
L'intervento goffo che consegna la palla dell'1-2 a Masina a pochi istanti dalla fine cancella quanto di buono fatto precedentemente su Destro. La sua serata era anche cominciata male con un calcione rifilato a Mounier.
L'intervento goffo che consegna la palla dell'1-2 a Masina a pochi istanti dalla fine cancella quanto di buono fatto precedentemente su Destro. La sua serata era anche cominciata male con un calcione rifilato a Mounier.
Entra in campo per far rifiatare Borriello, si limita a svolgere il compitino, che di fatto è anche quanto richiestogli da Sannino considerando l'inferiorità numerica del Carpi dopo il rosso di Lollo.
Un motorino che non si ferma quasi mai, la caparbietà grazie alla quale trova il gol personale è il giusto premio ad una prestazione come la sua, conclude un po' in riserva d'ossigeno finendo per non riuscire a mettere la pezza finale.
Una serata da spettatore non pagante (dov'è sul palo di Rizzo da cui nasce l'1-1?), riesce ad andare in difficoltà contro uno degli attaccanti meno pungenti del campionato soffrendo il confronto con Destro, probabilmente il peggiore in campo degli avversari.
Era stato protagonista positivo sino all'ultimo minuto di recupero, buoni interventi ed anche alcune proiezioni offensive interessanti. Non accorgersi degli avversari alle spalle nell'azione dell'1-2, però, è imperdonabile.
Era stato protagonista positivo sino all'ultimo minuto di recupero, buoni interventi ed anche alcune proiezioni offensive interessanti. Non accorgersi degli avversari alle spalle nell'azione dell'1-2, però, è imperdonabile.
La differenza fra lui e Marrone, giocatore del quale prende il posto, si sente tutta e non in positivo, ma non si può non considerare la stanchezza della squadra già in dieci da un bel po' quando entra lui.
Il Carpi costruisce, lui spreca tutto: due ammonizioni una meno utile dell'altra, la seconda soprattutto è inspiegabile. Fallo inutile che lascia i suoi compagni in inferiorità numerica al 38' e dunque con una partita tutta da giocare.
In undici contro undici non sfigura, ma quando è chiamato a dare un contributo maggiore alla squadra non ci riesce: ha l'occasione di chiudere il match sull'1-0 e i suoi già in dieci, ma sbaglia lo stop che sarebbe stato determinante.
In undici contro undici non sfigura, ma quando è chiamato a dare un contributo maggiore alla squadra non ci riesce: ha l'occasione di chiudere il match sull'1-0 e i suoi già in dieci, ma sbaglia lo stop che sarebbe stato determinante.
Aveva disegnato la partita in maniera abbastanza ordinata, e i suoi lo stavano ripagando. La follia di Lollo ha fatto saltare il banco, lui poi non ha saputo trovare la soluzione giusta per evitare la rimonta ospite.
Non è chiamato quasi mai in causa, sul gol può farci poco perché la distanza dal tiratore è troppo ravvicinata, regala un brivido per un controllo azzardato coi piedi, ma in fin dei conti si comporta bene da vice-Mirante.
Non è chiamato quasi mai in causa, sul gol può farci poco perché la distanza dal tiratore è troppo ravvicinata, regala un brivido per un controllo azzardato coi piedi, ma in fin dei conti si comporta bene da vice-Mirante.
E' sfortunato nell'occasione del gol di Letizia quando, con Masina, perde il rimpallo con Borriello, ma si rifà con gli interessi pareggiando lui con un opportunismo degno del miglior Inzaghi: è l'azione che dà la scossa alla squadra.
Non è una serata facile contro un avversario temibilissimo come Letizia, ma alla fine è il più pericoloso dei suoi oltre che l'uomo partita: prima il suo assist non è sfruttato da Destro, poi si mette in proprio e sigla l'1-2 finale.
Non appena in campo raccoglie un giallo che non avrebbe dovuto prendere, situazione che probabilmente lo limita per il resto del match, anche se comunque fa il suo in fascia dando sempre una valvola di sfogo al gioco ospite.
Una partita ad inseguire gli avversari, già in partenza si fa scappare via Matos che poi lo grazia, ma anche contro Borriello non vince mai un duello fisico. Non è protagonista di errori gravissimi, ma non è comunque la sua migliore apparizione.
Una partita ad inseguire gli avversari, già in partenza si fa scappare via Matos che poi lo grazia, ma anche contro Borriello non vince mai un duello fisico. Non è protagonista di errori gravissimi, ma non è comunque la sua migliore apparizione.
Subito in partenza si vede volare a fianco Matos, lo soffre sempre, ed è anche costretto a lasciare il campo a causa dello scontro con Lollo che porta all'espulsione del centocampista del Carpi.
Parte in panchina e quando entra sembra voler strafare, il che lo porta spesso e volentieri a forzare la giocata finendo per sbagliarla. Ci mette, però, lo zampino su questi tre punti col cross finale da cui parte il gol di Masina.
Parte in panchina e quando entra sembra voler strafare, il che lo porta spesso e volentieri a forzare la giocata finendo per sbagliarla. Ci mette, però, lo zampino su questi tre punti col cross finale da cui parte il gol di Masina.
Ha il carattere giusto per far bene in una zona delicata del campo come quella da lui occupata, ma stasera è sembrato abbastanza impacciato in alcuni movimenti oltre che in alcune decisioni prese con un pizzico di ritardo.
Riesce a fare bene entrambe le fasi di gioco, seppur senza strafare soprattutto in zona offensiva, ma è proprio grazie ad una sua giocata che il Bologna rientra in partita: bravo e freddo a concludere, dopo il palo arriva il gol di Gastaldello.
E' in ritardo di condizione e si vede, ma alcune giocate rendono l'idea di quello che potrebbe dare alla squadra. Troppo insistente nella ricerca del tiro da fuori, anche qualche passaggio errato, ma recupera tanti palloni.
La qualità delle sue giocate potrebbe essere ancora più decisiva se trovasse anche continuità durante l'arco del match. Lo farà col passare del tempo, per ora Delio Rossi può accontentarsi anche di quanto mostrato stasera.
La qualità delle sue giocate potrebbe essere ancora più decisiva se trovasse anche continuità durante l'arco del match. Lo farà col passare del tempo, per ora Delio Rossi può accontentarsi anche di quanto mostrato stasera.
Nel primo quarto d'ora dà l'impressione di poter fare la differenza, ma col passare dei minuti perde lucidità e tanti palloni. Prova a rifarsi, ma non riesce più a lasciare il segno sino a meritarsi la sostituzione.
Ancora una volta il peggiore dei suoi, non lo si vede quasi mai in campo se non osservando la sua camminata quasi indisponente. Nell'unico spunto che trova, Belec si oppone alla grande deviando in corner.
Ancora una volta il peggiore dei suoi, non lo si vede quasi mai in campo se non osservando la sua camminata quasi indisponente. Nell'unico spunto che trova, Belec si oppone alla grande deviando in corner.
Era una partita troppo delicata, e lui ha saputo dare alla squadra la giusta motivazione anche aiutato dall'erroraccio di Lollo che gli spiana di fatto la squadra. Potrebbe essere la partita della svolta soprattutto mentale.