di Antonio Cristiano

 

Alla fine la vince il Napoli, ma alla Fiorentina va l'onore delle armi. La squadra di Paulo Sousa gioca anche meglio nel primo tempo, ma nel secondo reagisce tardi e concede troppo ai napoletani nel loro migliore momento. A parte questo, è stata una partita straordinaria, piena d'emozioni e colpi di classe, dal ritmo altissimo, in cui la differenza l'hanno fatta i fuoriclasse. La Fiorentina, comunque, non può non pensare a un campionato da protagonista. Quello che il Napoli, ora, è condannato a giocare.

 

Sarri ha ormai definito la formazione tipo ed è agli undici preferiti che si affida contro la Fiorentina: a centrocampo Jorginho è ormai titolare a discapito di Valdifiori, in attacco con Higuain ci sono Insigne e Callejon. Sousa preferisce Kalinic a Babacar come punta centale; alle spalle dell'attaccante croato, con Borja Valero, c'è Bernardeschi e non Ilicic.

 

Si gioca in un San Paolo pieno ma da quello che si vede in campo ad inizio partita sembra di stare al Franchi: la Fiorentina comanda il gioco, il Napoli è contratto e non riesce a distendersi, il pressing alto degli uomini di Paulo Sousa confonde la squadra di Sarri, che non riesce a sfondare. Prima occasione al minuto 16, quando Blaszczykowsky si libera di Albiol, conclude in porta da fuori area ma trova Reina pronto a respingere. Il Napoli riesce poi ad alzare il baricentro, anche per il fisiologico calo di pressione della Viola: il risultato è uno squillo a fine primo tempo, con Higuain che di testa, da buona posizione, non riesce a girare bene.

 

Il secondo tempo comincia in ritardo, come il primo: una media di dieci minuti rispetto agli altri campi. Le scuse di troisiana memoria arrivano da Lorenzo Insigne: dopo quaranta secondi Hamsik gli serve un assist perfetto, Tomovic dorme e il napoletano batte Tatarusanu: 1-0, per la prima volta in campionato la Fiorentina passa in svantaggio. E rischia pure il colpo del ko, quando Albiol da buona posizione stacca di testa ma sopra la traversa. Poi c'è la reazione d'orgoglio della Viola: Ilicic, subentrato a un vacuo Bernardeschi, serve Kalinic in area: paratissima di Reina. Il Napoli non riesce a chiuderla e allora la Fiorentina ne approfitta: Ilicic lancia di prima Kalinic, che parte in linea, anticipa tutti e batte Reina con un esterno preciso: minuto 72, 1-1. Dura tre minuti, perché proprio Ilicic perde il pallone sulla propria trequarti: glielo strappa Higuain, che triangola con Mertens e fa il 2-1.

 

NAPOLI-FIORENTINA 2-1 (0-0)

MARCATORI: 46' Insigne, 72' Kalinic, 75' Higuain

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Hamsik, Jorginho, Allan (92' David Lopez); Callejon, Higuain, Insigne (61' Mertens) (79' El Kaddouri). All.: Sarri

FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu; Gonzalo Rodriguez, Astori, Tomovic (78' Babacar); Marcos Alonso (55' Roncaglia), Badelj, Vecino, Blaszczykowsky; Bernardeschi (52' Ilicic), Borja Valero; Kalinic. All.: Paulo Sousa