centrale al 65', tante buone iniziative. Inesauribile, riesce sempre a trasformare l'azione difensiva in offensiva.
Entra nella ripresa. Gioca senza strafare, si mette al servizio della squadra; qualche sbavatura, ma anche un buon aiuto per la tenuta difensiva della squadra.
Entra nella ripresa. Gioca senza strafare, si mette al servizio della squadra; qualche sbavatura, ma anche un buon aiuto per la tenuta difensiva della squadra.
Tra i più intraprendenti nel primo tempo, il suo colpo di testa costringe Suzuki all'intervento. Ci riprova al 29', senza troppa convinzione; sfortunato nella ripresa, quando il suo tiro deviato da Keita colpisce il palo.
Entra e segna, dimostrandosi ancora importante per la squadra bianconera. Bravo a mettersi davanti all'avversario e ad arrivare puntuale all'appuntamento con il gol.
Dopo un primo tempo non particolarmente esaltante, firma il primo gol della Juve in campionato con una zampata da attaccante d'area di rigore. Cresce alla distanza, fornendo anche un bell'assist per Yildiz, ma Suzuki vola a respingere.
Conquista la palma di migliore in campo confezionando due assist per i compagni. Cerca anche la gloria personale, sfiorando il palo al 51' con una staffilata di destro e impegnando Suzuki all'80' con un'altra bella conclusione.
La sua Juventus non brilla nel primo tempo, ma appena spinge sull'acceleratore non lascia scampo al Parma. Ottimi i cambi, che danno ai bianconeri una maggiore trazione offensiva.
Fa quel che può per tenere a galla la sua squadra, intervenendo su Conceicao nel primo tempo e su Yildiz all'80', oltre a una serie di interventi di routine. Ammonito per comportamento non regolamentare.
Fa quel che può per tenere a galla la sua squadra, intervenendo su Conceicao nel primo tempo e su Yildiz all'80', oltre a una serie di interventi di routine. Ammonito per comportamento non regolamentare.
Primo tempo di sofferenza, ma salva bene su David in scivolata. Paradossalmente cresce nella ripresa, anche con qualche intervento ruvido.
Primo tempo di sofferenza, ma salva bene su David in scivolata. Paradossalmente cresce nella ripresa, anche con qualche intervento ruvido.
Da lui ci si aspetta un'altra brillantezza, soprattutto in fase offensiva. Non riesce a produrre granché nella metà campo della Juventus, mentre in difesa soffre contro le sortite di Kalulu e compagni.
Prima David, poi Vlahovic: due incubi per il centrale di Cuesta, che non riesce a opporsi in occasione dei due gol. Anche in altre occasioni dimostra di soffrire gli scambi veloci tra gli attaccanti bianconeri.
Prima David, poi Vlahovic: due incubi per il centrale di Cuesta, che non riesce a opporsi in occasione dei due gol. Anche in altre occasioni dimostra di soffrire gli scambi veloci tra gli attaccanti bianconeri.
Solido nel primo tempo, soffre maggiormente nella ripresa, ma è tra gli ultimi a mollare. Limita gli avversari sul lato destro del campo, mettendo la sua esperienza al servizio della squadra.
Non male in fase di spinta, sempre intraprendente nella metà campo offensiva. A volte, anche per eccesso di generosità, commette errori evitabili.
L'uomo di maggiore qualità in campo per il Parma, è anche l'unico a impegnare Di Gregorio nel tentativo di riaprire il match. Non riesce nel recupero alla disperata su Yildiz in occasione del raddoppio.
L'uomo di maggiore qualità in campo per il Parma, è anche l'unico a impegnare Di Gregorio nel tentativo di riaprire il match. Non riesce nel recupero alla disperata su Yildiz in occasione del raddoppio.
Subisce la fisicità di Thuram e commette qualche errore di troppo in fase di costruzione. A volte cerca la giocata difficile, quando una maggiore semplicità potrebbe portare risultati migliori.
Gioca poco più di un tempo, soffrendo da matti contro la vivacità di Conceicao. Nella sua gara d'esordio in campionato restano pochi elementi positivi da ricordare.
Entra nella ripresa, non riesce a imporsi, anche se ci prova con qualche strappo. Da migliorare l'intesa con i compagni, al momento sembra un corpo estraneo alla squadra.
Entra nella ripresa, non riesce a imporsi, anche se ci prova con qualche strappo. Da migliorare l'intesa con i compagni, al momento sembra un corpo estraneo alla squadra.
Molto intraprendente in avvio, mette in difficoltà la difesa bianconera con le sue accelerazioni. Come spesso gli capita, si spegne troppo presto.
Molto intraprendente in avvio, mette in difficoltà la difesa bianconera con le sue accelerazioni. Come spesso gli capita, si spegne troppo presto.
Fa a sportellate per tutta la partita, cercando di ritagliarsi le sue occasioni. A inizio ripresa ha la chance per colpire, ma Bremer gli nega il gol: avrebbe potuto fare di meglio.
Un buon primo tempo per il suo Parma, che ha l'occasione per sbloccare il match a inizio ripresa. Poi però i ducali si sciolgono, soprattutto dopo la rete di David; una colpa aver preso il raddoppio non appena ottenuta la superiorità numerica.