Torna in scena a Torino il derby della Mole, una delle sfide più affascinanti del nostro calcio, match ancora più delicato per i padroni di casa all'Allianz Arena dopo le vittorie del pomeriggio conquistate da Roma e Napoli.
Allegri sorprende tutti lasciando fuori Higuain, c'è Mandzukic al centro dell'attacco con Douglas Costa sulla linea dei trequartisti, dietro invece rientrano Benatia, Lichtsteiner ed Alex Sandro, prima volta fuori per Rugani. Risponde Mihajlovic con un paio di sorprese in difesa: ci sono Lyanco in mezzo e non Moretti, rientra De Silvestri ma a fargli posto non è Ansaldi - spostato a sinistra - bensì Molinaro, poi confermate il resto delle previsioni.
La Juventus mette subito in chiaro le cose, già al 6' trema Sirigu a seguito di un'azione personale di Cuadrado, antipasto di quanto succede poco dopo il quarto d'ora di gioco: Baselli e Rincon pasticciano in uscita sul pressing di Matuidi e Pjanic, la sfera finisce fra i piedi di Dybala che controlla e trova il diagonale giusto che porta in vantaggio i suoi. La reazione granata c'è ma in negativo: Baselli, già ammonito, interviene male da dietro su un avversario, secondo giallo per lui ed espulsione al minuto 24. I bianconeri, già padroni del campo sino a quel momento, trovano terreno fertile per il raddoppio che arriva al 40': cross da sinistra di Alex Sandro, Ansaldi non interviene lasciando spazio a Cuadrado, tocco dietro per Pjanic che non si lascia pregare per concludere e trovare l'angolo alla destra di Sirigu.
La partita, già segnata a fine primo tempo, si chiude definitivamente al 57': corner battuto da Pjanic, Lyanco si perde Alex Sandro in partenza, la girata di testa del terzino bianconero è forte e preciso, è la giocata che vale il 3-0. Da qui in avanti ci pensa Sirigu a non far crollare nettamente i suoi, Benatia, Douglas Costa ed il neo-entrato Bernardeschi i più pericolosi, vicino al gol anche Mandzukic con un tiro da fuori respinto dal portiere granata. Nel finale c'è spazio per il poker proprio subito prima del fischio finale: doppietta di Dybala che sorprende ancora la difesa avversaria con un tocco morbido a tu per tu col portiere.
Risposta di qualità, dunque, quella che la Juve dà alle dirette avversarie, vittoria ottenuta in maniera autoritaria contro un Torino forse troppo nervoso che è rimasto in partita per meno di mezz'ora.