di Silvestro Giaquinto
Dopo il deludente pareggio casalingo per 2-2 contro il Sassuolo con il maxi turnover di Garcia sotto accusa, il tecnico francese questa volta va sul sicuro e ripropone (eccezion fatta per De Sanctis al posto dell’infortunato Szczesny) la stessa formazione che superò la Juventus prima della sosta. C’è De Rossi al centro della difesa vista l’indisponibilità di Rudiger. Anche per lui il compito di arginare l’attuale capocannoniere del torneo, Eder, già autore di 5 centri. Novità nel pacchetto arretrato per Zenga, Correa alle spalle della coppia d’attacco completata da Muriel, autore di 4 gol in carriera ai giallorossi (sua vittima preferita).
Il primo tempo offre davvero poco dal punto di vista dello spettacolo. I giallorossi collezionano calci d’angolo, senza riuscire mai a colpire, e impegnano Viviano solo dalla distanza, praticamente inoperoso anche De Sanctis.
Succede tutto nella seconda frazione. A sbloccarla è Eder al 50’: punizione che beffa De Sanctis e sesto gol in questa Serie A. Pjanic prova a rispondere anche lui direttamente da punizione: Viviano si salva. Al 70’ sale ancora in cattedra il centrocampista bosniaco: assist per Salah che batte il portiere della Samp. Clamoroso al minuto 85’: Eder se ne va, mette in mezzo, Manolas svirgola e la infila nella propria porta. I giallorossi non riescono ad agguantare il pareggio in extremis, i blucerchiati festeggiano e volano a quota 10 in classifica. La Roma resta a quota 8: saranno altri 3 giorni di polemiche aspettando il Carpi.
SAMPDORIA – ROMA 2-1 (0-0)
MARCATORI: 50’ Eder, 69’ Salah, 85’ Manolas (A)
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Pereira, Silvestre (29’ Moisander), Zukanovic, Mesbah; Soriano, Fernando, Barreto; Correa (60’ Ivan); Muriel (78’ Cassano), Eder. All.: Zenga.
ROMA (4-3-3): De Sanctis; Florenzi, Manolas, De Rossi, Digne; Pjanic, Keita, Nainggolan (86’ Ucan); Salah (86’ Iturbe), Dzeko, Falque (60’ Gervinho). All.: Garcia.