Avvia con un delizioso lancio morbido l'azione dell'1-0 e infatti i compagni vanno subito a congratularsi con lui. Un felino nel deviare in angolo il tiro di Inglese quasi a botta sicura al 22': sarebbe stato il pareggio ospite
Avvia con un delizioso lancio morbido l'azione dell'1-0 e infatti i compagni vanno subito a congratularsi con lui. Un felino nel deviare in angolo il tiro di Inglese quasi a botta sicura al 22': sarebbe stato il pareggio ospite
Un pelo meno bene dei suoi compagni di reparto, per un motivo molto semplice: dalle sue parti si aggira Kulusevski che, specie nei primi 45', è il più pimpante degli ospiti e gli crea qualche problema di troppo. "Ondivago" con la palla a terra quando è chiamato a impostare
Preciso, pulito e attento come sempre. Tiene a bada senza troppi patemi Inglese, amministra la retroguardia con la calma e la leggiadria del vero leader e, complice un Parma non pericolosissimo davanti, soffre meno del previsto le accelerazioni degli avversari
Preciso, pulito e attento come sempre. Tiene a bada senza troppi patemi Inglese, amministra la retroguardia con la calma e la leggiadria del vero leader e, complice un Parma non pericolosissimo davanti, soffre meno del previsto le accelerazioni degli avversari
Cresce alla distanza e, in particolare nella ripresa, è praticamente impeccabile sia nelle chiusure sia negli anticipi. Riscattando così alla grande un paio di vuoti di concentrazione palesati a inizio partita. Giocando così, non può che essere lui il titolare della difesa a tre
Il problema è sempre lo stesso: arriva spesso sul fondo, ma al momento del cross è "costretto" a rientrare sul destro, perdendo imprevedibilità e vantaggio sugli avversari. Lodevole, però, per generosità e corsa
Venti minuti scarsi per dar man forte al centrocampo e far rifiatare Leiva. Inzaghi lo considera un titolare aggiunto, lui lo ripaga offrendo la solita lucidità e la gamba che non perde nonostante il passare degli anni. Vicino anche alla gioia personale nel finale
Nel primo tempo fa il Lucas Leiva e lo fa persino meglio di lui: da mediano è una diga, non sbaglia un appoggio e recupera tanti palloni. Nella ripresa si ricorda di avere una tecnica prelibata e serve il delizioso assist a Marusic del 2-0. Sfiora il tris nel finale: peccato, l'avrebbe meritato
L'assist per Immobile ha i giri giusti per permettere all'attaccante laziale di incrociare dove Sepe non può arrivare. Solita tecnica di base sopraffina, si risparmia forse un po' troppo nel secondo tempo dato che si vede poco negli ultimi 30 metri
Chi l'avrebbe mai detto? Al di là del gol (tempismo perfetto nell'inserimento), spinge parecchio dimostrando anche una buonissima tenuta atletica. E' vero, è indietro rispetto a Lazzari nelle gerarchie. Ma con una prestazione così Inzaghi sa di avere le spalle ampiamente coperte sulla corsia destra
Chi l'avrebbe mai detto? Al di là del gol (tempismo perfetto nell'inserimento), spinge parecchio dimostrando anche una buonissima tenuta atletica. E' vero, è indietro rispetto a Lazzari nelle gerarchie. Ma con una prestazione così Inzaghi sa di avere le spalle ampiamente coperte sulla corsia destra
Probabilmente il giocatore più importante del centrocampo della Lazio. Quando è in forma (e spesso lo è) non ce n'è quasi per nessuno: ringhia costantemente sulle caviglie avversarie, imposta, lotta e dà grande equilibrio alla squadra. Esce anzitempo per preservare qualche energia in vista dell'Inter
La Lazio ha un tasso tecnico nell'undici titolare invidiabile e lui è uno di quelli che alza di molto la media. Ci prova 2-3 a trovare la via del gol, ma Sepe e la difesa del Parma glielo negano. In ripartenza è a tratti immarcabile
La Lazio ha un tasso tecnico nell'undici titolare invidiabile e lui è uno di quelli che alza di molto la media. Ci prova 2-3 a trovare la via del gol, ma Sepe e la difesa del Parma glielo negano. In ripartenza è a tratti immarcabile
La Lazio ha un tasso tecnico nell'undici titolare invidiabile e lui è uno di quelli che alza di molto la media. Ci prova 2-3 a trovare la via del gol, ma Sepe e la difesa del Parma glielo negano. In ripartenza è a tratti immarcabile
Rete da grande attaccante, la sua: scappa in profondità coi tempi giusti, incrocia con precisione millimetrica, senza dimenticare di colpire l'ennesimo palo della sua carriera laziale. Ha la voglia di fraseggiare e cercare il +6, Inzaghi gli rovina i piani togliendolo dal campo: rabbia che trasformerà in energia positiva contro l'Inter?
Rete da grande attaccante, la sua: scappa in profondità coi tempi giusti, incrocia con precisione millimetrica, senza dimenticare di colpire l'ennesimo palo della sua carriera laziale. Ha la voglia di fraseggiare e cercare il +6, Inzaghi gli rovina i piani togliendolo dal campo: rabbia che trasformerà in energia positiva contro l'Inter?
Buono l'impatto sul match nell'ultima mezz'ora: tiene bene la palla, ripartendo in velocità e scambiando con Correa e Luis Alberto. Manca un po' nella conclusione, ma il suo lavoro è apprezzabile perché fa esattamente ciò che gli chiede Inzaghi
La sensazione è che torni a casa avendo ottenuto il massimo col minimo sforzo. Un gol per tempo e poco altro creato dalla sua Lazio, quasi col freno a mano tirato con vista Inter. Ma stasera servivano i tre punti come il pane, dopo i KO con Spal e Cluj
La sensazione è che torni a casa avendo ottenuto il massimo col minimo sforzo. Un gol per tempo e poco altro creato dalla sua Lazio, quasi col freno a mano tirato con vista Inter. Ma stasera servivano i tre punti come il pane, dopo i KO con Spal e Cluj
Una sola parata degna di nota nella sua partita, quella in bello stile sulla sassata di Immobile a inizio ripresa. Per il resto, quasi uno spettatore. Del tutto incolpevole sui due gol laziali
Ingenuo, troppo ingenuo sul 2-0: Marusic se lo beve con facilità estrema, lui non commette il fallo da rigore ma di fatto lascia scappare il montenegrino che mette dentro. In fase di spinta è pressoché assente
Ancora una volta il migliore dei suoi in difesa. Specie nel secondo tempo le palle alte sono tutte sue e non perde un duello. Sul 2-0 forse avrebbe potuto dare maggiore copertura a Pezzella, ma difficilmente si poteva aspettare che il compagno calcolasse così male il rimbalzo. Indispensabile per questo Parma
Prestazione nel complesso che non dispiace ma macchiata dall'errore in coabitazione con Iacoponi sull'1-0 della Lazio: lascia troppo spazio a Immobile che si incunea tra loro e firma il vantaggio. Vorrebbe spingere di più, ma l'avversario non glielo permette
Come Darmian, comincia male la sua partita perdendosi Immobile che nello spazio ne approfitta per firmare il provvisorio 1-0 in diagonale. Per il resto, gara abbastanza attenta e incoraggiante per le prossime uscite
Come Hernani, amministra bene la mediana e fa il meglio che può con la palla tra i piedi nel cercare gli attaccanti. Merita la categoria e, probabilmente, ha tra le corde anche qualche bonus in più
Meno bene rispetto ai colleghi di reparto: in difficoltà negli uno contro uno, soffre in particolar modo Correa e stavolta appoggia con scarsa frequenza le azioni offensive. Leggero passo indietro rispetto alle ultime uscite, specie in trasferta
Meno bene rispetto ai colleghi di reparto: in difficoltà negli uno contro uno, soffre in particolar modo Correa e stavolta appoggia con scarsa frequenza le azioni offensive. Leggero passo indietro rispetto alle ultime uscite, specie in trasferta
Talentino davvero niente male, confermato anche stasera. Il classe 2000 in prestito dall'Atalanta è di gran lunga il migliore dei suoi nel primo tempo e lo si nota con l'ottima imbucata per Inglese al 22' su cui Strakosha è bravissimo. Non molla fino all'ultimo a caccia del gol, spiegando perfettamente il motivo per cui ad oggi per D'Aversa è un titolare fisso nel suo tridente
Talentino davvero niente male, confermato anche stasera. Il classe 2000 in prestito dall'Atalanta è di gran lunga il migliore dei suoi nel primo tempo e lo si nota con l'ottima imbucata per Inglese al 22' su cui Strakosha è bravissimo. Non molla fino all'ultimo a caccia del gol, spiegando perfettamente il motivo per cui ad oggi per D'Aversa è un titolare fisso nel suo tridente
Tocca tantissimi palloni e gran parte di questi li gioca con intelligenza. Buona prova per l'ex Zenit che conferma il miglioramento nel nuovo habitat italiano: tatticamente è in crescita e si vede anche nella difficile serata dell'Olimpico
Nel primo tempo è il più sollecitato degli attaccanti del Parma, ma il duello con Acerbi non è dalla sua parte e nell'unica occasione vera della sua partita, al 22', si fa deviare in angolo da Strakosha la conclusione del possibile 1-1. Nella ripresa è totalmente assente
No, non è questo il vero Gervinho. Ma, a parte l'exploit di Udine, finora l'ivoriano non si è ancora messo in moto in questo campionato: un paio di folate interessanti ma anche parecchia confusione e imprecisione. Il Parma ha assoluta necessità di ritrovare i suoi impressionanti e decisivi strappi
Un quarto d'ora abbondante, ingresso in campo più "politico" che tecnico, per dimostrare a tutti di aver risolto la grana tra lui e la società di qualche giorno fa. Un paio di spunti notevoli in velocità, ma il tempo e il risultato (con allegate motivazioni ormai assenti) non lo aiutano. Avrà altre chance per fare bene, magari già dall'infrasettimanale
Un quarto d'ora abbondante, ingresso in campo più "politico" che tecnico, per dimostrare a tutti di aver risolto la grana tra lui e la società di qualche giorno fa. Un paio di spunti notevoli in velocità, ma il tempo e il risultato (con allegate motivazioni ormai assenti) non lo aiutano. Avrà altre chance per fare bene, magari già dall'infrasettimanale
Gli attaccanti non lo aiutano, palesando imprecisione e scarsa incisività negli ultimi 30 metri. La squadra, però, in generale sembra crederci poco sin dal 30' del primo tempo, quando il risultato non era ancora per nulla chiuso. Serve una scossa in primis dal punto di vista psicologico: i soli 3 punti ottenuti a Udine dopo 4 partite non fanno dormire sonni tranquilli
