Se ci fosse stato un cartonato fra i pali della Roma oggi pomeriggio, sarebbe cambiato praticamente zero: nel primo tempo non tocca un pallone, nel secondo è chiamato in causa una sola volta con un tiro centrale.
- Mayoral 28’
- Mkhitaryan 32’
- Mkhitaryan 41’
Entra a giochi praticamente fatti, il Parma non si vede praticamente mai dalle sue parti, neanche dopo le sostituzioni offensive di Liverani: resta lì e fa il suo senza patemi d'animo particolari.
E' una spinta continua sulla sua fascia di competenza, bello l'assist per il gol di Mayoral, forse qualche pausa di troppo nella ripresa. Nel finale, proprio poco prima di lasciare il campo, colpisce la traversa con un tiro deviato da Sepe.
E' propositivo sin dalle prime battute, il Parma soffre parecchio dalle sue parti nonostante la prestazione ordinata di Pezzella. E' suo il cross che permette a Mkhitaryan di mettere dentro la doppietta personale che vale il 3-0 definitivo.
Brivido nel riscaldamento quando sembrava fermarsi per un infortunio, riassorbe tutto benissimo e gestisce il reparto arretrato da veterano: con i compagni di reparto è bravo a non far praticamente toccare palla a Inglese e Gervinho.
Brivido nel riscaldamento quando sembrava fermarsi per un infortunio, riassorbe tutto benissimo e gestisce il reparto arretrato da veterano: con i compagni di reparto è bravo a non far praticamente toccare palla a Inglese e Gervinho.
Il Parma non punge, lui è il terzo perfetto accanto a Mancini e Cristante, prova anche a farsi vedere davanti ma con poco successo. Nel finale è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare.
In impostazione lascia insolitamente a desiderare, è perfetto nella posizione tattica con anticipi ed uscite palle al piede che fanno salire il livello di frustrazione dell'attacco del Parma, che di fatto non punge mai.
Meno brillante rispetto ad altre occasioni, avrebbe anche una palla per sbloccare il risultato sullo 0-0, quando il risultato si mette al sicuro riesce a giocare con più tranquillità.
Meno brillante rispetto ad altre occasioni, avrebbe anche una palla per sbloccare il risultato sullo 0-0, quando il risultato si mette al sicuro riesce a giocare con più tranquillità.
L'armeno si carica la squadra sulle spalle e la spinge nella parte altissima della classifica: tante belle giocate, un gol di prepotenza da fuori area, uno da opportunista d'area di rigore. Nella ripresa inevitabilmente rallenta, ma è sicuramente il migliore in campo.
L'armeno si carica la squadra sulle spalle e la spinge nella parte altissima della classifica: tante belle giocate, un gol di prepotenza da fuori area, uno da opportunista d'area di rigore. Nella ripresa inevitabilmente rallenta, ma è sicuramente il migliore in campo.
Dirige l'orchestra senza timidezza, prova anche qualche incursione, fa muovere bene la squadra con discreta velocità: per una volta meglio lui di Veretout lì in mezzo al campo.
Non è un pomeriggio d'oro per lo spagnolo, ha l'intelligenza di capirlo presto per mettersi comunque a disposizione della squadra. Entra nella costruzione del gol del 3-0, nella ripresa fallisce due occasioni più o meno facili per segnare il quarto gol.
Si disimpegna bene nella mezzora scarsa che gli concede Fonseca, era anche difficile fare meglio considerando quanto si erano abbassati i ritmi sul risultato di 3-0 con i compagni già in modalità risparmio.
Si disimpegna bene nella mezzora scarsa che gli concede Fonseca, era anche difficile fare meglio considerando quanto si erano abbassati i ritmi sul risultato di 3-0 con i compagni già in modalità risparmio.
Arriva il primo gol in Serie A dell'ex Real Madrid, un tocco intelligente che sorprende la difesa avversaria oltre che Sepe. Prima aveva mandato in porta Veretout, questi sciupone, poi lavora la palla che Mkhitaryan trasforma in 2-0.
Disegna benissimo la sua squadra, oggi fra le più in forma del campionato. Il primo tempo basta per archiviare il risultato, nella ripresa gestisce e gioca con i cambi per risparmiare energie fisiche.
Disegna benissimo la sua squadra, oggi fra le più in forma del campionato. Il primo tempo basta per archiviare il risultato, nella ripresa gestisce e gioca con i cambi per risparmiare energie fisiche.
Attento su Veretout in avvio, sui gol avrebbe potuto fare di più soprattutto sui primi due: esce male su Mayoral, si fa sorprendere da Mkhiraryan sul 2-0. Sul 3-0 è incolpevole. Raggiunge la sufficienza con la deviazione sulla traversa in occasione del tiro di Spinazzola poco prima dello scadere.
Attento su Veretout in avvio, sui gol avrebbe potuto fare di più soprattutto sui primi due: esce male su Mayoral, si fa sorprendere da Mkhiraryan sul 2-0. Sul 3-0 è incolpevole. Raggiunge la sufficienza con la deviazione sulla traversa in occasione del tiro di Spinazzola poco prima dello scadere.
Vede il taglio di Mayoral dimenticandosi di seguirlo in occasione dell'1-0, è lui che non riesce a limitare lo spagnolo in occasione dell'assist a Mkhitaryan per il 2-0. Sul 3-0 è lì nel marasma della difesa ducale. Un pomeriggio da dimenticare.
Resiste bene nel duello con Karsdorp, è il migliore dei suoi, non a caso a fine partita esce infortunato dopo aver mandato fuori giri i suoi muscoli. Le fortune del Parma, però, non devono passare dalle sue giocate.
Un difensore con la sua esperienza non può non accorgersi del movimento di Mayoral in occasione dell'1-0, nel quarto d'ora finale del primo tempo non riesce a mantenere alta la concentrazione della sua difesa, ed è lì che il Parma va a picco.
Dal suo lato si vede spesso Karsdorp in incursione, soffre anche quando da quel lato si allarga Mayoral. Non ha responsabilità particolari sui gol, ma soffre parecchio in qualunque azione offensiva della Roma.
Spinazzola lo mette in difficoltà a più riprese, lui se la cava con sofferenza, ma in occasione del 3-0 non riesce a tagliare fuori l'inserimento di Mkhitaryan che realizza da pochi passi proprio nella sua posizione.
Spinazzola lo mette in difficoltà a più riprese, lui se la cava con sofferenza, ma in occasione del 3-0 non riesce a tagliare fuori l'inserimento di Mkhitaryan che realizza da pochi passi proprio nella sua posizione.
A sorpresa fuori dall'undici titolare, entra sul 3-0 per la Roma per giocarsi una mezzora di una partita già decisamente indirizzata su binari giallorossi. Fa il compitino, ma comunque non avrebbe potuto fare di più.
Poca lucidità lungo tutto l'arco del match anche prima dei gol della Roma, non riesce ad essere quel valore aggiunto che ha dimostrato di poter essere per la sua squadra.
Titolare a sorpresa, non premia la scelta dell'allenatore soffrendo i ritmi del centrocampo della Roma. In generale non sembra pronto, nonostante comunque non si macchi di errori particolari lungo l'arco del match.
Titolare a sorpresa, non premia la scelta dell'allenatore soffrendo i ritmi del centrocampo della Roma. In generale non sembra pronto, nonostante comunque non si macchi di errori particolari lungo l'arco del match.
Entra a giochi già fatti per giocare una mezzora utile a fare esperienza. Avrebbe anche l'occasione per siglare la rete del 3-1, ma la fallisce in maniera anche abbastanza goffa da dentro l'area di rigore.
La sua fisicità dovrebbe permettergli di giocarsela con una presenza maggiore, ha troppi passaggi a vuoto, gli manca evidentemente la continuità.
Nella prima mezzora dà segni della sua presenza, ma non si rende mai pericoloso: qualche palla lavorata sull'esterno, ma cross inefficaci e mai in area a creare problemi nella zona calda. Poi scompare dal campo.
Corre per il campo senza praticamente mai vedere la palla, non riesce a sfruttare la difesa alta della Roma, è sempre ben controllato e di fatto disinnescato dalla difesa capitolina. Mirante lo vede solo da lontano.
Entra per dare un pizzico di imprevedibilità all'attacco del Parma, non riesce nell'intento ma non solo per colpe proprie. Prova in diagonale, ma Mirante lo controlla sin troppo facilmente.
Entra per dare un pizzico di imprevedibilità all'attacco del Parma, non riesce nell'intento ma non solo per colpe proprie. Prova in diagonale, ma Mirante lo controlla sin troppo facilmente.
La formazione non sembra disegnata sulle sue idee, scelte forse troppo azzardate, non riesce a tenere la squadra in partita, non riesce a farla rientrare neanche con le sostituzioni.
La formazione non sembra disegnata sulle sue idee, scelte forse troppo azzardate, non riesce a tenere la squadra in partita, non riesce a farla rientrare neanche con le sostituzioni.