Non sembra in una giornata positiva, quando Cacciatore subito lo impegna la respinta non è delle migliori. Per fortuna il Chievo non gli crea particolari altri grattacapi.
Non sembra in una giornata positiva, quando Cacciatore subito lo impegna la respinta non è delle migliori. Per fortuna il Chievo non gli crea particolari altri grattacapi.
Non sembra in una giornata positiva, quando Cacciatore subito lo impegna la respinta non è delle migliori. Per fortuna il Chievo non gli crea particolari altri grattacapi.
Imperante nel suo corpo a corpo con Inglese, sempre pronto a rintuzzare, ma la tenuta della difesa non convince fino in fondo sull'inserimento di Hetemaj imbeccato da Castro.
Uno dei cambi decisi nell'intervallo, ma neanche lui riesce a dare un vero sfogo alla manovra sulla fascia.
Uno dei cambi decisi nell'intervallo, ma neanche lui riesce a dare un vero sfogo alla manovra sulla fascia.
Uno degli ex della partita, quello che fa meglio: bravo a tenere botta agli attacchi clivensi con costanza e puntualità.
Uno degli ex della partita, quello che fa meglio: bravo a tenere botta agli attacchi clivensi con costanza e puntualità.
Sembra essere il punto più malleabile di una difesa rocciosa come quella composta da Rossettini e Zukanovic. Dal suo lato si riesce a passare e Hetemaj ad esempio ne approfitta.
Se lungo la sinistra non riesce sempre a fare male, si inventa la rete del vantaggio raccogliendo un pallone vagante in area e fintando su un difensore. Gli dà coraggio per il prosieguo del match.
Ha poco da difendere, deve spingere: solo qualche affondo che non dà i risultati sperati, ci prova di testa ma il suo tentativo è fuori. Juric prova ad ottenere qualcosa di meglio con l'ingresso di Rosi ad inizio secondo tempo.
Ha poco da difendere, deve spingere: solo qualche affondo che non dà i risultati sperati, ci prova di testa ma il suo tentativo è fuori. Juric prova ad ottenere qualcosa di meglio con l'ingresso di Rosi ad inizio secondo tempo.
Prova a rifinire per i compagni che non sempre sono pronti a raccogliere i suggerimenti del centrocampista ex Milan. Parte in una posizione più avanzata del campo, poi si abbassa nella ripresa con l'uscita dal campo di Brlek.
Il Genoa subisce il gol poco dopo il suo ingresso in campo, non riesce a dare una vera mano nella ricerca del nuovo vantaggio.
Gestisce con eleganza e sicurezza la palla, riesce anche a far muro in un paio di circostanze, purtroppo non arriva la giocata giusta per abbattere la resistenza clivense.
Gestisce con eleganza e sicurezza la palla, riesce anche a far muro in un paio di circostanze, purtroppo non arriva la giocata giusta per abbattere la resistenza clivense.
Entra per cambiare la partita, dà vivacità là davanti, prova a concludere ma forse Juric si aspettava maggiore incisività.
Entra per cambiare la partita, dà vivacità là davanti, prova a concludere ma forse Juric si aspettava maggiore incisività.
Entra per cambiare la partita, dà vivacità là davanti, prova a concludere ma forse Juric si aspettava maggiore incisività.
Juric lancia il croato dal 1' che è l'unico ad impegnare nel primo tempo Sorrentino con una conclusione. Dalla zona mediale del campo non arrivano belle idee. Ma serve più spregiudicatezza, dentro Taarabt ad inizio secondo tempo.
E' uno dei più pericolosi dei suoi, non che ci voglia molto, fino all'uscita dal campo. Sfiora il vantaggio ad inizio ripresa, non riesce a concretizzare con un paio di spunti ma i propositi sono buoni.
Juric lo lancia dal 1' dopo la "storica" doppietta con la Lazio, ma la musica sembra già cambiata: ben controllato dai difensori avversari, movimenti a smarcarsi non sempre giusti, egoista in qualche circostanza. Anche sono anche queste le prestazioni che potranno renderlo grande.
Solo due punti in questo avvio, serviva una vittoria ma in casa con il Chievo è solo 1-1: il suo Genoa non ha fatto poi molto per meritarla.
Evidenti colpe sul gol subito quando prima respinge con i pugni in zona Laxalt e poi si fa trafiggere da un tiro non irresistibile. Una giornata da dimenticare in fretta, sa come fare.
Prova subito a mandare in vantaggio i suoi impegnando con tiro dalla distanza Perin. Grande esperienza quando c'è da coprire, velenoso quando si proietta in avanti.
Prova subito a mandare in vantaggio i suoi impegnando con tiro dalla distanza Perin. Grande esperienza quando c'è da coprire, velenoso quando si proietta in avanti.
Solita vecchia guardia in compagnia di Gamberini fino al gol subito quando non serve più difendersi: Maran lo sostituisce con Pellissier alla ricerca della rete del pareggio.
Solita vecchia guardia in compagnia di Gamberini fino al gol subito quando non serve più difendersi: Maran lo sostituisce con Pellissier alla ricerca della rete del pareggio.
Prova di spessore contro il baby Pellegri che non riesce a metterlo in vera difficoltà.
Ha da respingere le incursioni di Laxalt e Palladino dal suo lato, si impegna e ne esce con la sufficienza.
Entra al posto di Bastien nel corso della ripresa, si fa saltare con facilità da Laxalt nell'occasione del gol, non dà quall'apporto sperato nelle due fasi.
Entra al posto di Bastien nel corso della ripresa, si fa saltare con facilità da Laxalt nell'occasione del gol, non dà quall'apporto sperato nelle due fasi.
Dovrebbe dare brio alla manovra offensiva dei suoi, ma non è in stato di grazia e nemmeno i calci da fermo riescono stavolta a salvarlo.
Davvero magnifica l'imbucata centrale per la rete di Hetemaj. Riesce a rifarsi in una serata non proprio positiva che lo aveva visto provare senza successo e precisione a scuotere il match.
Davvero magnifica l'imbucata centrale per la rete di Hetemaj. Riesce a rifarsi in una serata non proprio positiva che lo aveva visto provare senza successo e precisione a scuotere il match.
Il capitano clivense trova con un inaspettato inserimento la preziosissima rete del pareggio. A centrocampo solita grinta e giusta dose di cattiveria.
Cerca di farsi valere nella battaglia in mezzo al campo, più concretezza che idee, ci prova dalla distanza.
Cerca di farsi valere nella battaglia in mezzo al campo, più concretezza che idee, ci prova dalla distanza.
Dopo il bel gol realizzato contro l'Atalanta, non riesce a ripetersi. Partita troppo bloccata, nessun guizzo da parte del belga che non ha gli spazi per incidere, Maran lo sostituisce con De Paoli.
Rossettini è un osso duro lo contiene alla grande, lui come al solito si dà da fare ma non riesce a trovare i frutti del suo lavoro.
Ultima mezz'ora circa in campo per lui, dà maggiore peso all'attacco clivense anche se nel finale sciupa davanti a Perin l'occasione per una clamorosa vittoria.
Buon punto fuori casa per i suoi: ci si può accontentare anche a costo dello spettacolo.