Ha provato a fare l'alieno con due parate di altissimo livello, poi torna sulla Madre Terra subendo due gol (lievi colpe sul secondo).
- Soddimo 6’
- Quagliarella 59’
- Baselli 64’
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Entra per dare freschezza: un buon cross, dimostra una buona corsa. Da rivedere in difesa, dove si becca un giallo in chiusura di gara.
Entra per dare freschezza: un buon cross, dimostra una buona corsa. Da rivedere in difesa, dove si becca un giallo in chiusura di gara.
L'anello debole della difesa di Stellone, a sinistra si fa acqua e sbaglia una clamorosa occasione che poteva valere il pareggio.
Inizia con buona lena, favorito da un Avelar spaesato. Poi il brasiliano cresce, lui si assopisce e la fascia destra dei ciociari diventa troppo facile da conquistare.
Inizia con buona lena, favorito da un Avelar spaesato. Poi il brasiliano cresce, lui si assopisce e la fascia destra dei ciociari diventa troppo facile da conquistare.
All'esordio in Serie A non demerita, ma come Diakité non riesce a reggere botta quando il Toro aumenta i ritmi nel secondo tempo.
Un uomo ovunque, polmoni infiniti e materia grigia da vendere: il migliore dei suoi, anche se alla distanza cala e dimostra di essere umano.
Tanto puntuale tatticamente nel primo tempo, tanto confusionario della ripresa: il Toro prende in mano il centrocampo e lui scivola nell'ombra piano piano.
Tanto puntuale tatticamente nel primo tempo, tanto confusionario della ripresa: il Toro prende in mano il centrocampo e lui scivola nell'ombra piano piano.
Un assist importante, qualche buona iniziativa nel primo tempo; un lento declino dovuto al ritmo compassato della squadra nel secondo.
Sei minuti: gli bastano per entrare nella storia con il primo gol del Frosinone in Serie A. Pimpante in avvio, scompare piano e in difesa soffre le sgroppate di Bruno Peres.
Sei minuti: gli bastano per entrare nella storia con il primo gol del Frosinone in Serie A. Pimpante in avvio, scompare piano e in difesa soffre le sgroppate di Bruno Peres.
Esordio in A con un po' di confusione, un po' di vivacità e qualche giocata non all'altezza.
Esordio in A con un po' di confusione, un po' di vivacità e qualche giocata non all'altezza.
Longo è abbastanza leggerino, lui parte con voglia, ma poi non dimostra pericolosità in area di rigore.
Puntano, tanto, su di lui. E' il caso che inizi a non estraniarsi dalla partita per lunghi tratti, perché se vuole diventare un bomber (seppur di provincia) c'è bisogno di concentrazione. E magari anche di gol.
I primi minuti sono uno spettacolo. Poi il Frosinone si difende con ordine (spesso) e affanno (talvolta). I ritmi calano nel secondo tempo, ma la squadra ha divertito finché ha potuto. Certo, ci vorrà ben altro per far punti in Serie A.
Tutte le pagelle
Stava per combinarla grossa, con un maldestro rinvio, ma gli è andata bene. Per il resto abbastanza inoperoso, sul gol poteva uscire sul cross a candela di Paganini, ma non è colpa sua.
Parte malino, per non dire male, ma cresce alla distanza e nel secondo tempo è tra i migliori (e firma un assist al bacio per Quagliarella).
Parte malino, per non dire male, ma cresce alla distanza e nel secondo tempo è tra i migliori (e firma un assist al bacio per Quagliarella).
Veloce, rapido, travolgente. Questo in fase offensiva, perché in difesa sbaglia sul gol e balla parecchio. Urge trovare punto di equilibrio.
Sul gol sbaglia l'intera difesa, poi lui sale in cattedra e tiene a bada gli avversari. Sempre pericoloso in occasione dei calci piazzati.
Sul gol sbaglia l'intera difesa, poi lui sale in cattedra e tiene a bada gli avversari. Sempre pericoloso in occasione dei calci piazzati.
Le voci di mercato, probabilmente, non lo aiutano a concentrarsi: è il principale indiziato in occasione del gol subito ed è impreciso in altre occasioni. Si salva da un voto più negativo perché, in fondo, le chance concesse al Frosinone sono pochine.
Le voci di mercato, probabilmente, non lo aiutano a concentrarsi: è il principale indiziato in occasione del gol subito ed è impreciso in altre occasioni. Si salva da un voto più negativo perché, in fondo, le chance concesse al Frosinone sono pochine.
Pulito, attento e ordinato: una buona prova alla guida di una difesa che risale dopo aver commesso leggerezze impreviste.
Freschezza e vitalità per reggere agli assalti (più eventuali che reali) del Frosinone nel finale.
Freschezza e vitalità per reggere agli assalti (più eventuali che reali) del Frosinone nel finale.
Un colpo da biliardo, che dimostra che di stoffa ce n'è. Tanta roba, il migliore dei granata per qualità e quantità.
Intelligente tatticamente, buone giocate: una gran coppia di interni di centrocampo con Baselli. Giovani ed italiani, c'è ancora speranza.
Intelligente tatticamente, buone giocate: una gran coppia di interni di centrocampo con Baselli. Giovani ed italiani, c'è ancora speranza.
Intelligente tatticamente, buone giocate: una gran coppia di interni di centrocampo con Baselli. Giovani ed italiani, c'è ancora speranza.
Titolare un po' a sorpresa, è un po' troppo macchinoso. Meglio nella ripresa, dove fa da schermo e il Toro riparte meglio.
Titolare un po' a sorpresa, è un po' troppo macchinoso. Meglio nella ripresa, dove fa da schermo e il Toro riparte meglio.
Titolare un po' a sorpresa, è un po' troppo macchinoso. Meglio nella ripresa, dove fa da schermo e il Toro riparte meglio.
Più pungente e presente di Maxi Lopez, ma non regala giocate di alto profilo. Utile per dare ritmo alle transizioni dopo il vantaggio.
Più pungente e presente di Maxi Lopez, ma non regala giocate di alto profilo. Utile per dare ritmo alle transizioni dopo il vantaggio.
Più pungente e presente di Maxi Lopez, ma non regala giocate di alto profilo. Utile per dare ritmo alle transizioni dopo il vantaggio.
Impreciso e indolente, ne becca poche e quando lo fa non dimostra quel che potrebbe. Un paio di ghiotte chance sprecate.
Impreciso e indolente, ne becca poche e quando lo fa non dimostra quel che potrebbe. Un paio di ghiotte chance sprecate.
Imposta la partita in un determinato modo, ha pazienza e la vince. Meglio di così: coerente e soddisfatto.
