Non ha colpe sui gol, sempre sicuro nelle mischie. Ben piazzato sul tiro di Carles Perez nel finale
Non ha colpe sui gol, sempre sicuro nelle mischie. Ben piazzato sul tiro di Carles Perez nel finale
Non ha colpe sui gol, sempre sicuro nelle mischie. Ben piazzato sul tiro di Carles Perez nel finale
Dopo un primo tempo con qualche sbavatura, cambia registro nella ripresa. E poi si inventa un gol fenomenale, quello che decide la partita.
Una buona chiusura in scivolata e quando può si sgancia a sinistra quasi fosse un terzino di spinta. Contiene Zaniolo.
Non concede niente ad Abraham, guida con personalità la difesa.
Non concede niente ad Abraham, guida con personalità la difesa.
Si cala subito nel clima della partita, nel finale è prezioso sui palloni alti.
Usa bene il fisico per contrastare Shomurodov, prezioso con un paio di diagonali difensive.
Si muove sempre bene, aprendo varchi nella difesa giallorossa. Ma pecca un po' di imprecisione nell'ultimo passaggio.
Si muove sempre bene, aprendo varchi nella difesa giallorossa. Ma pecca un po' di imprecisione nell'ultimo passaggio.
E' la novità a centrocampo, gioca più arretrato del solito e dà ritmo all'azione.
E' la novità a centrocampo, gioca più arretrato del solito e dà ritmo all'azione.
A tutto campo, partecipa alla manovra e si inserisce sempre coi tempi giusti. E segna l'ennesimo gol pesante.
Dà sostanza in mezzo per difendere il risultato.
Dà sostanza in mezzo per difendere il risultato.
Bada al sodo.
Non riesce a far salire la squadra durante il forcing finale della Roma.
Non riesce a far salire la squadra durante il forcing finale della Roma.
Si carica la squadra sulle spalle nel secondo tempo. Propizia il gol dell'1-1, segna il raddoppio e sfiora la doppietta chiamando Rui Patricio al miracolo.
Un tiro pericoloso in avvio, poi poco altro sotto porta. Ma lotta sempre e offre a Faraoni il pallone del 3-2.
Un tiro pericoloso in avvio, poi poco altro sotto porta. Ma lotta sempre e offre a Faraoni il pallone del 3-2.
In pochi giorni ha trasformato il Verona, sul piano tecnico e su quello mentale. Un debutto da sogno, le azzecca tutte.
In pochi giorni ha trasformato il Verona, sul piano tecnico e su quello mentale. Un debutto da sogno, le azzecca tutte.
In pochi giorni ha trasformato il Verona, sul piano tecnico e su quello mentale. Un debutto da sogno, le azzecca tutte.
Non può nulla sui 3 gol e anzi l'1-1 arriva dopo un suo salvataggio d'istinto. Evita il 4-2 con una paratona su Caprari.
Dalla sua parte il Verona sfonda più di una volta, si riscatta parzialmente con l'assist per il gol di Pellegrini.
Ha responsabilità sui primi due gol dell'Hellas, Caprari lo manda in bambola. Serata da incubo.
Porta centimetri e grinta nel finale di partita, ma non basta.
Tiene botta finchè può e nel primo tempo sembra attento. Affonda anche lui nella ripresa.
Non sfrutta al meglio la sua chance, cerca di sorvegliare Faraoni, si vede poco.
Prova a prendersi ancora la squadra sulle spalle, ma viene abbandonato a se stesso. Il gol di tacco è da fuoriclasse, propizia anche l'autogol del momentaneo 2-2.
Primo tempo di buona intensità condito dalla traversa di testa. Sovrastato dagli avversari nella ripresa, lascia troppo spazio a Faraoni sul 3-2.
Colpito duro in avvio e poi ammonito per proteste, entra in un tunnel grigio. Tanti errori non da lui.
Un paio di passaggi filtranti, gli manca la scintilla.
Continua la ricerca della brillantezza. Volitivo, ma con poca qualità. Non trova mai la giocata.
Continua la ricerca della brillantezza. Volitivo, ma con poca qualità. Non trova mai la giocata.
Entra con voglia, ma manca di precisione nelle giocate. Nel finale si libera al tiro ma colpisce in pieno un difensore.
Si muove tanto, ma fatica a trovare spazi. Spesso impreciso nell'ultima giocata, si rende utile solo con qualche sponda aerea.
Porta almeno un po' di brio sulla trequarti e si costruisce l'unica azione della Roma nel finale, anche se calcia un po' centrale.
Buttato dentro nei minuti finali, non riesce ad entrare in partita.
Schierato largo a sinistra, fatica a trovare la posizione e l'intesa con Abraham. Esperimento rimandato.
Interrompe la striscia di vittorie stagionali e incappa nel suo primo ko da allenatore della Roma. Non convince l'esperimento Shomurodov a sinistra, nel finale prova l'arrembaggio ma manca lucidità.