
Compensa una maldestra uscita in avvio con la bella parata su D'Ambrosio. Incolpevole sulla doppietta di Icardi.
Compensa una maldestra uscita in avvio con la bella parata su D'Ambrosio. Incolpevole sulla doppietta di Icardi.
Sulle palle alte regge il confronto con Icardi, ma è troppo largo in occasione del secondo gol.
Sulle palle alte regge il confronto con Icardi, ma è troppo largo in occasione del secondo gol.
Incide poco in fase offensiva, ma contiene in modo sufficiente Perisic. Vede e perde Icardi, insieme a Bellusci, in occasione del primo gol nerazzurro.
Avvio shock con D'Ambrosio e Candreva che lo martellano in fascia, senza che la mezz'ala gli arrivi in soccorso. Quando decide di contrattaccare diventa imprendibile, con Handanovic che gli nega due volte la gioia del gol.
Avvio shock con D'Ambrosio e Candreva che lo martellano in fascia, senza che la mezz'ala gli arrivi in soccorso. Quando decide di contrattaccare diventa imprendibile, con Handanovic che gli nega due volte la gioia del gol.
Avvio shock con D'Ambrosio e Candreva che lo martellano in fascia, senza che la mezz'ala gli arrivi in soccorso. Quando decide di contrattaccare diventa imprendibile, con Handanovic che gli nega due volte la gioia del gol.
Viene inserito per l'infortunato Laurini e se la deve vedere subito con le accelerazioni di Perisic. Fatica a contenere il croato e vacilla.
Parte al meglio, togliendo subito una palla dai piedi di Icardi. Il proseguo della gara è però da dimenticare: perde la marcatura di Icardi in occasione del primo gol e si fa trovare troppo lontano dall'argentino in occasione della seconda rete.
Entra a gara in corso e ridà equilibrio e semplicità alla mediana toscana. Mai una giocata forzata e testa sempre alta.
Schierato davanti alla difesa, termina come peggiore in campo. Sbaglia in fase d'impostazione, scegliendo sempre la soluzione sbagliata, come quando serve Buchel (spalle alla porta e pressato), consegnando l'innesco per il 2-0 dell'Inter. poco dopo perde un'altro sanguinoso pallone, ma Icardi fallisce il 3-0. Nella ripresa non va meglio, sempre in affanno.
Schierato davanti alla difesa, termina come peggiore in campo. Sbaglia in fase d'impostazione, scegliendo sempre la soluzione sbagliata, come quando serve Buchel (spalle alla porta e pressato), consegnando l'innesco per il 2-0 dell'Inter. poco dopo perde un'altro sanguinoso pallone, ma Icardi fallisce il 3-0. Nella ripresa non va meglio, sempre in affanno.
Con Paredes e Zielinski al suo fianco era probabilmente un'altra cosa, ma questo non giustifica una gara nettamente al di sotto delle sue possibilità. Perde la palla che dà il via al 2-0 e non riesce mai a gestire la palla nel migliore dei modi.
La prestazione è migliore rispetto a quella di Buchel e Dioussè, visto che ci mette corsa e maggior precisione nei passaggi. E' tuttavia troppo leggero e non si fa valere nei contrasti.
Entra per provare a riaprire una gara difficile, ma non riesce mai a pungere.
Non trova la forza di fare male e, diversamente dal solito, lotta poco con i centrali nerazzurri. Ha un'occasione nel secondo tempo, ma la spreca malamente sparando lontano dalla porta.
Non trova la forza di fare male e, diversamente dal solito, lotta poco con i centrali nerazzurri. Ha un'occasione nel secondo tempo, ma la spreca malamente sparando lontano dalla porta.
Per fisionomia, avrebbe bisogno di spazi e un innesco per la sua velocità. Non è la gara per lui, e lo si intuisce quando in avvio di secondo tempo non sfrutta un errore clamoroso di Murillo.
Perde la partita a centrocampo, presentando Dioussè davanti alla difesa e un Buchel stanco e poco propositivo. In attacco è ora di studiare altre soluzioni, soprattutto dopo zero gol su azione in cinque partite. L'unica nota positiva è Dimarco.
Perde la partita a centrocampo, presentando Dioussè davanti alla difesa e un Buchel stanco e poco propositivo. In attacco è ora di studiare altre soluzioni, soprattutto dopo zero gol su azione in cinque partite. L'unica nota positiva è Dimarco.
Dimarco lo risveglia a metà primo tempo, prima con una rasoiata, poi con una conclusione alta e angolata. Lui risponde sempre presente e blinda la gara.
Dimarco lo risveglia a metà primo tempo, prima con una rasoiata, poi con una conclusione alta e angolata. Lui risponde sempre presente e blinda la gara.
Non concede nulla in fase difensiva e si spinge in avanti con continuità ed efficienza. Lui e Candreva si intendono, dà il via al vantaggio e sfiora in 3-0 con una gran conclusione.
Non concede nulla in fase difensiva e si spinge in avanti con continuità ed efficienza. Lui e Candreva si intendono, dà il via al vantaggio e sfiora in 3-0 con una gran conclusione.
Prende un giallo evitabile a metà primo tempo e commette qualche fallo di troppo. Non sembra al meglio fisicamente, ma regge comunque il fortino.
Pronti, via e al terzo minuto è già sul taccuino dei cattivi. Si rialza con un paio di anticipi, ma è grave l'errore in avvio di ripresa che per poco non costa il 2-1.
Non va oltre alle sue capacità e disputa una partita sufficiente. Spinta limitata in avanti e accortezza in fase difensiva.
Chiamato a prendere il posto di Banega, disputa una partita di sostanza e di quantità. Non va mai oltre la semplice giocata, ma da lui ci si aspetta qualcosa in più dal punto di vista qualitativo.
Chiamato a prendere il posto di Banega, disputa una partita di sostanza e di quantità. Non va mai oltre la semplice giocata, ma da lui ci si aspetta qualcosa in più dal punto di vista qualitativo.
Nei due davanti alla difesa ha trovato la giusta collocazione, agendo come solo recupera-palloni. Il suo compito lo svolge sempre al meglio, mordendo le caviglie a Saponara e compagni. Giallo evitabile.
Ogni giocata è intrisa di qualità, soprattutto quando si parla di cross o calci d'angolo. Non è un caso che Icardi segni spesso di testa, dai suoi piedi l'assist per il primo gol.
Nel primo tempo resta speso a guardare, visto che i compagni scelgono più volentieri la corsia di destra. Cresce nella ripresa, quando diventa imprendibile e serve un paio di cross invitanti.
L'arrivo del portoghese ha letteralmente cambiato la squadra, capace di vincere tre partite consecutive. Di grande presenza in mezzo al campo, gioca da veterano, non rischiando mai la giocata sopraffina, ma prediligendo la semplicità. Ruba la palla e serve l'assist per il 2-0.
Il momento d'oro continua, con due palloni toccati nei primi 17 minuti e due gol da attaccante vero. Ha l'occasione per segnare il terzo, ma si allunga troppo il pallone. Lotta e combatte per i compagni, pressando tutta la difesa avversaria e non risparmiandosi mai.
Il momento d'oro continua, con due palloni toccati nei primi 17 minuti e due gol da attaccante vero. Ha l'occasione per segnare il terzo, ma si allunga troppo il pallone. Lotta e combatte per i compagni, pressando tutta la difesa avversaria e non risparmiandosi mai.
Gettato nella mischia per gli ultimi 20 minuti, manca un colpo di testa su suggerimento di Perisic, ostacolando pure Icardi.
Gettato nella mischia per gli ultimi 20 minuti, manca un colpo di testa su suggerimento di Perisic, ostacolando pure Icardi.
Gettato nella mischia per gli ultimi 20 minuti, manca un colpo di testa su suggerimento di Perisic, ostacolando pure Icardi.
Dopo il giovedì nero contro l'Hapoel sembrava ad un passo da lasciare Milano. Ha reagito con forza e e conquistato tutti con due vittorie consecutive ed un'impronta di gioco sempre più chiara e interessante.
Dopo il giovedì nero contro l'Hapoel sembrava ad un passo da lasciare Milano. Ha reagito con forza e e conquistato tutti con due vittorie consecutive ed un'impronta di gioco sempre più chiara e interessante.