Impreciso con i piedi, sbaglia diversi appoggi, come quello che porta Terracciano alla conclusione. Si riscatta nella ripresa quando inchioda a terra una conclusione da zona pericolosa di Ilic.
Impreciso con i piedi, sbaglia diversi appoggi, come quello che porta Terracciano alla conclusione. Si riscatta nella ripresa quando inchioda a terra una conclusione da zona pericolosa di Ilic.
Impreciso con i piedi, sbaglia diversi appoggi, come quello che porta Terracciano alla conclusione. Si riscatta nella ripresa quando inchioda a terra una conclusione da zona pericolosa di Ilic.
Entra per l'infortunato Lazzari, non riesce a contribuire come il compagno alla fase di costruzione, limitandosi a presidiare la propria zona di competenza.
In assenza di Romagnoli dovrebbe essere lui a guidare la retroguardia laziale, invece il centrale non appare in serata e si fa mettere in difficoltà nonostante le poche iniziative che il Verona riesce ad imbastire.
Se Lazzari sgasa sempre sulla sua corsia di competenza il numero 77 limita di molto le proprie scorribande nella metà campo avversaria cercando di dare equilibrio e copertura alla propria squadra.
L'esterno della Lazio scatta come una molla sulla corsia di competenza. Sfrutta la sua esperienza e le sponde di Immobile per partire alle spalle del giovane Doig e creare una superiorità numerica laziale in fase di transizione e costruzione.
L'esterno della Lazio scatta come una molla sulla corsia di competenza. Sfrutta la sua esperienza e le sponde di Immobile per partire alle spalle del giovane Doig e creare una superiorità numerica laziale in fase di transizione e costruzione.
In una serata non perfetta per il compagno di reparto l'ex del match sfodera una prestazione attenta cancellando le sbavature di Patric.
Entra per un Marcos Antonio non proprio irresistibile, si schiera nel cuore del centrocampo laziale dando maggiore solidità e riuscendo ad arginare le iniziative veronesi.
Non è molto continuo all'interno del match, ma quando riesce ad accendersi diventa sempre un pericolo per la difesa del Verona, arrivando anche a costringere Hien ad un intervento disperato nella ripresa per mantenere ancora la propria porta inviolata.
Non è molto continuo all'interno del match, ma quando riesce ad accendersi diventa sempre un pericolo per la difesa del Verona, arrivando anche a costringere Hien ad un intervento disperato nella ripresa per mantenere ancora la propria porta inviolata.
Prova a sorprendere gli esterni del Verona con i tagli alle loro spalle, ma non ci riesce con continuità. Nel finale sembra doversi arrendere ad un infortunio muscolare, infortunio che però si rivela meno grave del previsto e gli permette di restare in campo, tanto da fornire l'assist per il definitivo 2-0.
Prova a sorprendere gli esterni del Verona con i tagli alle loro spalle, ma non ci riesce con continuità. Nel finale sembra doversi arrendere ad un infortunio muscolare, infortunio che però si rivela meno grave del previsto e gli permette di restare in campo, tanto da fornire l'assist per il definitivo 2-0.
Prova a sorprendere gli esterni del Verona con i tagli alle loro spalle, ma non ci riesce con continuità. Nel finale sembra doversi arrendere ad un infortunio muscolare, infortunio che però si rivela meno grave del previsto e gli permette di restare in campo, tanto da fornire l'assist per il definitivo 2-0.
Ennesima partita da bonus per il centrocampista capitolino. L'assist per l'1-0 siglato da Immobile è un misto di forza e precisione che permette al capitano laziale di dover solo spingere in rete.
Ennesima partita da bonus per il centrocampista capitolino. L'assist per l'1-0 siglato da Immobile è un misto di forza e precisione che permette al capitano laziale di dover solo spingere in rete.
Sarri lo manda in campo per sparigliare le carte, riuscendo pienamente nel suo intento. Lo spagnolo non dà punti di riferimento, dando imprevedibilità alla manovra laziale, mettendo anche la ciliegina sulla torta realizzando la rete del definitivo 2-0.
Sarri lo manda in campo per sparigliare le carte, riuscendo pienamente nel suo intento. Lo spagnolo non dà punti di riferimento, dando imprevedibilità alla manovra laziale, mettendo anche la ciliegina sulla torta realizzando la rete del definitivo 2-0.
Schierato un po' a sorpresa al posto di Luis Alberto il numero 88 capitolino è il più pericoloso dei suoi nel primo tempo. La sua conclusione al fulmicotone da fuori area costringe Montipo' ad un grandissimo intervento per schiaffeggiare il pallone e farlo schiantare sul palo.
All'esordio dal primo minuto con la maglia della Lazio il centrocampista brasiliano prova a dare il ritmo alla squadra di Sarri, ma non sembra ancora essersi completamente ambientato nel nostro campionato.
All'esordio dal primo minuto con la maglia della Lazio il centrocampista brasiliano prova a dare il ritmo alla squadra di Sarri, ma non sembra ancora essersi completamente ambientato nel nostro campionato.
Partita non facile per il capitano della Lazio che va spesso a sbattere contro il monolitico Hien. Nonostante questo si mette a disposizione dei compagni fornendo sponde ed aprendo varchi, la sua generosità viene premiata dalla rete che sblocca il match nella prima occasione in cui si riesce a liberare dal centrale svedese.
Il classe 2002 entra e fa vedere qualche lampo del suo talento. Prima sfiora il gol sprecando da posizione favorevole, successivamente troverebbe anche la rete che però viene annullata per la sua posizione di fuorigioco ad inizio azione.
Il classe 2002 entra e fa vedere qualche lampo del suo talento. Prima sfiora il gol sprecando da posizione favorevole, successivamente troverebbe anche la rete che però viene annullata per la sua posizione di fuorigioco ad inizio azione.
La sua squadra è sempre più verticale, non appena riesce ad entrare in possesso del pallone prova a ribaltare velocemente l'azione con lanci lunghi ad innescare gli esterni offensivi, piuttosto che Immobile o il raddoppio offensivo di un rapidissimo Lazzari.
Se il Verona resta in partita fino al 68' e capitola definitivamente solamente nei minuti di recupero gran parte del merito è del portiere veronese. Nel primo tempo si esalta sulla potente conclusione di Basic, nella ripresa non trema quando si trova uno contro uno con Immobile.
Confermato nel terzetto difensivo di Cioffi, il numero 17 gialloblu si rende protagonista di una partita attenta in cui è costretto a colmare le differenze di velocità con letture attente. Proprio su una bella iniziativa di Zaccagni è costretto a ripiegare molto rapidamente, tanto da rimanere vittima di un infortunio muscolare che lo costringe a gettare la spugna anzitempo.
Entra quando la Lazio sta aumentando vertiginosamente i ritmi del motore, prova a mettersi a disposizione della squadra, ma ha poche occasioni per farsi notare.
Entra quando la Lazio sta aumentando vertiginosamente i ritmi del motore, prova a mettersi a disposizione della squadra, ma ha poche occasioni per farsi notare.
Il giovane difensore del Verona dimostra di non tremare di fronte a giocatori importanti come quelli schierati dalla Lazio. Potrebbe migliorare un po' nei duelli aerei, ma la fisicità di Milinkovic-Savic ed Immobile è un fattore che non si può certamente ignorare.
Prova ad accendersi in fase offensiva, ma chiude con una precisione nei cross inferiore al 30%. In fase difensiva deve migliorare vistosamente, Lazzari lo coglie spesso alle spalle e lui è costretto ad inseguirlo a perdifiato.
Entra per un Ceccherini in buona serata, lui prova a fare del suo meglio per arginare gli attaccanti avversari, ma viene costretto praticamente subito ad usare le maniere forti ed a ricevere il conseguente cartellino giallo.
Entra per un Ceccherini in buona serata, lui prova a fare del suo meglio per arginare gli attaccanti avversari, ma viene costretto praticamente subito ad usare le maniere forti ed a ricevere il conseguente cartellino giallo.
Trovarsi di fronte un attaccante letale come Immobile significa che un difensore deve essere attento per tutta la partita. Lo svedese invece abbassa la tensione almeno due volte durante la partita: nella prima situazione il capitano della Lazio trova la rete dell'1-0, nella seconda Montipo' è chiamato al miracolo.
Schierato ancora una volta come trequartista il numero 8 scaligero brilla decisamente meno del solito stritolato tra le linee di difesa e centrocampo della Lazio.
Nonostante si trovi davanti uno dei reparti più talentuosi della Serie A l'esperto regista gialloblu non si scompone e comanda il gioco con la consueta intelligenza tattica, trovando sempre il varco giusto per innescare i trequartisti scaligeri. Esce poco dopo la mezz'ora per un colpo subito alla bocca dello stomaco.
Nonostante si trovi davanti uno dei reparti più talentuosi della Serie A l'esperto regista gialloblu non si scompone e comanda il gioco con la consueta intelligenza tattica, trovando sempre il varco giusto per innescare i trequartisti scaligeri. Esce poco dopo la mezz'ora per un colpo subito alla bocca dello stomaco.
Entra per l'infortunato Veloso cercando di aumentare la fisicità in mezzo al campo. Cerca di portare la pressione sui creatori di gioco avversari, ma il tasso tecnico dei capitolini riesce spesso ad avere la meglio.
Entra per l'infortunato Veloso cercando di aumentare la fisicità in mezzo al campo. Cerca di portare la pressione sui creatori di gioco avversari, ma il tasso tecnico dei capitolini riesce spesso ad avere la meglio.
Nel primo tempo si fa apprezzare per qualche bella giocata tra cui un sombrero tecnicamente molto pulito. Nella ripresa però la Lazio aumenta la pressione offensiva e lui non riesce più a brillare ed anzi avrebbe l'occasione per segnare ma calcia troppo centralmente.
L'esterno del Verona dimostra di meritare lo spazio che gli sta dando Cioffi. Nel primo tempo è lestissimo a sfruttare un rinvio errato di Provedel per provare una conclusione da distanza siderale, mancando per poco il bersaglio grosso.
Cioffi lo manda in campo per cercare di dare qualità alla propria squadra, invece il nuovo numero 10 gialloblu non trova mai il modo di illuminarsi, girando per il campo quasi come fosse senza meta.
Nel primo tempo prova ad accendersi in un paio di occasioni, ma non trova mai il pertugio giusto per arrivare ad insidiare seriamente Provedel.
Entra e prova a dare la scossa all'attacco del Verona con un paio di accelerazioni e di iniziative personali che però si concludono con un nulla di fatto.
Partita difficile per il centravanti del Verona servito poco e male. Nonostante questo trova il modo di rendersi pericoloso su di un calcio d'angolo sganciandosi sul palo più lontano e provando una conclusione sporca. Il suo tiro però va a sbattere sulla traversa prima di terminare sul fondo.
Il suo Verona riesce a tenere la barra a dritta fino all'ora di gioco, ma alla prima sbavatura difensiva la Lazio riesce a passare. Dopo i suoi perdono le misure e non riescono più a creare situazioni troppo pericolose per Provedel.
Il suo Verona riesce a tenere la barra a dritta fino all'ora di gioco, ma alla prima sbavatura difensiva la Lazio riesce a passare. Dopo i suoi perdono le misure e non riescono più a creare situazioni troppo pericolose per Provedel.