Il suo rapporto con le uscite alte è piuttosto complicato, e sul gol di Dzeko forse poteva fare qualcosina in più. Semplicemente pazzesca la parata sul rigore di Kolarov. Due facce, ma prevale quella positiva.
Contiene piuttosto bene Dzeko nel primo tempo mentre è leggermente più in affanno nella ripresa. Non si porta comunque gravi colpe sulla coscienza: partita pulita.
Parte piuttosto bene dando diversi grattacapi a Kolarov, poi sparisce dal campo nel secondo tempo, schiacciando troppo la posizione in occasione del gol vittoria di Dzeko. Impreciso e nervoso anche nel finale di gara.
Parte piuttosto bene dando diversi grattacapi a Kolarov, poi sparisce dal campo nel secondo tempo, schiacciando troppo la posizione in occasione del gol vittoria di Dzeko. Impreciso e nervoso anche nel finale di gara.
Anche lui bene in copertura nella prima frazione di gioco, più in affanno nella ripresa che macchia anche col fallo che procura il calcio di rigore che Kolarov però non trasforma.
Che partita! Sgasa come un matto dal primo al novantesimo ed è un osso duro sia in fase di possesso che in quella passiva. Decision making forse da rivedere, ma oggi è tra i più positivi in campo.
Tanta corsa, tanti strappi e belle giocate. Leggermente affaticato, è costretto ad uscire poco dopo l'inizio della ripresa dopo qualche minuto in affanno. Comunque sufficiente.
E' il vero regista di questo Lecce, che si appoggia a lui per far risalire il pallone e trova sempre in lui una preziosa riserva di ossigeno nel primo tempo. Cala molto nell'ultima mezz'ora, ma resta comunque positivo.
Buona partita la sua, soprattutto in fase di rottura con un paio di chiusure importanti. Ricicla piuttosto bene anche il possesso, ma deve lasciare spazio ad Imbula nella mezz'ora finale.
Buono il suo impatto in campo con un paio di sgroppate interessanti condite però da un paio di amnesie. Può essere un giocatore importante per questo Lecce.
Gran fisico, discreto piede ma poca presenza: in quaranta minuti tocca pochi palloni, quasi sempre male. Un downgrade importante rispetto a Mancosu.
Liverani lo rimprovera a più riprese e non ha tutti i torti: ogni tanto si lascia sorpendere fuori posizione e non è sempre precisissimo palla al piede. Tanto fumo, poco arrosto.
Liverani lo rimprovera a più riprese e non ha tutti i torti: ogni tanto si lascia sorpendere fuori posizione e non è sempre precisissimo palla al piede. Tanto fumo, poco arrosto.
Molto positivo in fase di non possesso con corse lunghissime ad inseguire gli avversari e tanto pressing. Meno positivo negli ultimi sedici metri, ma oggi non gli si poteva chiedere molto di più.
Nel primo tempo fa ammattire Veretout che non riesce mai a prenderne il numero di targa, anche se non riesce mai a trovare il passaggio chiave per scardinare la difesa avversaria. Meno bene nella ripresa, ma assieme a Calderoni è il migliore dei suoi a mani basse.
Inneggiato dalla folla si sbatte come un ossesso per cercare palloni giocabili che però non arrivano. Meriterebbe probabilmente partite e minutaggi diversi.
La squadra ci mette voglia e carattere, tutto quello che poteva chiedere ai suoi. Adesso deve solo capire come fare ad essere più incisivo là davanti.
Due o tre conclusioni centrali, qualche cross poco pericoloso. Più o meno è questo quello che si vede passare davanti in una giornata molto serena.
Inizia piuttosto piano, col passare dei minuti riesce però a dare sostanza alla fase di possesso dei suoi. Partita senza grossi acuti ma comunque sufficiente.
Inizia piuttosto piano, col passare dei minuti riesce però a dare sostanza alla fase di possesso dei suoi. Partita senza grossi acuti ma comunque sufficiente.
Venti minuti di sostanza nella bolgia finale del Via Del Mare. Entra in un momento non facile ma non risente molto della pressione: mentalmente e fisicamente sembra a posto.
Parte bene, poi inizia a soffrire la verve di Falco che decide di gravitare perlopiù nella sua zona di competenza. Col passare dei minuti i suoi traccianti e le sue chiusure si fanno imprecise, e nel finale sbaglia pure il suo primo rigore con la maglia giallorossa pur calciando abbastanza bene. Giornata storta.
Parte bene, poi inizia a soffrire la verve di Falco che decide di gravitare perlopiù nella sua zona di competenza. Col passare dei minuti i suoi traccianti e le sue chiusure si fanno imprecise, e nel finale sbaglia pure il suo primo rigore con la maglia giallorossa pur calciando abbastanza bene. Giornata storta.
Probabilmente la sua miglior prestazione stagionale: molto attento in marcatura su Babacar, nel finale svetta per evitare potenziali guai in area. Sfiora anche il gol nel primo tempo. Bravo.
La coppia con Mancini funziona piuttosto bene, anche se l'ex United si lascia andare a qualche distrazione in più (vedi ammonizione per fallo piuttosto ruvido in una zona di campo poco pericolosa). Partita pienamente sufficiente.
Osa poco col pallone fra i piedi, ma difensivamente fa una partita di grandissima sostanza salendo in cattedra soprattutto nel finale, in cui tampona ogni emorragia con fisico e sagacia. Può essere un'ottima soluzione per il centrocampo giallorosso.
Osa poco col pallone fra i piedi, ma difensivamente fa una partita di grandissima sostanza salendo in cattedra soprattutto nel finale, in cui tampona ogni emorragia con fisico e sagacia. Può essere un'ottima soluzione per il centrocampo giallorosso.
Col pallone fra i piedi è spesso una goduria per gli occhi e lascia sempre la sensazione di poter trovare una giocata spacca-partita da un momento all'altro. Esce con qualche piccolo problema alla pianta del piede dopo una partita di fosforo e corsa.
Il peggiore del centrocampo giallorosso: le distanze da Diawara sono spesso sbagliate e soprattutto nel primo tempo si lascia scavalcare facilmente dai centrocampisti avversari. Maluccio anche in fase di possesso. Meglio nella ripresa, ma comunque insufficiente.
Fino al momento della pennellata per Dzeko è il peggiore in campo dei suoi, complici i tanti appoggi sbagliati ed il gol divorato ad inizio ripresa. Quel passaggio però da un senso diverso alla sua performance: deve migliorare per quantità e qualità, ma la sua classe può accendere la luce anche in partite del genere.
Il suo impatto con la gara è positivo, ma pesa molto sulla sua valutazione l'erroraccio in conduzione con il quale regala palla a Gabriel con Kluivert a due metri dalla porta e senza alcun tipo di marcatura. Ingenuo.
Lui e Pellegrini danno davvero tanta freschezza alla trequarti giallorossa, accendendosi ad intermittenza creando sempre affanni alla retroguardia leccese. Ingaggia un bel duello personale con Calderoni in cui entrambi fanno bella figura. Peccato per quel pallone che Zaniolo decide di sequestrare nel finale, avrebbe meritato il gol.
Questa è la SUA Roma, volenti o nolenti. Anche oggi da lezioni di calcio moderno a difensori ed attaccanti proteggendo palla, smistando il traffico (vedi passaggio chiave per Mkhitaryan ad inizio ripresa) e colpendo gli avversari alla prima vera occasione. Si procura anche il rigore del possibile 2-0 fallito da Kolarov. Man of the match.
Il Lecce lo mette in difficoltà ma riesce a portare comunque a casa tre punti importanti con scelte di formazione azzeccata come Diawara e Kluivert, fra i più positivi. Il gioco migliorerà, si può starne certi.