Non è costretto a compiere interventi complicati. Non che il Venezia non arrivi dalle sue parti, come dimostra il palo colpito da Forte al 68'; ma il portiere azzurro si limita a bloccare alcuni tiri centrali e a uscire in presa alta in un paio di occasioni.
Non è costretto a compiere interventi complicati. Non che il Venezia non arrivi dalle sue parti, come dimostra il palo colpito da Forte al 68'; ma il portiere azzurro si limita a bloccare alcuni tiri centrali e a uscire in presa alta in un paio di occasioni.
Il portoghese è sicuro in difesa, voglioso quando c'è da attaccare. Buona prestazione sulla fascia sinistra, si spinge spesso in avanti a sovrapporsi a Insigne; più conservativo dopo l'espulsione di Osimhen, non commette sbavature.
Il portoghese è sicuro in difesa, voglioso quando c'è da attaccare. Buona prestazione sulla fascia sinistra, si spinge spesso in avanti a sovrapporsi a Insigne; più conservativo dopo l'espulsione di Osimhen, non commette sbavature.
Il portoghese è sicuro in difesa, voglioso quando c'è da attaccare. Buona prestazione sulla fascia sinistra, si spinge spesso in avanti a sovrapporsi a Insigne; più conservativo dopo l'espulsione di Osimhen, non commette sbavature.
Prestazione da primo della classe del centrale senegalese, che mantiene alta la concentrazione per tutto il match. Chiusure precise, recuperi in velocità e un intervento straordinario all'80', quando la partita poteva essere riaperta da un momento all'altro.
Ordinaria amministrazione per il difensore greco, che non commette errori ma non brilla particolarmente. Lascia il palcoscenico a Koulibaly, limitandosi a un lavoro di supporto; qualche imbarazzo quando il Venezia accelera.
Ordinaria amministrazione per il difensore greco, che non commette errori ma non brilla particolarmente. Lascia il palcoscenico a Koulibaly, limitandosi a un lavoro di supporto; qualche imbarazzo quando il Venezia accelera.
Controlla bene Di Mariano, spinge sulla fascia, va alla conclusione al 20', con il pallone che termina fuori di poco. Conquista un calcio di rigore, trovando il braccio di Ceccaroni sul suo traversone. Partita di grande sostanza, non perde mai la testa, neppure quando il Napoli rimane in 10.
Dopo un inizio discreto, in cui lavora qualche bel pallone ma non brilla particolarmente, ha una buona accelerazione ed è steso da Caldara a pochi metri dall'area di rigore. Nell'occasione si infortuna ed è costretto a uscire: una perdita non da poco per il Napoli.
Dopo un inizio discreto, in cui lavora qualche bel pallone ma non brilla particolarmente, ha una buona accelerazione ed è steso da Caldara a pochi metri dall'area di rigore. Nell'occasione si infortuna ed è costretto a uscire: una perdita non da poco per il Napoli.
Prestazione al di sotto delle sue potenzialità. Lo spagnolo sbaglia troppo in fase di rifinitura, non trovando mai lo spunto giusto; il centrocampo del Venezia non gli lascia spazio, ma anche lui non riesce mai a trovarlo.
Prestazione al di sotto delle sue potenzialità. Lo spagnolo sbaglia troppo in fase di rifinitura, non trovando mai lo spunto giusto; il centrocampo del Venezia non gli lascia spazio, ma anche lui non riesce mai a trovarlo.
Primo tempo non all'altezza, macchiato da troppi errori; meglio nella ripresa, quando entra in ritmo e sbaglia sempre meno. Elemento affidabile, che parte piano ma finisce in crescendo.
Primo tempo non all'altezza, macchiato da troppi errori; meglio nella ripresa, quando entra in ritmo e sbaglia sempre meno. Elemento affidabile, che parte piano ma finisce in crescendo.
Rileva Ruiz per il finale di partita, gestisce bene il pallone e lotta con grande veemenza. La squadra di casa difende il risultato, il centrocampista è utile per il palleggio che addormenta la gara.
Rileva Ruiz per il finale di partita, gestisce bene il pallone e lotta con grande veemenza. La squadra di casa difende il risultato, il centrocampista è utile per il palleggio che addormenta la gara.
Entra al posto dell'infortunato Zielinski, ci mette grinta e qualità. Scatenato, non sempre lucido, si fa trovare pronto quando c'è bisogno, segnando il gol che fissa il risultato sul 2-0: il suo impatto sulla gara è ottimo.
Dall'inferno al paradiso in pochi minuti. Prima fallisce il tiro dal dischetto, spedendo abbondantemente fuori; poi si ripresenta dagli 11 metri e dimostra una freddezza invidiabile. Partita di grande sacrificio, soprattutto dopo l'espulsione di Osimhen, nella quale c'è spazio per qualche perla, come uno splendido assist per Politano nel primo tempo.
Uno dei più intraprendenti fin dai primi minuti. Tanti spunti sulla destra, mette in difficoltà Molinaro e spinge sulla fascia; pescato da Insigne al 22', trova Maenpaa sulla sua strada. Tanti spunti interessanti nella sua partita.
Uno dei più intraprendenti fin dai primi minuti. Tanti spunti sulla destra, mette in difficoltà Molinaro e spinge sulla fascia; pescato da Insigne al 22', trova Maenpaa sulla sua strada. Tanti spunti interessanti nella sua partita.
Rileva Politano, entra nell'azione del secondo gol. Le sue accelerazioni sono preziose per il Napoli nel finale di partita, il messicano ha pochi minuti nelle gambe ma nel tempo che Spalletti gli mette a disposizione riesce a rendersi utile.
Rovina la partita al Napoli e a se stesso con una follia al 23'. Prima era stato tra i migliori: ottimo il suo pressing, che aveva mandato in difficoltà Maenpaa: all'8' il rinvio del portiere sbatte sul suo corpo e termina fuori. Ci prova al 9' e al 14', sembra prendere la mira, ma poi si fa cacciare, lasciando i compagni in inferiorità numerica.
In inferiorità numerica il suo Napoli gestisce il pallone senza problemi e arriva alla vittoria, dimostrandosi più forte degli episodi. Non capita tutti i giorni di dover affrontare un'espulsione, l'infortunio di un uomo-chiave e un rigore sbagliato, eppure i partenopei non si perdono d'animo e conquistano i primi 3 punti del campionato.
Rischia di regalare il gol al Napoli in più di un'occasione. All'8' arriva la più clamorosa: rinvio tardivo, il pallone sbatte su Osimhen e finisce alto di un nulla. Il gioco con i piedi è decisamente rivedibile, si riscatta parzialmente con un buon riflesso su Politano al 22'. Non può nulla sui gol.
Troppe falle difensive per ambire alla sufficienza. Si lascia scavalcare dal pallone di Insigne al 22', lasciando tirare in porta Politano; troppo soft sia sull'attaccante sia quando deve contrastare le discese di Di Lorenzo. Unica nota positiva, un cross insidioso al 44': troppo poco.
Disastrosa prima di campionato per l'ex difensore di Atalanta, Juventus e Milan. Dopo un primo tempo tutto sommato dignitoso, crolla nella ripresa, causando il primo calcio di rigore della serata. Male anche sul raddoppio, permette a Elmas di accentrarsi e tirare in porta.
Disastrosa prima di campionato per l'ex difensore di Atalanta, Juventus e Milan. Dopo un primo tempo tutto sommato dignitoso, crolla nella ripresa, causando il primo calcio di rigore della serata. Male anche sul raddoppio, permette a Elmas di accentrarsi e tirare in porta.
Disastrosa prima di campionato per l'ex difensore di Atalanta, Juventus e Milan. Dopo un primo tempo tutto sommato dignitoso, crolla nella ripresa, causando il primo calcio di rigore della serata. Male anche sul raddoppio, permette a Elmas di accentrarsi e tirare in porta.
Nel primo tempo è sicuro nelle chiusure, meno quando deve far girare il pallone. Causa il secondo calcio di rigore della partita aprendo il braccio senza motivo, regalando così l'1-0 al Napoli; in occasione del raddoppio, chiude su Lozano, ma per sua sfortuna il pallone arriva a Elmas.
Nel primo tempo è sicuro nelle chiusure, meno quando deve far girare il pallone. Causa il secondo calcio di rigore della partita aprendo il braccio senza motivo, regalando così l'1-0 al Napoli; in occasione del raddoppio, chiude su Lozano, ma per sua sfortuna il pallone arriva a Elmas.
Ha un cliente scomodo come Insigne, prova a limitarlo, ma spesso e volentieri va sopra le righe. Ammonito, rischia il secondo giallo; proprio per questo Zanetti decide di levarlo dal campo anzitempo.
Entra al posto di Ebuehi, ma non rileva il ruolo del compagno, perché Zanetti lo schiera come centrale e fa scalare Caldare sull'esterno. Poco reattivo in occasione del secondo gol, si lascia prendere d'infilata insieme ai suoi compagni di reparto.
Entra al posto di Ebuehi, ma non rileva il ruolo del compagno, perché Zanetti lo schiera come centrale e fa scalare Caldare sull'esterno. Poco reattivo in occasione del secondo gol, si lascia prendere d'infilata insieme ai suoi compagni di reparto.
Entra al posto di Peretz nel finale di gara, andando anche alla conclusione dalla distanza. Pochi palloni giocabili, ma entra con grande voglia, nonostante il risultato di 2-0; una grinta che cerca di trasmettere anche ai compagni.
Partita di grande sacrificio, battaglia con i centrocampisti del Napoli ed è costretto a un lavoro di copertura e ripartenza. A tratti troppo falloso, rischia di finire anche lui sotto la doccia come Osimhen. In avanti si vede poco.
Playmaker basso del Venezia, è costretto più che altro a un lavoro di contenimento. Non riesce a far girare il pallone, neppure quando il Napoli rimane in inferiorità numerica, ma si limita a fungere da schermo davanti alla difesa; in futuro dovrà essere più intraprendente.
Playmaker basso del Venezia, è costretto più che altro a un lavoro di contenimento. Non riesce a far girare il pallone, neppure quando il Napoli rimane in inferiorità numerica, ma si limita a fungere da schermo davanti alla difesa; in futuro dovrà essere più intraprendente.
Discreta prestazione del centrocampista israeliano, che si sistema sul centro-destra del centrocampo del Venezia e spesso si trova a battagliare con Zielinski. Bene nella fase difensiva, non particolarmente in evidenza nella metà campo avversaria.
Entra al posto di Fiordilino, non riesce a incidere in maniera positiva. Qualche entrata sopra le righe, non gioca il pallone con precisione, attestandosi al di sotto della sufficienza.
Entra nel secondo tempo, lascia intravedere qualità superiori alla media, ma non ha abbastanza tempo né spazio per metterle del tutto in mostra. Qualche buono spunto e un discreto fraseggio con i compagni.
Entra nel secondo tempo, lascia intravedere qualità superiori alla media, ma non ha abbastanza tempo né spazio per metterle del tutto in mostra. Qualche buono spunto e un discreto fraseggio con i compagni.
Vivace, ma confusionario. Prova a rendersi pericoloso con qualche spunto in velocità, ma Di Lorenzo lo chiude puntualmente sul più bello. Troppi errori nelle scelte, anche se ci mette l'anima non è abbastanza per arrivare alla sufficienza.
Bloccato nella morsa formata da Koulibaly e Manolas, riceve pochi palloni giocabili. Su uno di questi, nella ripresa, colpisce il palo esterno da buona posizione; è l'unica vera occasione della sua partita, perché l'altra, all'80', gliela nega Koulibaly con un grande intervento.
Bloccato nella morsa formata da Koulibaly e Manolas, riceve pochi palloni giocabili. Su uno di questi, nella ripresa, colpisce il palo esterno da buona posizione; è l'unica vera occasione della sua partita, perché l'altra, all'80', gliela nega Koulibaly con un grande intervento.
Bloccato nella morsa formata da Koulibaly e Manolas, riceve pochi palloni giocabili. Su uno di questi, nella ripresa, colpisce il palo esterno da buona posizione; è l'unica vera occasione della sua partita, perché l'altra, all'80', gliela nega Koulibaly con un grande intervento.
Il più intraprendente del tridente offensivo, si fa notare per alcune cavalcate in profondità. Va anche alla conclusione, ma non è preciso, tuttavia il suo impatto nella partita non è malvagio: da rivedere in partite meno impegnative per il Venezia.
Entra al posto di Heymans nel finale di gara, prova a dare la scossa ai suoi con un paio di giocate interessanti. Discreto impatto nella partita, ma entra quando il risultato è ormai acquisito per il Napoli; dimostra però di avere delle qualità nella rifinitura.
Entra al posto di Heymans nel finale di gara, prova a dare la scossa ai suoi con un paio di giocate interessanti. Discreto impatto nella partita, ma entra quando il risultato è ormai acquisito per il Napoli; dimostra però di avere delle qualità nella rifinitura.
Il Venezia è troppo rinunciatario. Certo, si tratta di una neopromossa, eppure contro un Napoli in inferiorità numerica si poteva osare di più. La costruzione dal basso non convince più di tanto, visti i rischi avuti nella prima frazione; nonostante gli episodi girati a loro favore, i lagunari non riescono a capitalizzare.