Qualche parata tutt'altro che proibitiva, poi la zampata decisiva la piazza al 91' quando riesce a deviare il tiro di Sansone sul palo, e con questa parata conserva i tre punti della Juventus conquistati grazie a Dybala.
Qualche parata tutt'altro che proibitiva, poi la zampata decisiva la piazza al 91' quando riesce a deviare il tiro di Sansone sul palo, e con questa parata conserva i tre punti della Juventus conquistati grazie a Dybala.
La difesa soffre l'assenza di Chiellini, anche lui inizialmente è disorientato per la mancanza del compagno di mille battaglie, ma poi trova l'esperienza e l'equilibrio per riprendere in mano la squadra e farla quadrare dietro.
Non affonda mai, ma allo stesso modo galleggia per vivacchiare tenendo la testa appena sopra il livello dell'acqua. Non è quel tipo di prestazione che ti attendi da chi dovrebbe aspirare ad un ruolo da titolare nonostante mostri sacri davanti in gerarchia.
Dijks lo mette in difficoltà da subito soprattutto fisicamente, lui sopporta un inizio difficile, poi se la cava con mestiere. Non sfigura quando nella ripresa Allegri lo spedisce a sinistra, anzi regge meglio il campo proprio da quel lato.
Non salta mai l'uomo, a dir il vero neanche ci prova, tornando indietro tante volte anziché provare l'1 vs 1, dietro non ha un avversario particolarmente pericoloso dunque non soffre, anzi salva il salvabile respingendo sulla linea una conclusione di Mbaye sugli sviluppi di un corner.
Non salta mai l'uomo, a dir il vero neanche ci prova, tornando indietro tante volte anziché provare l'1 vs 1, dietro non ha un avversario particolarmente pericoloso dunque non soffre, anzi salva il salvabile respingendo sulla linea una conclusione di Mbaye sugli sviluppi di un corner.
Schierato in posizione più avanzata, perde in imprevedibilità e di fatto è come se non ci fosse in campo, o meglio, è come se fosse uno normale. Messo qualche metro più indietro nella ripresa, gira meglio senza comunque entusiasmare.
Schierato dal 1', nel primo tempo è fra i meno peggio dei suoi e l'unico a rendersi pericoloso con un'azione personale che non trova fortuna per pochi centimetri. Qualche errore di troppo in fase d'impostazione, ma è anche comprensibile considerando il poco impiego.
Non al meglio della condizione, entra nei minuti finali per gestire il vantaggio: mette benzina nelle gambe per le prossime settimane, lo fa con la solita calma e precisione che lo contraddistingue, evita di strafare non essendo necessario.
Non al meglio della condizione, entra nei minuti finali per gestire il vantaggio: mette benzina nelle gambe per le prossime settimane, lo fa con la solita calma e precisione che lo contraddistingue, evita di strafare non essendo necessario.
Il primo tempo non è esattamente la fotografia della sua migliore prestazione in Italia, complice anche un cartellino che lo limita negli interventi. Si tranquillizza e cresce nella ripresa, ma è comunque un momento poco entusiasmante per lui.
Corre tanto, ma lo fa spesso a vuoto, perdendo energie e spazio dietro di sé. Più a suo agio con Dybala in campo, non è un caso che entra proprio nell'azione del gol mettendo dentro il cross poi ribadito in gol dall'argentino.
Entra, rifinisce e segna: è l'azione dello 0-1 che poi basta per portare a casa i tre punti. Poi si mette al servizio della squadra, qualche errorino di leggerezza, ma anche due contropiedi lanciati e non sfruttati dai compagni.
Dove non ci arriva con la tecnica, ed oggi anche con poca condizione fisica a supportarlo, ci arriva con l'esperienza e l'intelligenza tattica: un buon salvataggio in ripiego, una buona sponda da cui nasce il gol di Dybala, e solita battaglia con la difesa avversaria.
Dove non ci arriva con la tecnica, ed oggi anche con poca condizione fisica a supportarlo, ci arriva con l'esperienza e l'intelligenza tattica: un buon salvataggio in ripiego, una buona sponda da cui nasce il gol di Dybala, e solita battaglia con la difesa avversaria.
Dove non ci arriva con la tecnica, ed oggi anche con poca condizione fisica a supportarlo, ci arriva con l'esperienza e l'intelligenza tattica: un buon salvataggio in ripiego, una buona sponda da cui nasce il gol di Dybala, e solita battaglia con la difesa avversaria.
Il peggiore CR7 da quando è arrivato in Serie A, anche peggio delle prime uscite quando c'era l'incubo del primo gol italiano. Controllato e mai vincente contro un qualunque difensore, il primo tiro arriva in pieno recupero, ma è un sinistro comunque poco pericoloso.
Il peggiore CR7 da quando è arrivato in Serie A, anche peggio delle prime uscite quando c'era l'incubo del primo gol italiano. Controllato e mai vincente contro un qualunque difensore, il primo tiro arriva in pieno recupero, ma è un sinistro comunque poco pericoloso.
Il ritorno con l'Atletico è lontano, lui allora si inventa una formazione originale che manda in difficoltà i suoi più che gli avversari. La difesa però tiene, e lui nella ripresa la vince mandando in campo Dybala, che stavolta gliela risolve uscendo proprio dalla panchina.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.