Non corre nessun rischio. Il Como difficilmente arriva dalle sue parti.
Non corre nessun rischio. Il Como difficilmente arriva dalle sue parti.
Non corre nessun rischio. Il Como difficilmente arriva dalle sue parti.
Si allinea alla prestazione dei compagni di reparto. Ferma Morata & Co. senza particolari difficoltà. Prestazione sontuosa.
Vince tutti i duelli con Morata. Preciso e puntuale nelle chiusure e negli interventi in anticipo. Dal suo lato nessuno passa.
Vince tutti i duelli con Morata. Preciso e puntuale nelle chiusure e negli interventi in anticipo. Dal suo lato nessuno passa.
Vince tutti i duelli con Morata. Preciso e puntuale nelle chiusure e negli interventi in anticipo. Dal suo lato nessuno passa.
Tiene botta a tutti gli attacchi del Como. Riesce a respingere le giocate degli avversari. Consuma molte energie, ma i suoi interventi sono precisi e puntuali.
È uno dei pochi del Parma a fare un po' più di fatica nel contenere gli avversari. Spesso basso, attende prima di affondare il colpo. Non commette sbavature.
Cuesta lo lancia in campo nel finale per dare robustezza al centrocampo: recupera palloni e vince anche l'unico duello in cui è coinvolto.
Non subisce in alcun modo le giocate dei centrocampisti del Como. Fa da schermo in mezzo al campo e chiude tutte le linee di passaggio.
Gara di estremo sacrificio per lui, soprattutto in fase difensiva. Chiude bene le linee di passaggio. Ha l’occasione di battere Butez, ma arriva leggermente in ritardo alla conclusione che finisce alta sulla traversa
Ci mette la gamba e ci mette il fisico. Contro i palleggiatori del Como trova i tempi giusti per rubare palla e vincere i duelli in mezzo al campo.
Dati alla mano, è l'unico del Parma che va in affanno in fase difensiva. Sbaglia il tempo di qualche intervento in mezzo al campo e si fa saltare in un paio di occasioni: non vince i duelli in mezzo al campo e tocca pochi palloni.
Entra nel finale per portare concretezza al centrocampo del Parma: fa quello che Cuesta gli chiede. Ci mette quantità e personalità per dare una mano ai compagni.
È in giornata e mette in mostra tutta la voglia di voler segnare contro la sua ex squadra. La più grossa occasione del primo tempo è sua: traversa e poi chanche di battere Butez. Nella ripresa si sacrifica tanto.
Fa girare palla negli ultimi venti minuti, partecipa alla manovra e svolge il compito richiesto senza commettere sbavature.
Fa una gara di sacrificio, sporca. Non ha timore di fare a sportellate con la retroguardia del Como. Si abbassa spesso in difesa per recuperare il pallone e far salire la squadra.
Prepara bene la partita. Riesce a bloccare Nico Paz, Morata e tutti i palleggiatori del Como. Il suo Parma è attentissimo in fase difensiva.
Prepara bene la partita. Riesce a bloccare Nico Paz, Morata e tutti i palleggiatori del Como. Il suo Parma è attentissimo in fase difensiva.
Ci mette una pezza in un paio di occasioni. È attento quando chiamato in causa. Un paio di rilanci corti col brivido, ma il rischio sembra essere calcolato.
A tratti sembra un po' pasticciare, ma poi giganteggia senza correre rischi. È il migliore della linea difensiva del Como.
A tratti sembra un po' pasticciare, ma poi giganteggia senza correre rischi. È il migliore della linea difensiva del Como.
A tratti sembra un po' pasticciare, ma poi giganteggia senza correre rischi. È il migliore della linea difensiva del Como.
Riesce a strappare la sufficienza, ma la sua prestazione non ruba l’occhio. È chiamato a spingere, ma in realtà lo fa senza correre rischi. Scolastico; quando prova a tagliare al centro non viene servito.
Alberto Moreno: spinge tanto dal suo lato, ma spesso fa fatica in fase difensiva. È in ritardo in chiusura più di una volta. Non commette particolari errori, ma forse è in leggero affanno.
Autore di una buona chiusura nel primo tempo, prova a costruire la manovra palla al piede. Non commette sbavature in difesa.
Dal suo lato deve fare gli straordinari, soprattutto nel primo tempo quando è costretto ad un paio di entrate dure. Nella ripresa continua a giocare allo stesso livello.
Il migliore del Como nel primo tempo. Spetta a lui inventare la giocata e guidare la manovra offensiva dei suoi. Fabregas lo richiama in panchina all’intervallo per cambiare assetto tattico al suo Como.
Confusionario, soprattutto nel primo tempo. In ritardo su Cutrone che colpisce la traversa. Rischia tantissimo su Keità: pochi centimetri più in là ed avrebbe regalato un rigore al Parma. Nella ripresa torna su buoni livelli e compensa.
Non osa nelle giocate. Prova in un paio di occasioni a cercare il passaggio chiave, ma il Parma resta blindato dietro e vanifica i suoi sforzi.
Spento e sottotono, non riesce ad inventare la giocata e ad accendersi. Nel primo tempo le sue giocate vengono sempre fermate sul nascere. Nel secondo tempo incide praticamente mai.
Spento e sottotono, non riesce ad inventare la giocata e ad accendersi. Nel primo tempo le sue giocate vengono sempre fermate sul nascere. Nel secondo tempo incide praticamente mai.
Prova ad accendere la manovra opaca del Como. Porta vivacità negli ultimi minuti di gioco, ma non riesce ad essere decisivo.
Parte bene, ma dopo circa dieci minuti scompare. Prova a lottare, ma i duelli con Circati e Valenti è nettamente a suo sfavore.
Deve trovare il ritmo gare e la miglior condizione fisica dopo il lungo infortunio. Prestazione opaca, ma ha tutte le attenuanti del caso.
Deve trovare il ritmo gare e la miglior condizione fisica dopo il lungo infortunio. Prestazione opaca, ma ha tutte le attenuanti del caso.
Subentra negli ultimi venti minuti: una girata verso la porta che finisce fuori dallo specchio e poco più. Non incide sul risultato, ma riempie l'area ed attira i difensori del Parma su di sè.
Entra con la voglia di far bene, ma spesso compie quel tocco in più che gli fa perdere l'attimo giusto. Ottima la chiusura difensiva su Pellegrino.
Il suo Como non brilla, complice anche la prestazione più che opaca dei suoi uomini migliori. Cuesta lo blocca.
Il suo Como non brilla, complice anche la prestazione più che opaca dei suoi uomini migliori. Cuesta lo blocca.