Solo un punto nelle prime quattro giornate per il Genoa, reduce dalla sconfitta per 3-2 interna contro la Lazio. L’occasione ghiotta per rifarsi, ancora a Marassi, dove arriva il Chievo con 4 punti in classifica dopo l’1-1 con l’Atalanta nell’ultimo turno. Juric lancia il baby Pellegri dal 1’ dopo la più giovane doppietta, realizzata da subentrante, contro i biancocelesti; nuova rivoluzione nell’undici titolare, debutta dall’inizio in mezzo al campo Brlek. Maran si affida ad Inglese in avanti; diversi gli ex da una parte e dall’altra tra i quali Zukanovic e Birsa.
Ritmi molto bassi nel primo tempo, nessuna delle due squadre ha la voglia o la forza di sfondare la linea arretrata avversaria. Ne viene fuori uno scialbo 0-0 con i portieri chiamati in causa solo dai tentativi di Cacciatore (sponda Perin) e Brlek (sponda Sorrentino). Si va a riposo dopo aver visto davvero poco sia da una parte che dall’altra.
A sbloccarla è Laxalt nel secondo tempo: al 62’ raccoglie un pallone vagante in area, finta su De Paoli e trafigge un non impeccabile Sorrentino. Il Chievo prova a reagire e trova il pareggio per via centrali con Hetemaj al 73’, imbeccato da Castro. Nel finale sfiora il colpaccio Pellissier che spreca. Finisce 1-1 con il Genoa che non può ritenersi soddisfatto di salire a 2 punti, Chievo a quota 5.