Non certo la sua giornata più intensa, complice la giornata storta degli avversari, anche del comparto offensivo. Chiamato in causa in una sola occasione si fa trovare pronto nel chiudere sul primo palo.
Non certo la sua giornata più intensa, complice la giornata storta degli avversari, anche del comparto offensivo. Chiamato in causa in una sola occasione si fa trovare pronto nel chiudere sul primo palo.
In 93' è saltato in una sola occasione, gara intensa e di qualità nella quale trasmette sicurezza al reparto e si assume la responsabilità all'occorrenza.
Per il classe '00 una prestazione da incorniciare. I 17 anni di differenza con Quagliarella annientano con vigore il fattore esperienza con l'attenzione e la diligenza dovuta nella lettura del gioco. In tutto ciò anche l'ottimo inserimento e il conseguente poderoso colpo di testa in occasione del gol che vale i tre punti odierni. È l'eroe di giornata ed è giusto che si goda la meritata gloria.
Gettato nella mischia per contenere l'assalto finale degli avversari, conquista la fiducia del suo tecnico recitando alla perfezione il copione assegnatogli.
Meno ordinato del solito, garantisce la solita intensità, con diligenza e sapienza di giudizio. sostituito per esigenze di gara, esce tra gli applausi.
L'escluso di lusso entra con la giusta intensità in campo e garantisce a Juric il compimento delle sue intenzioni. Sempre pronto quando chiamato in causa.
L'escluso di lusso entra con la giusta intensità in campo e garantisce a Juric il compimento delle sue intenzioni. Sempre pronto quando chiamato in causa.
Dal suo piede nascono fiori ogni volta che da fermo calpesta il prato. Propizia entrambi i gol di giornata e con la solita compostezza torna nella sua zona di competenza, non prima di aver inciso sullo scarpino il nome dell'ultima vittima. Miguel 'Monk' McGinn!
Da dietro le quinte dirige il traffico con diligenza e quando occorre mette il turbo per ispirare l'azione dei suoi. Gara di spessore, premiata con la piena sufficienza.
Corre, ispira, si batte e non tira mai indietro la gamba quando occorre. È la lieta sorpresa di inizio stagione di questo Hellas e ogni azione di rilievo passa sempre dalla sua iniziativa. Cala un po' nella ripresa, ma il suo primo tempo non può passare inosservato.
Ha conquistato la fiducia di Juric e da oggi anche quella di ogni sostenitore veronese. Entra in campo con la voglia di spaccare il mondo e non disdegna il ripiegamento difensivo facendo valere la sua giovanissima età. A testa alta!
Ha conquistato la fiducia di Juric e da oggi anche quella di ogni sostenitore veronese. Entra in campo con la voglia di spaccare il mondo e non disdegna il ripiegamento difensivo facendo valere la sua giovanissima età. A testa alta!
Il suo "lavoro sporco" è ciò che in gare come questa serve alla squadra e con oneri e onori lo svolge con diligenza, peccando, tuttavia, nell'ultimo tocco quando è il momento di siglare la marcatura.
Il suo "lavoro sporco" è ciò che in gare come questa serve alla squadra e con oneri e onori lo svolge con diligenza, peccando, tuttavia, nell'ultimo tocco quando è il momento di siglare la marcatura.
In balia degli avversari, con un reparto difensivo che fa di tutto per lasciarlo da solo a fronteggiare i veronesi, si limita alla normale amministrazione e nulla può sulla doppia marcatura dei padroni di casa.
Come tutto il reparto difensivo doriano paga la terribile giornata, spesso in ritardo e di pessimo impatto nel terreno di gioco che gli costa anche un giallo tendente al rosso. Gara da dimenticare, salvata a fatica da un paio di buone chiusure.
Causa il calcio piazzato in favore degli avversari e si eleva maldestramente a deviare nella propria porta il fendente di Veloso. Giornata da dimenticare, probabilmente l'ultima da titolare indiscusso.
Pronti-via e subito uno svarione difensivo che avrebbe potuto costar caro. Non contento sbaglia più di un intervento e solo l'imprecisione degli avversari non rende più negativo il suo passivo. Da rivedere, anche sul fattore concentrazione.
Pronti-via e subito uno svarione difensivo che avrebbe potuto costar caro. Non contento sbaglia più di un intervento e solo l'imprecisione degli avversari non rende più negativo il suo passivo. Da rivedere, anche sul fattore concentrazione.
In fondo, uno dei migliori uomini in maglia doriana finora, qualche buono spunto riesce ad ottenerlo, anche se vanificato dai compagni di squadra. In fase difensiva, tuttavia, è un semi disastro, ma se c'è un minimo oggi da poter salvare, corrisponde al suo nome.
Come Ferrari, qualche buona chiusura nel finale, ma nel complesso una gara disordinata dove è superato a più riprese da Salcedo. Da rivedere, difficilmente in campo dal 1' alla prossima.
Come Ferrari, qualche buona chiusura nel finale, ma nel complesso una gara disordinata dove è superato a più riprese da Salcedo. Da rivedere, difficilmente in campo dal 1' alla prossima.
Solo la controfigura di quello visto a Udine, è l'uomo in meno nel centrocampo doriano, sempre fuori dall'azione quando c'è da pianificare la manovra. Abile negli inserimenti, difetta anche nel fare filtro a metà campo.
Solo la controfigura di quello visto a Udine, è l'uomo in meno nel centrocampo doriano, sempre fuori dall'azione quando c'è da pianificare la manovra. Abile negli inserimenti, difetta anche nel fare filtro a metà campo.
Solo la controfigura di quello visto a Udine, è l'uomo in meno nel centrocampo doriano, sempre fuori dall'azione quando c'è da pianificare la manovra. Abile negli inserimenti, difetta anche nel fare filtro a metà campo.
Aumenta leggermente l'intensità quando gli avversari sono ormai allo stremo delle proprie forze, ma soprattutto quando il risultato è ormai compromesso. La sua leziosità non fa bene alla manovra e anche tenendo buono solo quanto di positivo fatto la sua non può considerarsi una prestazione sufficiente.
Aumenta leggermente l'intensità quando gli avversari sono ormai allo stremo delle proprie forze, ma soprattutto quando il risultato è ormai compromesso. La sua leziosità non fa bene alla manovra e anche tenendo buono solo quanto di positivo fatto la sua non può considerarsi una prestazione sufficiente.
Aumenta leggermente l'intensità quando gli avversari sono ormai allo stremo delle proprie forze, ma soprattutto quando il risultato è ormai compromesso. La sua leziosità non fa bene alla manovra e anche tenendo buono solo quanto di positivo fatto la sua non può considerarsi una prestazione sufficiente.
Prova a compensare con la prestanza fisica gli svarioni, ma questi ultimi oggi non si contano più sulle dita di due mani e lasciano il centrocampo in balia degli avversari per quasi tutto il tempo di gara.
In fondo ci prova anche, ma sempre in modo disordinato e mai concludente. La gloria personale delle ultime giornate pare già vanificata, dovrà tornare a sudare per garantirsi la titolarità in campo.
Un solo pallone disponibile, l'unico calciato verso la porta avversaria. Tanto potrebbe bastare, ma non è così perché è letteralmente annientato da Kumbulla che vanifica la differenza di età con la prestanza atletica. Non è in giornata, ma ad oggi pare non essere proprio in stagione.
Un solo pallone disponibile, l'unico calciato verso la porta avversaria. Tanto potrebbe bastare, ma non è così perché è letteralmente annientato da Kumbulla che vanifica la differenza di età con la prestanza atletica. Non è in giornata, ma ad oggi pare non essere proprio in stagione.
Un solo pallone disponibile, l'unico calciato verso la porta avversaria. Tanto potrebbe bastare, ma non è così perché è letteralmente annientato da Kumbulla che vanifica la differenza di età con la prestanza atletica. Non è in giornata, ma ad oggi pare non essere proprio in stagione.
Entra col giusto piglio in campo ed è per distacco il migliore dei suoi, pur considerando il poco tempo a disposizione. Ancora inspiegabile la sua esclusione, probabilmente paga l'"anarchia" tattica delle ultime prestazioni.
Entra col giusto piglio in campo ed è per distacco il migliore dei suoi, pur considerando il poco tempo a disposizione. Ancora inspiegabile la sua esclusione, probabilmente paga l'"anarchia" tattica delle ultime prestazioni.
Entra col giusto piglio in campo ed è per distacco il migliore dei suoi, pur considerando il poco tempo a disposizione. Ancora inspiegabile la sua esclusione, probabilmente paga l'"anarchia" tattica delle ultime prestazioni.
Faranno discutere le scelte iniziali, sia nel comparto offensivo che in quello difensivo di Di Francesco. La squadra dopo la mediocre prestazione odierna sembra aver abbandonato il tecnico e se prima di questa gara la panchina dell'ex tecnico del Sassuolo era calda, adesso scotta.
