Partita più che tranquilla, di fatto non viene mai chiamato in causa, si disimpegna bene coi piedi quando viene chiamato in causa dai suoi compagni di reparto.
Partita più che tranquilla, di fatto non viene mai chiamato in causa, si disimpegna bene coi piedi quando viene chiamato in causa dai suoi compagni di reparto.
Partita più che tranquilla, di fatto non viene mai chiamato in causa, si disimpegna bene coi piedi quando viene chiamato in causa dai suoi compagni di reparto.
La Juve si è aggrappata alla sua esperienza soprattutto nella fase finale del match, decisivo un suo colpo di testa a spazzare l'area con la palla che stava per arrivare sui piedi di Simeone solo in area.
La Juve si è aggrappata alla sua esperienza soprattutto nella fase finale del match, decisivo un suo colpo di testa a spazzare l'area con la palla che stava per arrivare sui piedi di Simeone solo in area.
Sembra impaurito in ogni sua giocata, forse soffre la prima volata di Simeone, ma va via via riprendendosi dando il suo contributo nella sofferenza finale.
Per ora sembra stare addirittura meglio di Alex Sandro, si disimpegna egregiamente in fascia sinistra controllando bene dietro, spingendosi con continuità davanti.
Gioca in una posizione che evidentemente non gli compete, ci prova mettendoci quantità e buona volontà, ma ci vuole altro per fare la differenza.
Entra nell'ultimo quarto d'ora per far girare la palla con più tranquillità, lo fa sino ad un certo punto, fa arrabbiare Allegri per il tiro da centrocampo all'ultimo minuto.
Entra nell'ultimo quarto d'ora per far girare la palla con più tranquillità, lo fa sino ad un certo punto, fa arrabbiare Allegri per il tiro da centrocampo all'ultimo minuto.
Già nel primo tempo aveva dato prova di essere in serata, nella ripresa diventa praticamente imprendibile firmando non a caso l'assist vincente che regala la rete a Mandzukic.
Sembra essere una colonna di questa squadra da tanti anni, gioca tantissimi palloni sbagliandone pochissimi, forse lento in qualche occasione, nel finale ci mette anche il fisico con successo.
Match in crescendo quello del francese: un primo tempo non esaltante, nella ripresa sale in cattedra mettendoci fisico ed esperienza, e conquistando (quasi) un rigore tolto dal VAR.
Non si può sempre pretendere la Luna, comincia bene con un quarto d'ora positivo, poi non trova più i guizzi che gli appartengono, per una volta lascia il palcoscenico ad altri.
Lo trovi ovunque in giro per il campo, forse con poca qualità, ma la riesce a pescare nel momento giusto con il colpo di testa che decide il match e rilancia la Juve in vetta alla classifica.
Non si ricorda una sola giocata degna di nota firmata dal Pipita, forse solo qualche sponda e lo zampino indiretto in occasione del gol, poi praticamente sbaglia tutto quello che c'è da sbagliare.
Non si ricorda una sola giocata degna di nota firmata dal Pipita, forse solo qualche sponda e lo zampino indiretto in occasione del gol, poi praticamente sbaglia tutto quello che c'è da sbagliare.
Non si ricorda una sola giocata degna di nota firmata dal Pipita, forse solo qualche sponda e lo zampino indiretto in occasione del gol, poi praticamente sbaglia tutto quello che c'è da sbagliare.
Non perde la calma quando il risultato era fermo sullo 0-0, più nervoso nella parte finale, ma comunque non trasmette nervosismo alla squadra, brava a portarla a casa.
Si fa sorprendere anche lui dal taglio di Cuadrado che Mandzukic trasforma in gol, per il resto partita abbastanza attenta proprio in risposta ai tiri dei due avversari prima citati.
Soffre la fisicità di Mandzukic, ma lo controlla abbastanza bene senza andare in confusione neanche sulle sovrapposizioni di Asamoah.
Si ricorderà di Cuadrado per molto tempo: già in difficoltà nel primo tempo, nella ripresa proprio va a picco senza più trovare neanche casualmente opposizione.
Primo tempo sontuoso, regna nella sua area, ma poi nel secondo tempo cala vistosamente sino a commettere un errore di posizione in occasione del gol di Mandzukic quando si fa trovare non in linea con i suoi compagni.
Il suo ingresso in campo apre una voragine nella difesa viola, la Juventus ne approfitta pienamente segnando e sfiorando la seconda rete in altre occasioni sempre da quel lato.
Il suo ingresso in campo apre una voragine nella difesa viola, la Juventus ne approfitta pienamente segnando e sfiorando la seconda rete in altre occasioni sempre da quel lato.
Partita tranquilla e di controllo su Higuain, non è fortunato sul tagliafuori in occasione del gol a causa della disattenzione di reparto che costa la situazione nella quale nasce il gol.
Partita tranquilla e di controllo su Higuain, non è fortunato sul tagliafuori in occasione del gol a causa della disattenzione di reparto che costa la situazione nella quale nasce il gol.
Nonostante qualche errore di troppo, non aveva particolarmente demeritato nel primo tempo, ma nella ripresa quasi scompare dal campo oltre a causare un rigore poi cancellato dal VAR.
Gioca pochi palloni rispetto al solito, non trova mai la giocata giusta come in altre occasioni, viene giustamente sostituito nella seconda parte della partita.
La sua vivacità sembrava poter creare qualche problema alla difesa bianconera, alla fine però non riesce mai ad impensierire la difesa avversaria.
La sua vivacità sembrava poter creare qualche problema alla difesa bianconera, alla fine però non riesce mai ad impensierire la difesa avversaria.
In campo per dare quantità alla squadra rimasta in inferiorità numerica, non è né carne, né pesce, dà poco alla squadra in costruzione, per il resto si limita al compitino.
Costante nei tentativi, meno nella riuscita degli stessi, ma è anche merito degli avversari che di fatto gli lasciano pochi spazi per giocare con tranquillità.
Costante nei tentativi, meno nella riuscita degli stessi, ma è anche merito degli avversari che di fatto gli lasciano pochi spazi per giocare con tranquillità.
Entra nel finale per dare un tocco di lucidità all'attacco della Fiorentina, ed invece è proprio lui che spreca per mancanza di freddezza l'occasioni più importante dei suoi.
Entra nel finale per dare un tocco di lucidità all'attacco della Fiorentina, ed invece è proprio lui che spreca per mancanza di freddezza l'occasioni più importante dei suoi.
Gli riesce una sola giocata, fra l'altro non decisiva, per il resto mette la firma per onore, ma lascia il segno praticamente poi cancellato dalla prima ondata a riva.
Lotta su tutti i palloni, ma questo comporta la mancanza di lucidità nella fase offensiva: spreca una facile e pericolosa situazione mandando alle stelle un assist facile.
L'atteggiamento della squadra appare subito troppo rinunciatario, non a caso i viola non tirano mai nello specchio di Szczesny. La sostituzione di Laurini per Gaspar consegna la vittoria alla Juve.
L'atteggiamento della squadra appare subito troppo rinunciatario, non a caso i viola non tirano mai nello specchio di Szczesny. La sostituzione di Laurini per Gaspar consegna la vittoria alla Juve.