Due gol sul groppone, nessuna parata. Sul raddoppio di Nzola va giù pigramente, il pallone gli passa sotto la pancia.
Due gol sul groppone, nessuna parata. Sul raddoppio di Nzola va giù pigramente, il pallone gli passa sotto la pancia.
Primo tempo vissuto senza patemi, nella ripresa è molto meno sicuro. Ha un'occasione a pochi metri dalla porta pisana, grazie Semper con un colpo di testa non particolarmente incisivo.
Ottimo primo tempo, meno bene nella ripresa. Nei primi 45' chiude e riparte, si propone sulla sinistra e va anche al cross con buoni risultati. Nella ripresa si lascia sorprendere in un paio di occasioni e sul raddoppio dei toscani Nzola gli scappa via con troppa semplicità.
Causa il calcio di rigore che cambia la partita, il braccio è inspiegabilmente largo, anche se cerca di ritrarlo all'ultimo. Tra i difensori rossoneri è quello più incerto.
Qualche spunto interessante per l'esterno rossonero, spesso cercato dai compagni negli sviluppi dei calci da fermo. Spinge sulla sinistra e non soffre più di tanto in difesa, dimostrandosi un elemento affidabile per Allegri.
Stasera è croce e delizia per i tifosi rossoneri. L'erroraccio sul gol di Nzola rischia di costare carissimo, ma è bravo a non perdersi d'animo: si riscatta con il gol che vale il pareggio e che permette al Milan di evitare una sconfitta beffarda.
Un piacere per gli occhi. Gioca una partita totale, dettando i tempi con le sue giocate e trovando sempre il compagno libero. Soffre il ritorno del Pisa nel secondo tempo, nonostante questo pesca Athekame con un assist al 93', quando alla sua età dovrebbe aver finito da tempo la benzina.
Alti e bassi, come quasi tutto il Milan. Bene nel primo tempo, quando con la sua fisicità contribuisce al dominio rossonero in mezzo al campo. Un ottimo colpo di tacco per liberare Leao al 64', poi sparisce dal campo, calando vistosamente nel finale.
Primo tempo in controllo, meglio nella ripresa; al 70' esalta le qualità di Semper con un gran tiro da fuori, nel finale ci prova in tutti i modi. Potrebbe diventare l'eroe della serata, invece, dopo una serie inarrestabile di dribbling, manda incredibilmente a lato la conclusione del potenziale 3-2.
Primo tempo in controllo, meglio nella ripresa; al 70' esalta le qualità di Semper con un gran tiro da fuori, nel finale ci prova in tutti i modi. Potrebbe diventare l'eroe della serata, invece, dopo una serie inarrestabile di dribbling, manda incredibilmente a lato la conclusione del potenziale 3-2.
Con Modric forma una coppia ben assortita, agisce sia da secondo playmaker sia da incursore. In certe occasioni non è abbastanza concreto, Allegri vuole che diventi più incisivo.
Con Modric forma una coppia ben assortita, agisce sia da secondo playmaker sia da incursore. In certe occasioni non è abbastanza concreto, Allegri vuole che diventi più incisivo.
Sblocca la gara con un destro a giro, è pimpante e ha voglia di mettersi in mostra. Nel primo tempo diverte e si diverte, nella ripresa va vicino alla doppietta personale con una gran botta, che si stampa sulla traversa.
Entra al posto di Gimenez, non fa molto meglio del compagno di squadra. Si fa rimontare da Canestrelli, vanificando il possibile raddoppio rossonero, e poi sparisce del tutto dal campo.
Allegri gli dà l'occasione per sbloccarsi, facendolo partire dal 1'. La partita del messicano è da dimenticare: una buona sponda al 40', qualche buon movimento, ma anche nessun tiro in porta, per uno che di mestiere farebbe il centravanti.
Il Milan non chiude la partita dopo un buon primo tempo e paga dazio. Pesano le tante assenze, ma anche una gestione non ottimale; in avanti Gimenez prima e Nkunku poi deludono.
Il Milan non chiude la partita dopo un buon primo tempo e paga dazio. Pesano le tante assenze, ma anche una gestione non ottimale; in avanti Gimenez prima e Nkunku poi deludono.
Si lascia sorprendere dal tiro a giro di Leao, che non pare irresistibile. Si riscatta con una splendida parata su Saelemaekers al 70', anche se pochi attimi prima aveva respinto goffamente un colpo di testa centrale di Gabbia.
Guida la difesa pisana nel primo tempo e tutto sommato regge: i toscani possono ripartire da un solo gol di svantaggio nella seconda frazione. L'esperienza non manca, la velocità sì; Gilardino lo toglie dopo l'intervallo.
Guida la difesa pisana nel primo tempo e tutto sommato regge: i toscani possono ripartire da un solo gol di svantaggio nella seconda frazione. L'esperienza non manca, la velocità sì; Gilardino lo toglie dopo l'intervallo.
Dà la scossa alla squadra con il suo ingresso a inizio ripresa. Si procura il calcio di rigore, si incarica della battuta e segna la rete del momentaneo 1-1. Galvanizzato, cerca di inventare qualche giocata e di mettere in difficoltà la retroguardia rossonera.
Gioca come braccetto di sinistra, per poi traslocare al centro dopo l'uscita di Albiol. Rimedia con l'esperienza e il senso della posizione a una comprensibile difficoltà contro gli scambi veloci di Leao e compagni.
Gioca come braccetto di sinistra, per poi traslocare al centro dopo l'uscita di Albiol. Rimedia con l'esperienza e il senso della posizione a una comprensibile difficoltà contro gli scambi veloci di Leao e compagni.
Entra nella ripresa, portando maggiore dinamismo. Rischia con un intervento su Leao, che l'arbitro giudica troppo leggero per l'assegnazione di un calcio di rigore.
Schierato da Gilardino sull'out di sinistra, si trova sulla fascia opposta sugli sviluppi di un calcio di punizione e si lascia sfuggire Leao con troppa facilità sul gol dell'1-0. Rischia anche un'autorete con un goffo intervento su un cross proveniente dalla fascia opposta. Non rientra dopo l'intervallo.
Schierato da Gilardino sull'out di sinistra, si trova sulla fascia opposta sugli sviluppi di un calcio di punizione e si lascia sfuggire Leao con troppa facilità sul gol dell'1-0. Rischia anche un'autorete con un goffo intervento su un cross proveniente dalla fascia opposta. Non rientra dopo l'intervallo.
Soffre terribilmente nella prima frazione, mentre cresce nella ripresa e salva un gol con un ottimo intervento su Nkunku. Nel secondo tempo, spostato da Gilardino, si trova più a suo agio.
San Siro non è un campo facile, lui però stecca completamente la gara. Mai in partita, prova a schermare Modric senza successo, perché il croato fa come se l'avversario non ci fosse. Poche invenzioni, non lo si vede quasi mai: sostituzione inevitabile.
Rischia il giallo dopo pochi minuti, lo riceve poco dopo per una trattenuta reiterata su Leao. Qualche intervento falloso di troppo, ma anche tanta intelligenza al servizio della squadra: è tra i più lucidi nella ripresa.
Riscatta una prova non brillantissima con uno splendido assist per Nzola. È l'azione del gol del raddoppio pisano, che illude la squadra di Gilardino di poter vincere a San Siro; il lancio è perfetto e trova l'attaccante in profondità.
Riscatta una prova non brillantissima con uno splendido assist per Nzola. È l'azione del gol del raddoppio pisano, che illude la squadra di Gilardino di poter vincere a San Siro; il lancio è perfetto e trova l'attaccante in profondità.
I mezzi fisici non gli mancano, ma nel primo tempo non riesce a farsi notare più di tanto, costretto a un lavoro di copertura e poco più. Un pizzico meglio nella ripresa.
I mezzi fisici non gli mancano, ma nel primo tempo non riesce a farsi notare più di tanto, costretto a un lavoro di copertura e poco più. Un pizzico meglio nella ripresa.
Entra nella ripresa al posto di Tramoni. A differenza del compagno, almeno prova a lottare; commette qualche errore nella fase difensiva, ma mette in mostra grinta e voglia di fare.
Rispetto a Meister è più efficace nel far salire la squadra e nel puntare i difensori avversari. Scatta con tempi perfetti sul lancio di Akinsanmiro e firma il gol del provvisorio 1-2, superando con freddezza Maignan. Nel finale si fa ammonire per proteste.
Entra al posto di Meister, prova a far salire la squadra e a fare qualcosa in più rispetto al compagno di squadra. Strappa la sufficienza con una prova di carattere.
Partita complicata per l'attaccante del Pisa, costantemente anticipato dalla difesa rossonera. Gli arrivano pochi palloni giocabili, quando ne avrebbe l'occasione non riesce mai a liberarsi.
Schiera due punte più Tramoni a San Siro, mostrando di volersela giocare fin dal 1'. Nella prima frazione però la squadra non gira ed è costretto a correre ai ripari: l'inserimento di Cuadrado dà la scossa alla squadra, ottima anche la gestione dei cambi successivi.
Schiera due punte più Tramoni a San Siro, mostrando di volersela giocare fin dal 1'. Nella prima frazione però la squadra non gira ed è costretto a correre ai ripari: l'inserimento di Cuadrado dà la scossa alla squadra, ottima anche la gestione dei cambi successivi.