Rischia tantissimo in occasione dell'espulsione poi revocata dal Var. Per il resto porta a casa una prestazione senza sbavature, reattivo quando chiamato in causa.
Rischia tantissimo in occasione dell'espulsione poi revocata dal Var. Per il resto porta a casa una prestazione senza sbavature, reattivo quando chiamato in causa.
Rischia tantissimo in occasione dell'espulsione poi revocata dal Var. Per il resto porta a casa una prestazione senza sbavature, reattivo quando chiamato in causa.
Ogni tanto si ha la sensazione che possa perdere la concentrazione, ma porta a casa una prestazione onesta, figlia di corsa e contrasti, e a cui si perdona qualche uscita al di sotto delle aspettative.
Ogni tanto si ha la sensazione che possa perdere la concentrazione, ma porta a casa una prestazione onesta, figlia di corsa e contrasti, e a cui si perdona qualche uscita al di sotto delle aspettative.
Guida la difesa, svetta sui calci d'angolo, non sbaglia quando è chiamato a non farlo. Gli attaccanti del Sassuolo si spengono anche a causa sua.
Guida la difesa, svetta sui calci d'angolo, non sbaglia quando è chiamato a non farlo. Gli attaccanti del Sassuolo si spengono anche a causa sua.
Nel primo tempo vive almeno cinque minuti di assoluta confusione. Ripresosi da qualche diagonale sbagliata e chiusura affrettata, non approfitta di una serata no di Berardi e Toljan. Scarsa iniziativa, appena due cross e compitino eseguito senza mai brillare. Serve qualcosa in più.
Eppure, potrebbe fare di più. Qualche sgasata nei primi minuti di gioco, poi la sensazione di sbagliare spesso le seconde scelte dopo la prima, buona giocata. Chiude senza errori in difesa e qualche rimpianto in fase offensiva.
Eppure, potrebbe fare di più. Qualche sgasata nei primi minuti di gioco, poi la sensazione di sbagliare spesso le seconde scelte dopo la prima, buona giocata. Chiude senza errori in difesa e qualche rimpianto in fase offensiva.
Entra con la giusta mentalità, poi manda tutto all'aria con un errore che perfino sullo 0-2 si fa fatica a perdonare. Apre troppo il piatto, si dispera e sa di poter fare di meglio quando Felipe gli fa calciare un rigore in movimento. Testa alla prossima.
Entra con la giusta mentalità, poi manda tutto all'aria con un errore che perfino sullo 0-2 si fa fatica a perdonare. Apre troppo il piatto, si dispera e sa di poter fare di meglio quando Felipe gli fa calciare un rigore in movimento. Testa alla prossima.
Avrebbe trovato un grandissimo gol, il palo interno gli nega la gioia. Ordinato e preciso, oggi offre alla Lazio una grande risposta: anche da subentrato sa recitare la sua parte. Prezioso.
Inizia sprecando davanti a Consigli, circostanza che lo incupisce e da il via a qualche passaggio sbagliato di troppo. Poi si riprende, carbura e diventa devastante: asfalta la fascia, costringe Dionisi al cambio di Pedersen e metterebbe in porta anche Vecino. Si riprende così dopo una parte di stagione non sempre brillante.
Inizia sprecando davanti a Consigli, circostanza che lo incupisce e da il via a qualche passaggio sbagliato di troppo. Poi si riprende, carbura e diventa devastante: asfalta la fascia, costringe Dionisi al cambio di Pedersen e metterebbe in porta anche Vecino. Si riprende così dopo una parte di stagione non sempre brillante.
Alla panchina non ci è mica abituato, e pure come arma a gara in corso dimostra, qualora ci fossero dubbi, di saperci fare. Chiede l'uno-due ai compagni, vede la porta e sfiora il gol, il palo esterno gli dice no. Ad avercene di panchinari così...
Alla panchina non ci è mica abituato, e pure come arma a gara in corso dimostra, qualora ci fossero dubbi, di saperci fare. Chiede l'uno-due ai compagni, vede la porta e sfiora il gol, il palo esterno gli dice no. Ad avercene di panchinari così...
Si dice che i maghi trasformino in oro tutto ciò che toccano. Alle volte, però, basta anche saper aspettare gli errori altrui e trasformare quelli in solide certezze. Inizia tirando alto, poi decide di salire in cattedra: uno spettacolo da vedere, da gustarsi in ogni giocata. Capitano.
Si dice che i maghi trasformino in oro tutto ciò che toccano. Alle volte, però, basta anche saper aspettare gli errori altrui e trasformare quelli in solide certezze. Inizia tirando alto, poi decide di salire in cattedra: uno spettacolo da vedere, da gustarsi in ogni giocata. Capitano.
Quando la partita può ancora definirsi tale è nel vivo del gioco: tira, si inserisce, contrasta. Forse impreciso in qualche frangente, ma colpisce la verve con cui interpreta la partita. Se migliora in alcuni fondamentali sarà una delle colonne di questa Lazio.
Quando la partita può ancora definirsi tale è nel vivo del gioco: tira, si inserisce, contrasta. Forse impreciso in qualche frangente, ma colpisce la verve con cui interpreta la partita. Se migliora in alcuni fondamentali sarà una delle colonne di questa Lazio.
Ha voglia di dimostrare. E che lo sappia fare, in fondo, dubbi non ce ne sono. Capita però che ceda all'ansia di strafare, per un regista un rischio da non sottovalutare. Ingenuo sul giallo, a inizio ripresa perde qualche pallone di troppo e Martusciello lo chiama in panchina. Ma la sua resta una prova positiva.
Offre la sua esperienza, anche in fase di non possesso. Attento, ma non incisivo nella manovra offensiva bianconceleste. Prestazione che risulta comunque sufficiente, ma nulla in più.
Bravo nel legare il gioco, si propone spesso tra le linee per gestire il possesso in maniera sempre spigliata e intelligente. Oltre a ciò, ha anche il merito di fornire l'assist vincente per il gol di Felipe Anderson.
Bravo nel legare il gioco, si propone spesso tra le linee per gestire il possesso in maniera sempre spigliata e intelligente. Oltre a ciò, ha anche il merito di fornire l'assist vincente per il gol di Felipe Anderson.
Le sigarette in tribuna regalano maggiore tranquillità a Maurizio che, ad onor del vero, approfitta di una serie di errori imbarazzanti dei padroni di casa. La mossa da vero leader sta però nell'ingabbiare il secondo tempo: Berardi e Laurientè non hanno tempi e spazi di esprimersi, Pinamonti è vittima della solitudine e la maestria del suo centrocampo imprigiona il pallone. La Lazio vince e gira tutto come deve: gestione partita, cambi e rendimento dei top player.
Le sigarette in tribuna regalano maggiore tranquillità a Maurizio che, ad onor del vero, approfitta di una serie di errori imbarazzanti dei padroni di casa. La mossa da vero leader sta però nell'ingabbiare il secondo tempo: Berardi e Laurientè non hanno tempi e spazi di esprimersi, Pinamonti è vittima della solitudine e la maestria del suo centrocampo imprigiona il pallone. La Lazio vince e gira tutto come deve: gestione partita, cambi e rendimento dei top player.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.