Non la sua miglior partita. Spinge pochino, e ogni tanto perde qualche pallone di troppo (12 in totale). Ma contribuisce con la sua presenza ad inibire gli avversari.
Effettua al pari del compagno di reparto Ferrari ben 128 passaggi che addormentano il tenero pressing dei calabresi. Sempre presente nel gioco aereo, solo una volta perde il duello con Budimir.
Nel primo tempo, forse perché controllato a vista da Giampaolo, gioca troppo timidamente, limitandosi a continui retropassaggi verso Silvestre. Nella ripresa è più propositivo ed è protagonista di un pregevole retropassaggio di petto a Puggioni su un cross pericoloso dei crotonesi.
Nella rotazione di Giampaolo c'è spazio anche per il terzino ex Cagliari che gioca 20 minuti abbondanti di match. Vince due duelli su due e da' il suo contributo alla causa provando alcune discese sulla fascia sinistra.
Apre le danze con un'incornata pregevole. Non esulta. Ogni tanto sbaglia qualche passaggio, ma su 128 ci può anche stare. Bel centrale, che metterà in crisi la titolarità di Regini.
Sforna l'assist dell'iniziale vantaggio blucerchiato. Poi si mette in mostra con la sua proverbiale verve da mastino. 3 preziose intercettazioni e 2 contrasti vinti in mezzo al campo. Se continua a giocare così merita la convocazione con l'Uruguay.
Nel primo tempo è un po' in ombra. Sale in cattedra nei secondi quarantacinque minuti di gioco in cui cambia con le sue accelerazioni improvvise il ritmo del match. Segna il suo secondo gol consecutivo in campionato.
Al pari di Linetty la sua partita è in crescendo. Nella ripresa è devastante quando decide di cambiare ritmo. Giocatore insostituibile nelle gerarchie di Giampaolo.
Al pari di Linetty la sua partita è in crescendo. Nella ripresa è devastante quando decide di cambiare ritmo. Giocatore insostituibile nelle gerarchie di Giampaolo.
Avrebbe potuto giocarsi meglio quest'opportunità, per meritarsi la maglia da titolare nel prossimo turno. Si vede ad intermittenza, anche perché si gioca sotto ritmo.
Avrebbe potuto giocarsi meglio quest'opportunità, per meritarsi la maglia da titolare nel prossimo turno. Si vede ad intermittenza, anche perché si gioca sotto ritmo.
Avrebbe potuto giocarsi meglio quest'opportunità, per meritarsi la maglia da titolare nel prossimo turno. Si vede ad intermittenza, anche perché si gioca sotto ritmo.
Giganteggia in ogni zona del campo, mostrando una condizione fisica straripante. Nelle due azioni con cui guadagna il rigore e serve l'assist per Caprari mostra tutto il suo strapotere fisico umiliando gli avversari nell'uno contro uno.
Giganteggia in ogni zona del campo, mostrando una condizione fisica straripante. Nelle due azioni con cui guadagna il rigore e serve l'assist per Caprari mostra tutto il suo strapotere fisico umiliando gli avversari nell'uno contro uno.
Nella sua nuova veste da trequartista si trova a pennello; sempre presente tra le linee con la sua velocità e il piede educatissimo. Segna il suo secondo gol consecutivo. Ha dimostrato di meritare la maglia da titolare.
Nella sua nuova veste da trequartista si trova a pennello; sempre presente tra le linee con la sua velocità e il piede educatissimo. Segna il suo secondo gol consecutivo. Ha dimostrato di meritare la maglia da titolare.
Segna il primo gol in Serie A dopo appena 40 secondi dal suo ingresso in campo. Determinazione, convinzione dei propri mezzi e vivacità da vendere. Lo rivedremo presto. Se lo avete come sesto in rosa, potete sorridere, anche se non l'avete rischiato titolare!
Quarta vittoria su quattro a Marassi. Non si vedeva un inizio così dai tempi dello scudetto. Gran parte del merito è suo, perché riesce ad esaltare al meglio le potenzialità della squadra, proponendo una attenta e acuta rotazione degli uomini a disposizione. Chapeau.
Quarta vittoria su quattro a Marassi. Non si vedeva un inizio così dai tempi dello scudetto. Gran parte del merito è suo, perché riesce ad esaltare al meglio le potenzialità della squadra, proponendo una attenta e acuta rotazione degli uomini a disposizione. Chapeau.
Prende 5 sberle. Regala clamorosamente il quinto, con un rinvio discutibile. I compagni non l'hanno aiutato, ma il portiere ex Inter non ha mosso un guanto per dare una mano.
Non doveva giocare, se non fosse stato per l'infortunio nel riscaldamento occorso a Rohden. Forse per questo non si vede mai. In costante balia del centrocampo doriano.
Gioca i 13 minuti finali, in cui il risultato è già scritto. Dovrebbe ringhiare su tutti gli avversari per dimostrare di avere qualche chance in futuro, ma la spreca malamente. Riesce a perdere due palloni e un duello in mezzo al campo. Esperimento fallito.
Gioca i 13 minuti finali, in cui il risultato è già scritto. Dovrebbe ringhiare su tutti gli avversari per dimostrare di avere qualche chance in futuro, ma la spreca malamente. Riesce a perdere due palloni e un duello in mezzo al campo. Esperimento fallito.
L'unico a scaldare i guantoni di Puggioni. Ma è troppo poco per cambiare le sorti di un match già scritto. Nel finale si rassegna come il resto della squadra.
L'unico a scaldare i guantoni di Puggioni. Ma è troppo poco per cambiare le sorti di un match già scritto. Nel finale si rassegna come il resto della squadra.
Fa tutto nel primo tempo. Perde la marcatura di Ferrari sul gol, fa auto-palo e centra la traversa avversaria con un colpo di testa. Nella ripresa finisce nella morsa di Silvestre e non la vede più.
Troppo debole l'approccio dei suoi dopo il gol a freddo. Non riesce a invertire la rotta durante l'intervallo e nemmeno poi con i cambi. Sconfitta pesante che potrebbe incidere sul cammino dei pitagorici.
