Una bella parata su Calhanoglu, un mezzo miracolo su Lautaro, poi il blackout: sul calcio di rigore prima respinge goffamente, poi stende Thuram in modo scriteriato. È l'episodio che chiude definitivamente la partita.
Una bella parata su Calhanoglu, un mezzo miracolo su Lautaro, poi il blackout: sul calcio di rigore prima respinge goffamente, poi stende Thuram in modo scriteriato. È l'episodio che chiude definitivamente la partita.
Duello fisico con Dumfries, i due se le danno di santa ragione. A volte fuori tempo contro l'olandese, non riesce a rifarsi nella metà campo offensiva; molto male sul primo gol dell'Inter: la sua scelta di andare con il piede è inspiegabile, Thuram lo brucia con il colpo di testa.
Thuram e Lautaro lo fanno a pezzi. Protagonista in negativo in 3 gol su 4: prima un pallone gestto male su Arthur, poi la scarsa reattività sulle sgroppate di Thuram, infine la passività sul movimento di Lautaro. E commette anche altri errori, non puniti per via della mira imperfetta dei nerazzurri.
Thuram e Lautaro lo fanno a pezzi. Protagonista in negativo in 3 gol su 4: prima un pallone gestto male su Arthur, poi la scarsa reattività sulle sgroppate di Thuram, infine la passività sul movimento di Lautaro. E commette anche altri errori, non puniti per via della mira imperfetta dei nerazzurri.
Scelto da Italiano, che lo preferisce a Mina, ripaga il suo allenatore con una prestazione decisamente al di sotto delle aspettative. Non prende mai Thuram, Lautaro lo beffa in più di un'occasione e tiene malissimo la linea sulle ripartenze nerazzurre. Un disastro.
Scelto da Italiano, che lo preferisce a Mina, ripaga il suo allenatore con una prestazione decisamente al di sotto delle aspettative. Non prende mai Thuram, Lautaro lo beffa in più di un'occasione e tiene malissimo la linea sulle ripartenze nerazzurre. Un disastro.
Italiano lo conferma nonostante le fatiche di coppa, il brasiliano stecca malamente la gara: dalla sua parte l'Inter affonda come un coltello nel burro, è totalmente disarmato contro Dimarco. In attacco non porta nulla che possa compensare le sue mancanze difensive.
Spaventa Sommer con un gran destro al 14', ma la sua conclusione termina fuori. Vuole pungere, ma non ne ha la possibilità: l'Inter chiude tutte le linee di passaggio e, con le buone o con le cattive, riesce sempre ad avere la meglio.
Spaventa Sommer con un gran destro al 14', ma la sua conclusione termina fuori. Vuole pungere, ma non ne ha la possibilità: l'Inter chiude tutte le linee di passaggio e, con le buone o con le cattive, riesce sempre ad avere la meglio.
Il centrocampo dell'Inter non gli dà tregua. Dopo un inizio tutto sommato positivo, sono troppi gli errori commessi nel corso della gara, alcuni dei quali molto gravi: ogni pallone perso genera un potenziale pericolo per la sua porta.
Il centrocampo dell'Inter non gli dà tregua. Dopo un inizio tutto sommato positivo, sono troppi gli errori commessi nel corso della gara, alcuni dei quali molto gravi: ogni pallone perso genera un potenziale pericolo per la sua porta.
Il più pericoloso tra i viola: prima con un bel tiro, poi con un colpo di testa al 64', entrambe le conclusioni sono disinnescate da Sommer. L'ultimo ad arrendersi nella Fiorentina.
Italiano ne ha fatto il fulcro della manovra viola, che funziona per i primi 20'; sul gol di Thuram, complice anche un passaggio impreciso di Milenkovic, si fa soffiare la palla con troppa facilità. Cala con il passare dei minuti, non trovando più spazio contro il pressing nerazzurro.
Italiano ne ha fatto il fulcro della manovra viola, che funziona per i primi 20'; sul gol di Thuram, complice anche un passaggio impreciso di Milenkovic, si fa soffiare la palla con troppa facilità. Cala con il passare dei minuti, non trovando più spazio contro il pressing nerazzurro.
Entra al posto di Arthur, non è la partita giusta per lui: i nerazzurri sono in fiducia e gli vanno via da tutte le parti. Costretto a commettere interventi irregolari e a rincorrere, potrà mettersi in mostra in gare alla sua portata.
Entra al posto di Arthur, non è la partita giusta per lui: i nerazzurri sono in fiducia e gli vanno via da tutte le parti. Costretto a commettere interventi irregolari e a rincorrere, potrà mettersi in mostra in gare alla sua portata.
Rileva Nico Gonzalez, incontrando le difficoltà che vivono anche i suoi compagni. L'Inter non lascia spazi, lui ci prova con qualche giocata in velocità, ma senza troppa fortuna.
Parte dal 1', si trova di fronte un Darmian in versione extra-lusso. Il difensore nerazzurro si fa saltare un'unica volta, per il resto gli mette la museruola e l'ex di turno ha davvero poche occasioni per mettersi in mostra.
Parte dal 1', si trova di fronte un Darmian in versione extra-lusso. Il difensore nerazzurro si fa saltare un'unica volta, per il resto gli mette la museruola e l'ex di turno ha davvero poche occasioni per mettersi in mostra.
La Fiorentina dipende dal suo numero 10, che oggi non è proprio in partita: troppi palloni persi, il confronto con Bastoni e De Vrij è perso su tutta la linea. Frustrato, si innervosisce e combina pochissimo.
Entra al posto di Bonaventura, ma non combina granché: lo si vede pochissimo, mai decisivo, mai capace di trovare la giocata giusta. Per i padroni di casa non rappresenta una minaccia credibile.
Entra a inizio ripresa al posto di Beltran, non combina molto di più rispetto al compagno di squadra. Ci prova con il fisico, ma De Vrij tiene botta: in 45' non fa praticamente nulla.
Schierato titolare, deve fare i conti con un De Vrij d'annata, che non gli lascia spazio. Costantemente anticipato dall'olandese, delude le aspettative con una prestazione poco incisiva, che porta Italiano a sostituirlo nell'intervallo.
La Fiorentina subisce 4 gol, che potevano essere anche di più: dopo i primi promettenti minuti i viola vengono fatti a pezzi dall'attacco interista. Il centrocampo non filtra, ma l'allenatore, invece di correre ai ripari, pensa a inserire Nzola al posto di Beltran: oggi Inzaghi l'ha portato a scuola.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.