Torna dopo 4 partite di assenza e si vede. Telecomanda i suoi compagni di reparto, sbroglia un paio di matasse pericolose ed emerge per quello che è: un leader.
Torna dopo 4 partite di assenza e si vede. Telecomanda i suoi compagni di reparto, sbroglia un paio di matasse pericolose ed emerge per quello che è: un leader.
Non una brutta partita, anzi: ferma spesso da solo le avanzate degli avversari. Poi però ferma in modo troppo vistoso Correa e viene espulso: certo, si è sacrificato per la squadra ma inevitabilmente è un rosso che pesa sul giudizio.
La scorribanda offensiva che lo porta al gol è figlia di un'ottima lettura. Nel complesso, poi, non va mai in affanno in difesa e dà un buon contributo in fase di spinta.
All'esordio stagionale fa un'ottima impressione: bravo ad entrare subito in partita, si rende pericoloso più volte e dà sostanza al centrocampo anche in fase difensiva.
Partita sontuosa, impreziosita dal primo gol al Dall'Ara con la maglia del Bologna e "rovinata" dall'ingenuità su Acerbi che causa il rigore e che poteva costare carissimo ai suoi.
Utile in fase di pressing, non sfrutta però a dovere la giornata storta di Luiz Felipe e non trova lo spunto di talento per incidere negli ultimi 20 metri.
Una sola giocata di livello ma che livello! Si beve Lulic prima di servire una palla d'oro a Krejci per l'1-0. Per il resto non riesce ad incidere come sa.
In panchina a guidare i suoi, ha tante risposte positive soprattutto per quanto riguarda l'atteggiamento segno che la sua presenza incide e non poco. Non riesce però ancora a dare equilibrio difensivo alla squadra.
Alterna cose molto buone a cose, come dire, rivedibili. Tiene in gioco Palacio sul secondo gol e anche in altre posizioni non tiene al meglio la posizione.
Alterna cose molto buone a cose, come dire, rivedibili. Tiene in gioco Palacio sul secondo gol e anche in altre posizioni non tiene al meglio la posizione.
In bambola sin dall'inizio, perde completamente Krejci in occasione del primo gol e da lì non si riprende. Esce per evitare che becchi un secondo giallo.
In bambola sin dall'inizio, perde completamente Krejci in occasione del primo gol e da lì non si riprende. Esce per evitare che becchi un secondo giallo.
Passa qualche minuto a riprendersi dopo essere stato fumato da Orsolini. Ma si riprende bene visto che poi serve l'assist del pareggio ad Immobile. Va a corrente alternata per tutta la partita.
Frenato dall'aggressività del Bologna, non entra mai davvero nel vivo del gioco e finisce per perdere banalmente (per lui) i pochi palloni di qualità che gli arrivano.
Tiene molto bene la posizione, preoccupandosi giustamente di non far perdere equilibrio alla squadra. Ma in nove minuti prende due gialli e rovina il suo pomeriggio.
Tiene molto bene la posizione, preoccupandosi giustamente di non far perdere equilibrio alla squadra. Ma in nove minuti prende due gialli e rovina il suo pomeriggio.
Primo tempo sottotono, poi quando rimane l'unica punta si accende costringendo Medel al fallo da rosso. Poi però la macchia del rigore mandato sulla traversa rovina del tutto quel poco di buono combinato.
Non trova le contromisure per arginare le avanzate del Bologna ma è fortunato ad avere un Immobile cecchino. Nella ripresa la mossa Correa centravanti per aggredire gli spazi si rivela efficace (rigore a parte).
