Il Bologna dalle sue parti si vede poco, quando lo fa lui è presente con un paio di interventi di pugno, e soprattutto con una smanacciata sul colpo di testa di Orsolini a fine primo tempo quando un gol avrebbe potuto cambiare la storia del match.
Il Bologna dalle sue parti si vede poco, quando lo fa lui è presente con un paio di interventi di pugno, e soprattutto con una smanacciata sul colpo di testa di Orsolini a fine primo tempo quando un gol avrebbe potuto cambiare la storia del match.
Solitamente pericoloso con le sue iniziative e con i suoi cross, stavolta la Fiorentina ha il limite di qualità proprio da quel lato. Sono soprattutto i corner a dar fastidio ai fantallenatori ed ai tifosi viola, troppi sprechi in tal senso.
E' vero che l'avversario di turno era tutt'altro che irresistibile, ma lui dà sicurezza alla squadra senza far sentire l'assenza di Pezzella. Bene soprattutto nella divisione degli spazi col compagno di reparto, preciso anche in costruzione.
E' vero che l'avversario di turno era tutt'altro che irresistibile, ma lui dà sicurezza alla squadra senza far sentire l'assenza di Pezzella. Bene soprattutto nella divisione degli spazi col compagno di reparto, preciso anche in costruzione.
Troppa sufficienza nella prestazione del terzino viola, non per sofferenze causate dagli altri, ma per un atteggiamento a tratti svogliato. Emblematico il palo colpito di testa con pochissima cattiveria nello slancio di testa.
Tocca a lui tentare di limitare la fisicità di Santander, gli riesce particolarmente bene anche con le cattive quando raccoglie un giallo che forse avrebbe potuto evitare. Ottimo soprattutto nei recuperi in velocità quando si stacca dal centravanti.
Stavolta gli manca il guizzo vincente a risolvere una prestazione non bellissima, anche se comunque alla fine il gol lo sfiora: un bel tiro in diagonale a giro, solo un paio di centimetri più in qua e sarebbe stato +3 anche oggi. Per il resto, invece, poche note positive.
In campo a sorpresa in zona avanzata, è il migliore dell'attacco viola anche se non trova mai il tiro pericolos: da rifinitore, però, è un continuo distributore di buoni palloni, forse poco preciso in una o due occasioni che avrebbero potuto fruttare qualcosa di più.
Parte bene con un tiro respinto da Skorupski, poi va troppo ad intermittenza con qualche buon dribbling però fine a sé stesso. Non calcia più pericolosamente verso la porta avversaria, mezza simulazione non sanzionata ed altro match senza +3.
Tanti palloni giocati, il fulcro del centrocampo viola fa viaggiare bene la squadra, forse gli manca il guizzo vincente in attacco (anche se quell'errore di Simeone...) che gli capita anche fra i piedi in un paio di occasioni. Cala fisicamente nelle battute finali, ma era inevitabile dopo quanto fatto.
Alterna cose buone ad altre meno buone, nessun disastro così come nessuna meraviglia: gli manca forse un po' di malizia, agisce molto a fari spenti, con più cattiveria avrebbe potuto trovare lo spazio giusto per andare a colpire dentro l'area avversaria.
Alterna cose buone ad altre meno buone, nessun disastro così come nessuna meraviglia: gli manca forse un po' di malizia, agisce molto a fari spenti, con più cattiveria avrebbe potuto trovare lo spazio giusto per andare a colpire dentro l'area avversaria.
Ancora una prestazione deludente per l'argentino, nel primo tempo è anche sfortunato quando Skorupski gli smorza l'urlo in gola, ma nella ripresa non può fallire un gol a tu per tu ed in campo aperto dopo un assist come quello fornitogli da Veretout.
Disegna bene la squadra, la sfortuna e l'imprecisione dei suoi non gli consegnano subito il vantaggio, la sua pecca è probabilmente cercare troppo tardi le sostituzioni, soprattutto gli ingressi in campo di Mirallas e Dabo.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.