Sorpreso come un orso al suono della sveglia dopo il letargo dal palo di Kolarov, non potrebbe nulla sulla rasoiata di Nainggolan: sempre salvato dal palo. Sul gol di Dzeko tocca, ma non può arrivare.
Sorpreso come un orso al suono della sveglia dopo il letargo dal palo di Kolarov, non potrebbe nulla sulla rasoiata di Nainggolan: sempre salvato dal palo. Sul gol di Dzeko tocca, ma non può arrivare.
Perotti fa di lui quello che PeriÅ¡i? fa di Juan Jesus, e forse pure peggio. Colpevole sul gol di Dzeko, il risultato lo assolve, sì, ma solo parzialmente.
Il salvataggio col corpo sul missile di Nainggolan (sarebbe stato 2-2) gli vale il sei e mezzo. Non il difensore che Spalletti vorrebbe, ma oggi fa una buona figura.
Lavorato da Spalletti con sedute spiritiche, il giapponese più odiato della Brianza sfodera un primo tempo ampiamente sufficiente controllando bene Defrel e concedendosi il lusso di applicare alla cosce del francese della banlieue un tunnel à la Nakamura. Esce per Dalbert con la coscienza a posto: Yatta.
Dopo aver sbagliato (meno di D'Ambrosio) sul vantaggio romanista, si riscatta seguendo Dzeko pure in bagno, con risultato semi-soddisfacenti. Timido al limite della patologia, costringe più volta Handanovi? a rischiare in fase di disimpegno.
Dopo aver sbagliato (meno di D'Ambrosio) sul vantaggio romanista, si riscatta seguendo Dzeko pure in bagno, con risultato semi-soddisfacenti. Timido al limite della patologia, costringe più volta Handanovi? a rischiare in fase di disimpegno.
Dopo aver sbagliato (meno di D'Ambrosio) sul vantaggio romanista, si riscatta seguendo Dzeko pure in bagno, con risultato semi-soddisfacenti. Timido al limite della patologia, costringe più volta Handanovi? a rischiare in fase di disimpegno.
Votato all'attacco, si dimentica del taglio di El Shaarawy a cui lui stesso rimedia con la bella mezza rovesciata. Da rivedere.
Alzato sulla linea dei trequartisti, non riesce ancora a incidere come capitò in amichevole e con la Fiorentina. Pesante e ancora un po' fuori giri, smarrisce più di un pallone pericoloso. Spalletti deve ancora capire come e dove utilizzarlo.
Il gol che chiude la partita gli vale il perdono dopo una prima frazione a "rincorrere" con tante difficoltà Strootman e Nainggolan. Come Thiago Motta: non fa rumore, ma si sente...
Il cross sulla schiena dell'avversario resta la sua specialità. Insufficienza evitata grazie all'assist che Icardi trasforma nel gol del pareggio. Esce per Cancelo nel finale.
Ai danni di Juan Jesus compie un gesto che s'avvicina tanto alla violenza carnale. Prese già le misure nel primo tempo, "Ivan l'Impietoso" distrugge il rivale nella parte finale di gara con due accelerazioni che Icardi e Vecino depositano alle spalle di Alisson. Ivan Superstar. Ivan Rocknroll.
Una palla persa nella propria area lancia Perotti in fuga verso Handanovi?: primi segnali di un primo tempo completamente fuori giri. Al fianco di Vecino l'ex atalantino fatica, sembra spaesato, appesantito e quando prova a impostare fa rimpiangere il peggior Kondogbia. Infatti resta negli spogliatoi.
Una palla persa nella propria area lancia Perotti in fuga verso Handanovi?: primi segnali di un primo tempo completamente fuori giri. Al fianco di Vecino l'ex atalantino fatica, sembra spaesato, appesantito e quando prova a impostare fa rimpiangere il peggior Kondogbia. Infatti resta negli spogliatoi.
Dire che "ha cambiato la partita" sarebbe mentire, poiché in pochi si accorgono del suo ingresso. Tuttavia il portoghese, alla lunga, ridà gli equilibri mancanti ed entra prepotentemente nelle cronache strappando la sfera a Nainggolan e dando il via al gol del 3-1. In contropiede, poi, si mangia il quarto.
"Desaparecido" per sessanta minuti abbondanti, pensa a Dybala a quota quattro reti e gli scatta l'allucinazione competitiva: Candreva lo serve, lui si gira e fulmina Alisson sul palo di competenza. Passa poco tempo e stavolta sfrutta la discesa di Periši?: piroetta, tunnel a Fazio e doppietta prepotente. Sempre presente, sempre killer, sempre Maurito.
"Desaparecido" per sessanta minuti abbondanti, pensa a Dybala a quota quattro reti e gli scatta l'allucinazione competitiva: Candreva lo serve, lui si gira e fulmina Alisson sul palo di competenza. Passa poco tempo e stavolta sfrutta la discesa di Periši?: piroetta, tunnel a Fazio e doppietta prepotente. Sempre presente, sempre killer, sempre Maurito.
Remuntada vincente dopo un primo tempo in svantaggio passato a ricevere fischi. Vendetta? Forse. Tre punti? Of course. Capolista.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.