Subisce tre reti senza poter intervenire in nessun caso, sul gol di Dybala l'argentino lo coglie controtempo dopo aver saltato facilmente Ceppitelli, sul 2-1 Bradaric lo anticipa goffamente mettendo il pallone alle sue spalle e sulla terza rete bianconera si ritrova un Cuadrado lanciato in piena velocità a pochi passi da lui. Nelle altre azioni di stampo juventino sembra essere in crescita, soprattutto sulle occasioni da palla inattiva.
Subisce tre reti senza poter intervenire in nessun caso, sul gol di Dybala l'argentino lo coglie controtempo dopo aver saltato facilmente Ceppitelli, sul 2-1 Bradaric lo anticipa goffamente mettendo il pallone alle sue spalle e sulla terza rete bianconera si ritrova un Cuadrado lanciato in piena velocità a pochi passi da lui. Nelle altre azioni di stampo juventino sembra essere in crescita, soprattutto sulle occasioni da palla inattiva.
Quando Dybala lo punta dopo appena quaranta secondi il suo intervento è tutt'altro che deciso, anzi permette allo juventino di entrare in area e di concludere a rete dopo essersi fatto saltare troppo facilmente. A differenza del compagno di reparto di lui poi non si ricordano altri interventi fondamentali per la salvaguardia della porta di Cragno.
Il suo clamoroso errore in fase di rilancio dopo appena quaranta secondi permette alla Juventus di trovarsi immediatamente in vantaggio. Questa però è l'unico errore da segno rosso della sua partita, anzi nel secondo tempo è protagonista di alcuni interventi importanti che neutralizzano gli attacchi avversari.
Il suo clamoroso errore in fase di rilancio dopo appena quaranta secondi permette alla Juventus di trovarsi immediatamente in vantaggio. Questa però è l'unico errore da segno rosso della sua partita, anzi nel secondo tempo è protagonista di alcuni interventi importanti che neutralizzano gli attacchi avversari.
Il suo clamoroso errore in fase di rilancio dopo appena quaranta secondi permette alla Juventus di trovarsi immediatamente in vantaggio. Questa però è l'unico errore da segno rosso della sua partita, anzi nel secondo tempo è protagonista di alcuni interventi importanti che neutralizzano gli attacchi avversari.
Entra per un Ionita in fase calante e non riesce a supplire alle qualità del compagno, anzi nel finale di partita attacca troppo in ritardo Ronaldo permettendo al campione portoghese di servire senza troppi sforzi l'accorrente Cuadrado nell'azione che diventerà il definitivo 3-1.
Difficile che si faccia cogliere impreparato, dalla sua parte nascono pochissimi pericoli per la porta di Cragno, anche sulla rete del momentaneo 2-1 obbliga Douglas Costa ad un cross innocuo che si trasforma in rete per lo sciagurato intervento di Bradaric. Sufficiente anche in fase offensiva, visto che riesce a mettere diversi cross al centro di cui uno molto pericoloso nel secondo tempo.
Difficile che si faccia cogliere impreparato, dalla sua parte nascono pochissimi pericoli per la porta di Cragno, anche sulla rete del momentaneo 2-1 obbliga Douglas Costa ad un cross innocuo che si trasforma in rete per lo sciagurato intervento di Bradaric. Sufficiente anche in fase offensiva, visto che riesce a mettere diversi cross al centro di cui uno molto pericoloso nel secondo tempo.
Entra per il frastornato Bradaric non riesce mai ad incidere sulla costruzione della manovra cagliaritana, costringendo troppo spesso i difensori a saltare il centrocampo con dei lanci lunghi per cercare la testa di Pavoletti.
Dovrebbe essere uno dei porti sicuri dell'attacco cagliaritano invece viene sovrastato, a parte rare eccezioni, dal centrocampo e dalla retroguardia juventina. Termina la partita con l'esorbitante numero di 20 palloni persi, troppi per chi dovrebbe illuminare la manovra della formazione di Maran.
Dovrebbe essere uno dei porti sicuri dell'attacco cagliaritano invece viene sovrastato, a parte rare eccezioni, dal centrocampo e dalla retroguardia juventina. Termina la partita con l'esorbitante numero di 20 palloni persi, troppi per chi dovrebbe illuminare la manovra della formazione di Maran.
Dovrebbe essere uno dei porti sicuri dell'attacco cagliaritano invece viene sovrastato, a parte rare eccezioni, dal centrocampo e dalla retroguardia juventina. Termina la partita con l'esorbitante numero di 20 palloni persi, troppi per chi dovrebbe illuminare la manovra della formazione di Maran.
Applaudito dal pubblico bianconero al momento della sua uscita l'esterno difensivo cagliaritano fa la sua solita partita concreta. Questa volta però va in difficoltà più del dovuto contro un Douglas Costa ed un Cancelo tutt'altro che irresistibili. Poco presente anche in fase offensiva, accompagna troppo sporadicamente la manovra dei compagni di squadra.
Applaudito dal pubblico bianconero al momento della sua uscita l'esterno difensivo cagliaritano fa la sua solita partita concreta. Questa volta però va in difficoltà più del dovuto contro un Douglas Costa ed un Cancelo tutt'altro che irresistibili. Poco presente anche in fase offensiva, accompagna troppo sporadicamente la manovra dei compagni di squadra.
Contro un avversario di lignaggio superiore non sfigura, andando spesso a raddoppiare sui portatori di palla avversari, termina la partita anticipatamente con il maggior numero di contrasti vinti da parte del Cagliari. Maran lo sostituisce quando inizia ad intuire i primi segni di stanchezza.
Contro un avversario di lignaggio superiore non sfigura, andando spesso a raddoppiare sui portatori di palla avversari, termina la partita anticipatamente con il maggior numero di contrasti vinti da parte del Cagliari. Maran lo sostituisce quando inizia ad intuire i primi segni di stanchezza.
Le voci che parlano di un suo accostamento proprio alla Juventus non lo disturbano affatto, anzi il centrocampista cagliaritano coglie l'occasione per far vedere al pubblico bianconero quello di cui è capace. Lotta su ogni pallone, strappando diversi possessi con interventi decisi ma regolari. Nel secondo tempo prova ad inventarsi l'eurogol ma la sua conclusione vola alta sulla traversa.
Nell'unica occasione concreta che si ritrova tra i piedi sfrutta alla perfezione la torre involontaria di De Sciglio, puntando e saltando nel giro di un fazzoletto l'esterno juventino Cancelo e battendo Szczesny con una precisa conclusione sul primo palo.
Prima spende giustamente un fallo facendosi ammonire a centrocampo, poi realizza un clamoroso autogol con un intervento molto goffo su un innocuo cross di Douglas Costa, infine rischia di farsi comminare contro un rigore con un dubbio intervento di mano. Maran lo sostituisce con Cigarini quando capisce che la serata potrebbe ancora peggiorare.
Si sbatte e lotta come un leone contro la coppia difensiva bianconera Bonucci-Benatia, nel primo tempo è abile a sgusciare via tra i due centrali avversari ed a fiondarsi su un cross rasoterra per girarlo verso la porta di Szczesny, ma il portiere avversario con un bell'intervento gli nega la gioia del gol. Anche nel finale si ritrova tra i piedi l'occasione per segnare, ma questa volta è lui a sprecarla malamente facendosi bloccare il tiro da Benatia.
Il suo Cagliari è la sua emanazione sul campo: nonostante il gol preso a freddo i suoi uomini non si scompongono ed anzi per buona parte del primo tempo tengono il pallino del gioco fino a trovare, meritatamente in quel momento, la rete del pareggio. Sfortunati in occasione dell'autorete di Bradaric i suoi ancora non si arrendono e sono costretti a capitolare solamente nel finale quando il loro forcing li espone al contropiede targato Ronaldo-Cuadrado.
Il suo Cagliari è la sua emanazione sul campo: nonostante il gol preso a freddo i suoi uomini non si scompongono ed anzi per buona parte del primo tempo tengono il pallino del gioco fino a trovare, meritatamente in quel momento, la rete del pareggio. Sfortunati in occasione dell'autorete di Bradaric i suoi ancora non si arrendono e sono costretti a capitolare solamente nel finale quando il loro forcing li espone al contropiede targato Ronaldo-Cuadrado.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.