Sul primo gol dell'Empoli un po' ingenuo nel farsi passare la palla sotto le gambe, ma con i suoi interventi ne salva almeno altri tre, tutti nella ripresa: in uscita bassa su La Gumina, deviando il tiro da fuori di Bennacer e mandando in angolo la conclusione quasi a botta sicura di Caputo da dentro l'area
Bastano pochi secondi dall'inizio per capire che aria tira: duello perso con troppa facilità con La Gumina che se lo mangia e mette in mezzo, per sua fortuna i compagni salvano. Falloso (ottavo giallo del suo campionato) e spesso impreciso e mal posizionato, non dà le sicurezze di una volta
Per 50 minuti è di gran lunga il migliore nella difesa della Spal. Poi però decide di macchiare irrimediabilmente la sua gara con un'entrata da dietro su La Gumina che gli costa il rosso diretto. I compagni riescono comunque ad acciuffare il pari, ma senza quest'ingenuità forse sarebbe andata anche meglio
Per 50 minuti è di gran lunga il migliore nella difesa della Spal. Poi però decide di macchiare irrimediabilmente la sua gara con un'entrata da dietro su La Gumina che gli costa il rosso diretto. I compagni riescono comunque ad acciuffare il pari, ma senza quest'ingenuità forse sarebbe andata anche meglio
A dir poco goffo il tentativo di intervento poi bucato che spalanca la porta a Caputo per l'1-1 provvisorio. Al quarto minuto regala letteralmente la sfera a Traoré e per poco non regala lo 0-1 all'Empoli
Il grande protagonista del pomeriggio al Mazza. La sblocca dopo 5 minuti di testa sul corner di Schiattarella, è sempre nel vivo del gioco dei ferraresi e poi si inventa la torsione magica sull'assist di Lazzari che vale un punto preziosissimo per Semplici. Un gigante in area
Molto meglio nella ripresa che nel primo tempo, appoggia progressivamente sempre più la manovra offensiva portando palla e servendo gli esterni. Esce stremato, ma resta una prova di orgoglio e dinamismo
Tante buone discese intervallate da cali di lucidità e concentrazione abbastanza vistosi, nel complesso però è più che apprezzabile il lavoro costante che fa sulla corsia mancina anche se potrebbe fare di più
Tante buone discese intervallate da cali di lucidità e concentrazione abbastanza vistosi, nel complesso però è più che apprezzabile il lavoro costante che fa sulla corsia mancina anche se potrebbe fare di più
Il solito motorino inesauribile e implacabile si accende a sprazzi fino all'espulsione di Cionek. Paradossalmente soltanto dopo l'inferiorità numerica comincia clamorosamente a fare la differenza, divorando Pasqual in velocità e servendo a Kurtic il cross al bacio per il 2-2 finale. Insostituibile per questa squadra
Il solito motorino inesauribile e implacabile si accende a sprazzi fino all'espulsione di Cionek. Paradossalmente soltanto dopo l'inferiorità numerica comincia clamorosamente a fare la differenza, divorando Pasqual in velocità e servendo a Kurtic il cross al bacio per il 2-2 finale. Insostituibile per questa squadra
Dal suo sinistro nasce l'angolo che serve a Kurtic per sbloccare la gara. Qualche appoggio errato, 2-3 duelli persi ma tanta grinta per aiutare la squadra a vincere prima e a pareggiare poi
Dal suo sinistro nasce l'angolo che serve a Kurtic per sbloccare la gara. Qualche appoggio errato, 2-3 duelli persi ma tanta grinta per aiutare la squadra a vincere prima e a pareggiare poi
Un quarto d'ora abbondante di buona lena, gamba, grinta e decisione nei contrasti, esattamente ciò che gli chiedeva Semplici per congelare il prezioso pari
Solito grande lavoro oscuro alle spalle dei difensori avversari, cercando inserimenti a fari spenti e le palle sul secondo palo. Mette in apprensione quanto basta Silvestre e Maietta, forse meriterebbe un minutaggio più elevato
Lancia Lazzari con l'esterno nel gol che porta al 2-2 finale, poi esce infuriato perché convinto di poter incidere nel finale. In realtà, oltre al solito lavoro di sponda e di gestione col fisico, non tira mai in porta e, anzi, buca un tap-in facilissimo da tre metri quando ancora si era sull'1-2
Lancia Lazzari con l'esterno nel gol che porta al 2-2 finale, poi esce infuriato perché convinto di poter incidere nel finale. In realtà, oltre al solito lavoro di sponda e di gestione col fisico, non tira mai in porta e, anzi, buca un tap-in facilissimo da tre metri quando ancora si era sull'1-2
Immenso lavoro nel raccordare centrocampo e attacco, lotta su ogni pallone, rispetto a Petagna cerca almeno 2-3 volte la porta di Provedel e ci mette il cuore e il carisma da capitano vero. Stavolta gli manca solo il bonus: arriverà
Fallisce l'appuntamento coi tre punti, ma se non altro limita i danni portandone a casa almeno uno, non un bottino banale visto come si erano messe le cose dopo il rosso a Cionek. Squadra apprezzabile per intensità e, a tratti, per il bel gioco
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.