Il portiere della Sampdoria si supera allungandosi su tutte le conclusioni romaniste. Nessun intervento miracoloso, ma prende tutto il prendibile regalando comunque materiale per i fotografi.
Il portiere della Sampdoria si supera allungandosi su tutte le conclusioni romaniste. Nessun intervento miracoloso, ma prende tutto il prendibile regalando comunque materiale per i fotografi.
Debutto in questo campionato non dei più semplici, non si lascia intimidire dagli esterni romanisti facendo buona guardia.
Subentrato a Silvestre, l'olandese commette qualche imprecisione che comunque non pregiudica il buon risultato della sua squadra. Può ritenersi soddisfatto.
Costretto ad abbandonare il campo alla mezz'ora, dopo una prima parte di gara ordinata, senza particolari rischi corsi.
Il giovanissimo portoghese classe '98, mostra di poterci stare in campo anche in una partita del genere. Nel duello sulla fascia con Digne, riesce in più occasioni a limitarlo.
Il giovanissimo portoghese classe '98, mostra di poterci stare in campo anche in una partita del genere. Nel duello sulla fascia con Digne, riesce in più occasioni a limitarlo.
Ovunque quest'oggi soprattutto nel primo tempo: raddoppia, chiude, riparte. Meglio per gli avversari stargli alla larga.
Prova ad impegnare ad inizio partita De Sanctis, per il resto si fa trovare poco dai compagni. Prima da titolare per lui, ma la soluzione Ivan sembra più convicente.
Mezz'ora finale molto positiva per il giovane slovacco: riesce a dare al centrocampo doriano maggiore sostanza rispetto a Correa, andando a recuperare palla con personalità.
Già autore di 4 gol in carriera alla Roma (con le maglie di Lecce, Udinese e Samp), si conferma spauracchio per la difesa romanista ma non riesce a trasformarsi in incubo. Non incide sottoporta.
Già autore di 4 gol in carriera alla Roma (con le maglie di Lecce, Udinese e Samp), si conferma spauracchio per la difesa romanista ma non riesce a trasformarsi in incubo. Non incide sottoporta.
Pochi minuti in campo in cui riesce ad entrare nell'azione del secondo gol blucerchiato: sua la ripartenza che porta alla vittoria contro la sua ex squadra.
Se anche la mossa Cassano si rivela giusta... Che riscatto ripensando a come era partita la stagione!
Se anche la mossa Cassano si rivela giusta... Che riscatto ripensando a come era partita la stagione!
Se anche la mossa Cassano si rivela giusta... Che riscatto ripensando a come era partita la stagione!
Poco impegnato per larghi tratti della gara; non può arrivare sulla punizione di Eder, né evitare l'autogol del compagno di squadra.
Risolutivo in diverse circostanze, insuperabile nel primo tempo, la mette clamorosamente poi nella sua porta provocando la sconfitta dei suoi e il voto non può che risentirne.
Un po' spaesato ad inizio gara, soffre le avanzate di Barreto e Muriel. Bene quando va a spingere: da apprezzare le sue continue sovrapposizioni. Da un suo cross nasce l'1-1, tanti altri a vuoto. Ma anche nel finale su Eder poteva probabilmente fare di più.
Ancora centrale difensivo dopo la gara con la Juve, a fare il grosso del lavoro è Manolas, ma anche il pasticcio. Lui invece ne esce senza macchia.
Il maxi turnover contro il Sassuolo ha fatto fuori anche lui. E non sembra che gli abbia giovato: stavolta riesce a fare ben poco per evitare la sconfitta dei suoi.
Con De Rossi al centro della difesa, interpreta bene il ruolo in fase di possesso: a lui il compito di far risalire la palla. Per evitare la sconfitta però non basta.
Con De Rossi al centro della difesa, interpreta bene il ruolo in fase di possesso: a lui il compito di far risalire la palla. Per evitare la sconfitta però non basta.
Nelle ultime ore precedenti alla gara si era parlato di un possibile turno di riposo per il belga a favore di Vainqueur. Ha una buona occasione per sbloccare la gara ma spara di potenza fuori. Effettivamente in affanno.
Ad un certo punto prende il comando delle operazioni, provandoci dalla distanza (e impegnando Viviano) ma anche aprendo per i compagni. Arriva l'assist per Salah. Migliore dei suoi, l'unico ad accendere la luce.
Mezz'ora finale in cui non riesce ad invertire la tendenza. Alla ricerca dello spunto perduto. La velocità almeno c'è ancora e lo dimostra recuperando su Muriel, correndo verso la sua porta.
Mezz'ora finale in cui non riesce ad invertire la tendenza. Alla ricerca dello spunto perduto. La velocità almeno c'è ancora e lo dimostra recuperando su Muriel, correndo verso la sua porta.
Con la maglia del Genoa segnò nel derby della Lanterna, oggi brutta prestazione. Non gli riesce granché, mai pericosolo, Garcia lo cambia dopo 60'.
Ancora un gol per l'egiziano, il secondo dopo quello al Sassuolo. Sfiora anche la doppietta con Viviano bravo a respingere, dopo un primo tempo che lo aveva visto meno incisivo, ma comunque servire un paio di palle invitanti per i compagni.
Ancora un gol per l'egiziano, il secondo dopo quello al Sassuolo. Sfiora anche la doppietta con Viviano bravo a respingere, dopo un primo tempo che lo aveva visto meno incisivo, ma comunque servire un paio di palle invitanti per i compagni.
Per fare male davvero gli arrivano ben pochi palloni nonostante i tanti cross scodellati in mezzo. Non può fare altro che provarci anche dalla distanza.
Il gioco si sviluppa sulle fasce con i tanti cross che non vengono sfruttati. Così come i tanti angoli conquistati. Rimette dentro tutti i titolari riposati, ma ne esce sconfitto. Con il Carpi bisogna assolutamente vincere.