di Cesare Bogazzi
Con il primo gol di Ivan Perisic l’Inter evita la seconda sconfitta consecutiva ed esce indenne da Marassi. Succede tutto nella ripresa: passa in vantaggio la Samp con Muriel, rispondono i nerazzurri con il croato.
Zenga recupera Muriel in extremis; il colombiano affianca Eder, Correa ha il compito di innescare la coppia offensiva. Mancini accantona l’idea della difesa a 3, gioca Murillo accanto a Medel. Vicino a Icardi c’è Palacio, più indietro Perisic.
Padroni di casa sùbito pericolosi sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Zukanovic, ma il colpo di testa dell’ex Chievo dà soltanto l’illusione del gol. Samp vivace, che mette in difficoltà i nerazzurri - oggi in maglia gialla - in particolare con lo scatenato Correa, ma l’Inter va a un passo dal vantaggio con un gol divorato da Guarin al 30’. A rendere il favore ci pensa Correa, con un errore ancor più clamoroso: da solo davanti ad Handanovic, il centrocampista doriano prima si lascia ipnotizzare, poi sul rimpallo cicca la conclusione spedendo incredibilmente a lato.
Poco male per la Samp: il gol arriva a inizio ripresa, con Muriel che, dimenticato dalla difesa interista, raccoglie un bel cross tagliato di Pereira e insacca alle spalle di Handanovic. L’Inter sbanda, è lenta e prevedibile, si espone alle ripartenze dei padroni di casa che non riescono a trovare il colpo del k.o. con Muriel. Scampato il pericolo, l’Inter ritrova fiducia e agguanta il pareggio con Perisic, lesto a toccare dentro l’area di porta e a trovare il suo primo gol in Italia. La Samp accusa il colpo, gli ospiti premono alla ricerca del raddoppio e Mancini manda in campo anche Ljajic per Santon. Ma il risultato non cambia più e tutto sommato accontenta tutti.
SAMPDORIA-INTER 1-1 (0-0)
MARCATORI: 51’ Muriel, 75’ Perisic
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Pereira, Moisander, Zukanovic, Mesbah; Fernando (87’ Ivan), Barreto, Soriano; Correa (56’ Palombo); Muriel (76’ Cassano), Eder. All.: Zenga.
INTER (4-3-3): Handanovic; Santon (89’ Ljajic), Medel, Murillo, Telles; Guarin, Melo, Kondogbia (63’ Biabiany); Perisic, Palacio (70’ Manaj), Icardi. All.: Mancini.