Ronaldo e compagni lo spaventano con un paio di conclusioni fuori di un soffio. Lui è attento su una conclusione insidiosa di Dybala al 40', mentre non può niente sul tiro di Bentancur che vale l'1-0. Nella ripresa vola su una punizione di Ronaldo, è forse un po' goffo nell'intervento su Chiellini, ed è poi trafitto per la terza volta da Ronaldo.
La posizione di Cuadrado non lo lascia tranquillo, così in fase di spinta si vede meno del solito. Attento a limitare il colombiano, cerca con il mestiere di contrastare la maggiore velocità dell'avversario. Ma quando De Sciglio si sovrappone va in difficoltà, anche perché Chiesa lo aiuta poco.
La posizione di Cuadrado non lo lascia tranquillo, così in fase di spinta si vede meno del solito. Attento a limitare il colombiano, cerca con il mestiere di contrastare la maggiore velocità dell'avversario. Ma quando De Sciglio si sovrappone va in difficoltà, anche perché Chiesa lo aiuta poco.
Parte alla grande, ringhiando su Ronaldo e mostrandosi subito aggressivo e concentrato. In difesa non si lascia mai sorprendere, concedendosi poi alcune sortite offensive; su una di queste trova un ottimo cross basso, ma Simeone spreca tutto ciccando il pallone.
Parte alla grande, ringhiando su Ronaldo e mostrandosi subito aggressivo e concentrato. In difesa non si lascia mai sorprendere, concedendosi poi alcune sortite offensive; su una di queste trova un ottimo cross basso, ma Simeone spreca tutto ciccando il pallone.
Svetta su tutti i palloni alti, con il difetto di rinviare quasi sempre al centro. Nel primo tempo regala un corner con un retropassaggio a Lafont totalmente fuori misura, nella ripresa manca una buona occasione non riuscendo a girare in porta un cross teso proveniente dalla sinistra. Lascia troppo spazio a Chiellini, che è libero di battere a rete.
Partita difficile, sembra tenere botta ma si lascia disorientare con troppa facilità da Bentancur in occasione del gol, permettendo al centrocampista di battere a rete indisturbato. Prova a rifarsi con la consueta bravura sui palloni alti, ma rimane la macchia sull'azione che sblocca il match.
Partita difficile, sembra tenere botta ma si lascia disorientare con troppa facilità da Bentancur in occasione del gol, permettendo al centrocampista di battere a rete indisturbato. Prova a rifarsi con la consueta bravura sui palloni alti, ma rimane la macchia sull'azione che sblocca il match.
Pronti, via, e va subito vicino al gol con una splendida conclusione dalla distanza, che termina fuori di poco. Battaglia in mezzo al campo, cerca di mettere lo zampino sul cross di Milenkovic al 35', senza riuscire a trovare una deviazione fortunata. In apertura di ripresa ci riprova dal limite, ancora una volta senza trovare la porta. Va a sprazzi, forse anche per questo Pioli sceglie lui come elemento da sacrificare per l'ingresso di Pjaca.
Pioli sceglie il brasiliano per completare il suo tridente offensivo, forse per provare a trovare maggiore equilibrio; il problema è che contro Cuadrado non riesce mai a fornire un'opposizione efficace. Un pizzico meglio nella ripresa, anche se alla lunga si rivela poco utile alla squadra.
Pioli sceglie il brasiliano per completare il suo tridente offensivo, forse per provare a trovare maggiore equilibrio; il problema è che contro Cuadrado non riesce mai a fornire un'opposizione efficace. Un pizzico meglio nella ripresa, anche se alla lunga si rivela poco utile alla squadra.
Nel primo tempo si incaponisce senza motivo nell'uno contro uno, facendo spesso scelte sbagliate; inoltre aiuta poco Biraghi, che contro De Sciglio e Cuadrado si trova spesso in difficoltà. Bene a inizio ripresa, poi naufraga al pari dei compagni, spegnendosi gradualmente con il passare dei minuti.
Sull'uno-due tra Bentancur e Dybala si lascia beffare in maniera dilettantesca. Un errore che guasta una prestazione tutto sommato sufficiente, in una partita in cui è chiamato non solo a limitare la pressione della Juventus nella zona centrale, ma anche a costruire dal basso le azioni dei viola. Nel finale cala come tutti i compagni, facendosi anche ammonire in modo sciocco.
Sull'uno-due tra Bentancur e Dybala si lascia beffare in maniera dilettantesca. Un errore che guasta una prestazione tutto sommato sufficiente, in una partita in cui è chiamato non solo a limitare la pressione della Juventus nella zona centrale, ma anche a costruire dal basso le azioni dei viola. Nel finale cala come tutti i compagni, facendosi anche ammonire in modo sciocco.
Troppo impreciso: spesso manca il controllo, perdendo malamente il pallone e regalando ripartenze pericolose alla Juventus, che di regali non avrebbe certo bisogno. Ammonito per un fallo al limite dell'area su Dybala, che concede ai bianconeri una ghiotta occasione, nella ripresa commette il fallo di mano che causa il calcio di rigore per i bianconeri.
Rileva Benassi, dovrebbe dare qualcosa in più in termini di qualità, invece non incide per nulla. Al momento è un acquisto sbagliato della società viola: non è chiaro se non abbia recuperato pienamente dall'infortunio, in ogni caso è lento e impreciso, senza lo spunto che aveva caratterizzato le prime fasi della sua carriera.
Rileva Benassi, dovrebbe dare qualcosa in più in termini di qualità, invece non incide per nulla. Al momento è un acquisto sbagliato della società viola: non è chiaro se non abbia recuperato pienamente dall'infortunio, in ogni caso è lento e impreciso, senza lo spunto che aveva caratterizzato le prime fasi della sua carriera.
Oltre a essere spesso fuori dal gioco dei viola, come gli è accaduto più volte in stagione, ha il demerito di mancare clamorosamente la migliore occasione per i suoi: cicca il pallone che gli arriva sotto porta, pura avendo l'attenuante di una deviazione di Chiellini che lo manda fuori causa. Ma l'errore pesa come un macigno sull'andamento delle partita.
Oltre a essere spesso fuori dal gioco dei viola, come gli è accaduto più volte in stagione, ha il demerito di mancare clamorosamente la migliore occasione per i suoi: cicca il pallone che gli arriva sotto porta, pura avendo l'attenuante di una deviazione di Chiellini che lo manda fuori causa. Ma l'errore pesa come un macigno sull'andamento delle partita.
La sua Fiorentina per lunghi tratti non demerita, ma è tanto fumo e poco arrosto; tradito da Simeone, il tecnico prova a scuotere i suoi nell'intervallo e in parte ci riesce, ma il gol di Chiellini spezza le gambe ai viola, che crollano e non si rialzano più. La scelta di Gerson a posteriori è sbagliata, ma Pjaca fa capire quante poche garanzie dia al momento, entrando in campo con un atteggiamento svogliato e poco positivo.
La sua Fiorentina per lunghi tratti non demerita, ma è tanto fumo e poco arrosto; tradito da Simeone, il tecnico prova a scuotere i suoi nell'intervallo e in parte ci riesce, ma il gol di Chiellini spezza le gambe ai viola, che crollano e non si rialzano più. La scelta di Gerson a posteriori è sbagliata, ma Pjaca fa capire quante poche garanzie dia al momento, entrando in campo con un atteggiamento svogliato e poco positivo.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.