Quando hai due centrali come Zapata e Ely che dovrebbero proteggerti diventerebbe dura per chiunque. Però se prendi quattro pere in casa un po' di colpa ce l'hai anche tu.
L'unico a salvarsi della retroguardia milanista. Il Napoli predilige la corsia opposta e ha il merito di intervenire provvidenzialente su Callejon nella ripresa evitando l'ennesimo gol partenopeo.
All'inizio pare abbia persino voglia di spingere ma poi ricade nella timidezza che lo caratterizza. Dalla sua parte nascono quasi tutte le azioni pericolose del Napoli.
All'inizio pare abbia persino voglia di spingere ma poi ricade nella timidezza che lo caratterizza. Dalla sua parte nascono quasi tutte le azioni pericolose del Napoli.
Con Romagnoli pare sia destinato a formare la coppia centrale del futuro milanista e i sogni dei tifosi rossoneri possono già diventare incubi: provoca il fallo da cui scaturisce la punizione del terzo gol. Il quarto lo fa direttamente lui.
Volete rilanci privi di alcun senso? Rivolgetevi al difensore colombiano che serve l'assist che dà il via all'azione dell'1-0 avversario. Passa poi il resto del tempo a non capirci nulla.
Nei primi 25' non sembra neanche malaccio. Lotta, ripiega, crossa, mostra i denti, tenta la conclusione dalla distanza. Poi alla lunga cala spaventosamente. Si rivede solo al momento della sostituzione.
Triste y solitario. Vede i compagni che volano in Nazionale e si deprime prima da trequartista e poi da ala. Le prova tutte ma l'erba del San Siro è bruciata. Si arrabbia ma non serve a niente.
Per tutti quelli che aspettavano con impazienza il ritorno del Monto. Un capitano più moscio è difficile trovarlo in giro per la serie A. Prova un tiro velleitario che per miracolo non termina in fallo laterale e commette errori ingenui che causano pericolose ripartenze avversarie.
Fa avanti e indietro. Lo si vede più volte dare un mano in difesa forse perché scappava da Koulibaly che non gli fa toccare un pallone neanche per sbaglio. Inconcludente.
Non sembra vero guardare questo Milan e pensare che sia una squadra di Mihajlovic. Urgono iniezioni di carattere altrimenti si rischia di ripercorrere la stessa annata appena passata.
Era in dubbio alla vigilia ma risponde presente neutralizzando le pochissime occasioni che vedono i rossoneri concludere verso la porta del Napoli. È sicuro e trasmette tale sicurezza alla squadra.
Era in dubbio alla vigilia ma risponde presente neutralizzando le pochissime occasioni che vedono i rossoneri concludere verso la porta del Napoli. È sicuro e trasmette tale sicurezza alla squadra.
Era in dubbio alla vigilia ma risponde presente neutralizzando le pochissime occasioni che vedono i rossoneri concludere verso la porta del Napoli. È sicuro e trasmette tale sicurezza alla squadra.
Dei quattro difensori del Napoli è il meno intraprendente e il più disattento. Per carità, si parla di qualche errore in disimpegno nella prima fase del match, nulla di grave. Per il resto è sempre attento dietro e sbriga le pratiche che gli vengono richieste.
Prende subite le misure a Bacca e assieme al collega di reparto chiude la retroguardia in maniera ermetica. L'Albiol sbadato e insicuro sembra un lontano ricordo.
Spinge come un treno sin dai primi minuti mettendo in soggezione Il timido De Sciglio e costringendo puntualmente Kucka al raddoppio. Ha il merito di indurre Rodrigo Ely all'autogol che bissa il risultato sullo 0-4.
Non fa toccare palla a Luiz Adriano e a chiunque altro si aggiri nei dintorni. Altro centrale napoletano cresciuto in maniera esponenziale col passare delle giornate.
Ci ha preso gusto il centrocampista brasiliano arrivato ormai a quota 3 reti in sette giornate. Fantacalcisticamente ci si ritrova un centrocampista goleador inaspettato. Sarri ha trovato il <em>Gargano dotato di tecnica (cit.)</em> che serviva al centrocampo del Napoli.
Fa rifiatare Hamsik e nello stesso momento in cui entra in campo ci sono migliaia di tifosi rossoneri che se ne vanno. Non se la prenda: non ce l'hanno con lui. Contribuisce con sostanza al finale solido della sua squadra.
Fa rifiatare Hamsik e nello stesso momento in cui entra in campo ci sono migliaia di tifosi rossoneri che se ne vanno. Non se la prenda: non ce l'hanno con lui. Contribuisce con sostanza al finale solido della sua squadra.
Più gregario che stella. Poco appariscente ma sempre presente. Si ritrova a meraviglia coi compagni confermando di essere tassello imprescindibile dei 3 di centrocampo. Manca il gol ma arriverà anche quello.
Un acquisto a scoppio ritardato. Lo si potrebbe definire così anche dal punto di vista fantacalcistico. Ora possimo dirlo: è tornato quello di Verona, senza i rigori da tirare. Un pensiero va a coloro i quali hanno acquistato Valdifiori.
Unica nota negativa della splendida notte partenopea. Se la corsia destra del Napoli non punge è anche colpa sua. Spreca il contropiede che potrebbe chiudere i conti già nel primo tempo e, chiuso da Antonelli, getta alle ortiche un'altra occasione nella ripresa.
Unica nota negativa della splendida notte partenopea. Se la corsia destra del Napoli non punge è anche colpa sua. Spreca il contropiede che potrebbe chiudere i conti già nel primo tempo e, chiuso da Antonelli, getta alle ortiche un'altra occasione nella ripresa.
Quando nel primo tempo addomestica un pallone che arriva dal cielo con una facilità disarmante viene quasi voglia di assegnarli bonus che non esistono. Lavora per la squadra e serve l'assist del 2-0 dopo uno splendido scambio con Insigne.
Ibernatelo e tiratelo fuori la prossima estate in Francia. L'assist per lo 0-1 e la doppietta che uccide il Milan. Zapata vicino ad una crisi di nervi: la parcela dello psicologo dovrebbe pagarla il numero 24 del Napoli. Serve altro?
Stesso discorso fatto per David Lopez: quando entra lo spettacolo ha già dato il suo meglio ma non se ne sta a guardare e collabora per rendere ancora più tranquillo l'ultimo spezzone di gara.
Ormai anche quelli con la puzza sotto il naso più forte sembrano essersi convinti del fatto che Sarri non sia poi così scarso come si pensava dopo i primi risultati così così.
Ormai anche quelli con la puzza sotto il naso più forte sembrano essersi convinti del fatto che Sarri non sia poi così scarso come si pensava dopo i primi risultati così così.
