Nel primo tempo non viene praticamente mai chiamato in causa, si erge a protagonista nella ripresa. Dopo la prima occasione per Dia la Salernitana sembra improvvisamente svegliarsi, ma il portiere del Monza risponde presente andando anche a togliere dall'incrocio dei pali una splendida conclusione di Candreva.
Partita di grande applicazione per il difensore ex Inter. Anche quando la Salernitana si fa vedere in attacco nella ripresa lui non vacilla garantendo sicurezza al reparto.
Entra al posto di Ciurria per dare maggiore equilibrio alla squadra quando la Salernitana si fa vedere pericolosamente dalle parti di Di Gregorio.
Non porta a casa bonus, ma si rende comunque protagonista di una partita molto proficua. Diverse le azioni pericolose che nascono dal suo piede e dai suoi cross tagliati.
Non porta a casa bonus, ma si rende comunque protagonista di una partita molto proficua. Diverse le azioni pericolose che nascono dal suo piede e dai suoi cross tagliati.
Il centrale del Monza riesce a contenere senza troppi problemi le poche iniziative personali che si prende l'attaccante della Salernitana Dia. Lo spagnolo si rende utile anche in fase di costruzione, è infatti il giocatore dei biancorossi che effettua il maggior numero di passaggi.
Il numero 5 del Monza gioca una partita precisa e non molto appariscente. Nella ripresa è fortunato quando il suo tocco di petto non si trasforma in una clamorosa autorete su una delle poche occasioni create dalla Salernitana.
Entra per un Kyriakopoulos piuttosto stanco e dopo pochi minuti trova subito il modo di mettersi in mostra, il suo diagonale però si perde di poco sul fondo.
Avere in panchina un cambio come l'ex capitano dell'Atalanta è un enorme valore aggiunto per la formazione di Palladino. Dopo appena dieci minuti dal suo ingresso mette subito in mostra le sue qualità iniziando l'azione che porterà al rigore che verrà trasformato da Pessina.
La sua fisicità in mezzo al campo è un fattore fin dai primi minuti di gioco. Spezza facilmente le rare trame di gioco della Salernitana permettendo ai suoi compagni di ribaltare molto velocemente il fronte di gioco.
Mette lo zampino sulla prima rete del match trovando Colpani con tantissimo spazio a disposizione. Nel finale il fallo di mano di Pirola gli regala la possibilità di presentarsi dal dischetto, il capitano monzese trasforma senza problemi arrotondando ulteriormente il punteggio.
Mette lo zampino sulla prima rete del match trovando Colpani con tantissimo spazio a disposizione. Nel finale il fallo di mano di Pirola gli regala la possibilità di presentarsi dal dischetto, il capitano monzese trasforma senza problemi arrotondando ulteriormente il punteggio.
Continua lo straordinario momento di forma del centrocampista offensivo del Monza. Quarta rete in otto presenze, il suo gol sblocca la partita mettendola in discesa per i padroni di casa. Prova a togliersi la soddisfazione della doppietta personale, ma Ochoa si oppone.
Alla prima da titolare in Serie A il classe 2004 non si fa tradire dall'emozione. Complici gli enormi spazi lasciati dalla difesa della Salernitana riesce a mettersi ampiamente in mostra siglando anche la rete del momentaneo 2-0.
Corre senza soluzione di continuità sulla propria corsia di competenza appoggiando lo sviluppo della manovra e dei numerosi contropiedi, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa appare un po' stanco e Palladino lo richiama in panchina mandando in campo un giocatore più difensivo.
Entra per un Vignato in preda ai crampi il francese dà il suo contributo alla causa biancorossa conquistandosi il rigore che verrà poi trasformato da Pessina per il definitivo 3-0.
Tanto utile in fase di costruzione quanto deficitario in quella di conclusione. Nel primo tempo l'attaccante si mette in mostra trovando diverse sponde ed aprendo varchi per Colpani e Vignato, ma allo stesso tempo si mangia almeno due occasioni clamorose quando si presenta a tu per tu con Ochoa.
Tanto utile in fase di costruzione quanto deficitario in quella di conclusione. Nel primo tempo l'attaccante si mette in mostra trovando diverse sponde ed aprendo varchi per Colpani e Vignato, ma allo stesso tempo si mangia almeno due occasioni clamorose quando si presenta a tu per tu con Ochoa.
Se è vero che la Salernitana vista oggi è stata ben poca cosa si può dire allo stesso modo che il suo Monza è stato un piacere per gli occhi. I suoi sfruttano con intelligenza e velocità i varchi lasciati dai centrocampisti e i difensori avversari. Solo la troppa frenesia impedisce che il punteggio finale sia ancora più largo.
Sulla prima rete del Monza non appare molto reattivo. Colpani lo prende in controtempo impedendogli di potersi tuffare e deviare il tiro. Prova a mettere una pezza sugli altri errori dei suoi compagni di squadra, ma i suoi sforzi sono decisamente vani.
Sulla prima rete del Monza non appare molto reattivo. Colpani lo prende in controtempo impedendogli di potersi tuffare e deviare il tiro. Prova a mettere una pezza sugli altri errori dei suoi compagni di squadra, ma i suoi sforzi sono decisamente vani.
Partita da mettere ben presto nel dimenticatoio per il difensore centrale della Salernitana. Soffre fisicamente Colombo fin dai primi minuti di gioco e quando si trova a sfidare Vignato in velocità viene quasi puntualmente battuto.
Partita da mettere ben presto nel dimenticatoio per il difensore centrale della Salernitana. Soffre fisicamente Colombo fin dai primi minuti di gioco e quando si trova a sfidare Vignato in velocità viene quasi puntualmente battuto.
Schierato al posto di Lovato non ha certamente ripagato la fiducia del mister. Si fa saltare molto facilmente da Colpani nell'azione del momentaneo 1-0 e si macchia del fallo di mano che porta al rigore del definitivo 3-0.
Schierato al posto di Lovato non ha certamente ripagato la fiducia del mister. Si fa saltare molto facilmente da Colpani nell'azione del momentaneo 1-0 e si macchia del fallo di mano che porta al rigore del definitivo 3-0.
L'anno scorso era una delle armi in più della Salernitana, ma quest'oggi è sembrato solo un suo lontano parente. Poco presente in fase di costruzione, soffre molto anche quando si tratta di ripiegare per aiutare la propria difesa.
L'anno scorso era una delle armi in più della Salernitana, ma quest'oggi è sembrato solo un suo lontano parente. Poco presente in fase di costruzione, soffre molto anche quando si tratta di ripiegare per aiutare la propria difesa.
Entra per un Mazzocchi non propositivo e non riesce a fare meglio del compagno, anzi trova pure il tempo di farsi ammonire.
Le impostazioni tattiche di Sousa vogliono una difesa molto alta e questo è un problema per il numero 5 dei campani. Quando viene sfidato in campo aperto dimostra molte incertezze e nell'uno contro uno è quasi sempre una vittima e non vincitore.
L'ultimo della Salernitana ad arrendersi. Nel secondo tempo prova ad inventarsi una rete capolavoro con una grandissima conclusione dalla distanza, ma il suo tiro viene deviato da Di Gregorio mettendo di fatto la parola fine sulla partita della squadra campana.
L'esterno della Salernitana dovrebbe essere uno degli uomini di qualità della formazione di Sousa, invece viene annullato dai centrocampisti e dai difensori del Monza e non trova mai il modo di mettersi in mostra se non quando batte i calci d'angolo.
L'esterno della Salernitana dovrebbe essere uno degli uomini di qualità della formazione di Sousa, invece viene annullato dai centrocampisti e dai difensori del Monza e non trova mai il modo di mettersi in mostra se non quando batte i calci d'angolo.
Il tecnico lo manda in campo all'inizio della ripresa, lui prova a dare equilibrio alla squadra anche alzando il pressing nella metà campo avversaria. L'illusione di una prestazione positiva dura però pochi minuti e finisce anche lui per l'essere travolto dalla marea biancorossa.
Dovrebbe essere l'uomo di qualità nel centrocampo della formazione di Sousa, ma sembra non capirci molto fin dall'inizio. Non si intende con Legowski e tocca appena 18 palloni in tutta la prima frazione, decisamente troppo poco.
La Salernitana appare una squadra sbilanciata in avanti fin dai primissimi minuti di gioco. Il numero 99 campano non riesce a garantire un adeguato filtro lasciando che il Monza possa trovarsi delle praterie davanti per puntare la difesa, non è un caso che non torni in campo nella ripresa.
La Salernitana appare una squadra sbilanciata in avanti fin dai primissimi minuti di gioco. Il numero 99 campano non riesce a garantire un adeguato filtro lasciando che il Monza possa trovarsi delle praterie davanti per puntare la difesa, non è un caso che non torni in campo nella ripresa.
Mandato al campo di un Legowski non certamente positivo, il numero 7 non compie gli stessi disastri del compagno di squadra ma non riesce comunque a brillare.
Dopo un primo tempo anonimo riesce a dare alla Salernitana un segnale di speranza. Sulla sua conclusione è prima bravo e poi fortunato Di Gregorio. Prova a giocare un po' troppo da solo e la difesa del Monza riesce a limitarlo.
Nel primo tempo perde numerosi palloni sanguinosi, soprattutto quello che porta alla seconda rete dei padroni di casa. Sousa lo lascia in campo anche nei primi minuti della ripresa, ma il risultato non cambia.
Prova a farsi vedere con un po' di movimenti all'esterno dell'area di rigore del Monza, ma senza riuscire ad incidere sull'andamento della partita.
La sua avventura alla Salernitana potrebbe concludersi qui. Clamorosa la sconfitta sia dal punto di vista del punteggio, ma ancora più umiliante da quello del gioco. I suoi non hanno le capacità di difendere molto alti ed il Monza ne approfitta a mani basse.
