Nel primo tempo salva il Parma in almeno due occasioni, nella ripresa risponde presente sui numerosi cross fatti piovere dal Bologna nella sua area, ma nel finale si addormenta sul tiro cross di Miranda, facendosi sorprendere sul suo palo.
Nel primo tempo salva il Parma in almeno due occasioni, nella ripresa risponde presente sui numerosi cross fatti piovere dal Bologna nella sua area, ma nel finale si addormenta sul tiro cross di Miranda, facendosi sorprendere sul suo palo.
Se il Parma riesce a resistere a lungo alle offensive del Bologna il merito è anche suo. Chiude il suo match con ben cinque respinte difensive.
Nell'azione dell'1-1 del Bologna si fa cogliere fuori posizione, lasciando troppo spazio alle sue spalle. Dopo si rende protagonista di una chiusura in bello stile, ma la sua partita si chiude in netto anticipo per un problema alla caviglia.
Nell'azione dell'1-1 del Bologna si fa cogliere fuori posizione, lasciando troppo spazio alle sue spalle. Dopo si rende protagonista di una chiusura in bello stile, ma la sua partita si chiude in netto anticipo per un problema alla caviglia.
Nel primo tempo regge botta, assieme a tutta la difesa del Parma. Nella ripresa la sua attenzione mostra qualche crepa di troppo, con gli esterni del Bologna che ne approfittano per piazzare diversi cross.
Entra a freddo al posto dell'infortunato Circati. Prova a mettere una pezza sulle numerose occasioni che il Bologna riesce a creare, non avendo particolari responsabilità sulle reti felsinee.
Nel primo tempo è tra i migliori del Bologna, rendendosi anche pericoloso con una gran bella conclusione che batte anche Skorupski prima di andarsi ad infrangere sulla traversa.
Entra quando la partita è già indirizzata a favore del Bologna per cercare di dare maggiore qualità alla manovra del Parma, senza riuscirci.
Ha un po' di responsabilità sull'1-1 del Bologna. Accorcia in area di rigore per coprire il buco lasciato dai compagni della difesa, il suo intervento è però tardivo e Castro ne approfitta per insaccare da due passi. Infortunato, è costretto a lasciare il campo già al 24' del primo tempo.
Porta i suoi in vantaggio dopo appena tredici secondi di gioco, approfittando della confusione creata nell'area di rigore bolognese. Nella ripresa sparisce un po' dal gioco, salvo poi riapparire per inventarsi un gran bel passaggio filtrante sprecato da Benedyczak.
In mezzo al campo soffre molto il ritmo imposto dal Bologna. Non trova lo spazio per incidere, costretto a giocare passaggi semplici, ma non riesce ad innescare le punte.
Si fa notare fin da subito per un certo nervosismo sul terreno di gioco. Al 28' riceve la sua prima ammonizione del match e sette minuti più tardi ha la brillante idea di spingere a terra Odgaard vedendosi comminare il secondo giallo e lasciare i suoi in inferiorità numerica poco dopo la mezz'ora del primo tempo.
Si fa notare fin da subito per un certo nervosismo sul terreno di gioco. Al 28' riceve la sua prima ammonizione del match e sette minuti più tardi ha la brillante idea di spingere a terra Odgaard vedendosi comminare il secondo giallo e lasciare i suoi in inferiorità numerica poco dopo la mezz'ora del primo tempo.
Mandato in campo a freddo per via dell'infortunio occorso a Estevez, il centrocampista danese si rende protagonista di una partita ordinata, senza squilli.
Il suo ingresso non riesce a ridare slancio all'attacco del Parma.
Così come Cutrone viene mandato in campo nell'ultima parte di gara per cercare di dare una nuova fisicità all'attacco del Parma, ma senza riuscirci.
Così come Cutrone viene mandato in campo nell'ultima parte di gara per cercare di dare una nuova fisicità all'attacco del Parma, ma senza riuscirci.
Così come Cutrone viene mandato in campo nell'ultima parte di gara per cercare di dare una nuova fisicità all'attacco del Parma, ma senza riuscirci.
Parte benissimo, mettendo lo zampino sulla rete di Bernabè e creando del movimento che mette in difficoltà la difesa del Bologna. Con il passare dei minuti sente un po' la stanchezza e nel secondo tempo spreca una buona palla filtrante servitagli da Bernabè.
Quando il Parma non sa cosa fare lancia lungo alla ricerca della testa e della fisicità del proprio attaccante. L'argentino lotta e si batte con tutta la difesa del Bologna, ma la sensazione è che sia spesso troppo solo.
I suoi vanno in vantaggio dopo pochissimi secondi, ma poi lasciano il pallino del gioco in mano agli avversari. L'espulsione di Ordonez mette ancora più pressione alla sua difesa che nel secondo tempo non può che capitolare.
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.