Deve solo ringraziare la traversa sul bolide di Gervinho e il suo angelo custode sul tiro di Inglese che osserva spegnersi sul fondo. Per il resto non viene mai chiamato in causa.
Deve solo ringraziare la traversa sul bolide di Gervinho e il suo angelo custode sul tiro di Inglese che osserva spegnersi sul fondo. Per il resto non viene mai chiamato in causa.
Solo la minaccia delle folate di Gervinho lo terrorizza e non gli permettere mai di staccarsi come si deve. Riscatta una prova di fatica generale con qualche tentativo di incursione offensiva nel finale, ma non è abbastanza.
Come D'Ambrosio, viene travolto all'inizio dalle scorribande degli esterni offensivi di D'Aversa ma lui, al contrario del collega di reparto, riesce poi a ritrovare il bandolo della matassa e a condurre un resto di partita da sufficienza.
Inglese lo chiama spesso agli straordinari, che lui esegue senza battere ciglio, chiudendo sempre in maniera abbastanza precisa i varchi alle incursioni degli avversari.
Inglese lo chiama spesso agli straordinari, che lui esegue senza battere ciglio, chiudendo sempre in maniera abbastanza precisa i varchi alle incursioni degli avversari.
Inizio titubante con qualche palla persa di troppo in fase di impostazione da parte dello slovacco, che poi ha il merito di riprendersi e accodarsi alla buona prova di De Vrij.
Inizio titubante con qualche palla persa di troppo in fase di impostazione da parte dello slovacco, che poi ha il merito di riprendersi e accodarsi alla buona prova di De Vrij.
La Garra Charrua deve averla smarrita in qualche cassetto dell'albergo di Parma. Prova incolore la sua, con Gervinho che lo salta facile in occasione della traversa e alcune palle perse pericolose. Nel finale si riscatta con qualche verticalizzazione interessante, anche se potrebbe fare meglio in occasione del quasi raddoppio su assist di Lautaro.
La Garra Charrua deve averla smarrita in qualche cassetto dell'albergo di Parma. Prova incolore la sua, con Gervinho che lo salta facile in occasione della traversa e alcune palle perse pericolose. Nel finale si riscatta con qualche verticalizzazione interessante, anche se potrebbe fare meglio in occasione del quasi raddoppio su assist di Lautaro.
La Garra Charrua deve averla smarrita in qualche cassetto dell'albergo di Parma. Prova incolore la sua, con Gervinho che lo salta facile in occasione della traversa e alcune palle perse pericolose. Nel finale si riscatta con qualche verticalizzazione interessante, anche se potrebbe fare meglio in occasione del quasi raddoppio su assist di Lautaro.
Un po' come tutta l'Inter ci mette del tempo a carburare. Alcuni palloni persi a inizio gara sono al limite dell'imbarazzante, ma quando il gioco si fa duro, lui sale in cattedra con buoni suggerimenti e un gran destro che si stampa sul palo.
La sua quantità a centrocampo torna a farsi sentire. La prestazione di Parma è il primo tassello della sua rinascita: movimenti sempre azzeccati, tiri in porta pericolosi e quella galoppata che manda in porta Lautaro per il gol da tre punti. Il Ninja sembra tornato...
La sua quantità a centrocampo torna a farsi sentire. La prestazione di Parma è il primo tassello della sua rinascita: movimenti sempre azzeccati, tiri in porta pericolosi e quella galoppata che manda in porta Lautaro per il gol da tre punti. Il Ninja sembra tornato...
Dopo le tante, forse troppe, parole spese per le questioni extracalcistiche, torna sui suoi livelli di rendimento, impossessandosi della fascia sinistra e vincendo alla distanza il duello con Iacoponi. Intelligente nel prendere il centro del campo quando è il momento di farlo.
Dopo le tante, forse troppe, parole spese per le questioni extracalcistiche, torna sui suoi livelli di rendimento, impossessandosi della fascia sinistra e vincendo alla distanza il duello con Iacoponi. Intelligente nel prendere il centro del campo quando è il momento di farlo.
Mira sempre al sodo e premia la scelta di Spalletti. Certo, quel liscio su tiro al volo grida ancora vendetta, ma è sempre essenziale nelle sue giocate e utile con la sua visione di gioco.
Altra prova rivedibile del capitano nerazzurro, che lascia ancora una volta per strada almeno due gol, all'apparenza facili, che in altri momenti avrebbe messo dentro a occhi chiusi. Fatica a segnare, e anche a lavorare per la squadra. Chissà se il gol di Martinez saprà dargli una scossa...
In 4 minuti fa quello che non era riuscito a fare Icardi in tutta la partita. Ci pensa lui con un destro potente a interrompere un'astinenza da gol che durava da più di 360 minuti. Poi un assist non sfruttato da Vecino e una doppietta sfiorata. Tutto questo in poco più di un quarto d'ora. Fare di meglio è forse impossibile.
Soffre per 80 minuti, ma poi raccoglie i frutti della scelta di inserire Lautaro Martinez.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.