Storari squalificato e contestato? Facile dunque innamorarsi dell'ex Hellas, l'"uomo Triangolo", quello che dichiara di aver studiato i rigoristi dell'Atalanta per tutta la settimana. Vedere per credere: sul penalty di Paloschi resta lì e salva il risultato.
Premiato per la discesa che regala a Sau la gioia del gol, il passaggio da terzino a mezz'ala non può che avergli fatto bene. Non tutti gli infortuni vengono per nuocere...
Una presenza fisica e mentale impossibile da trascurare per l'avversario di turno. L'Atalanta oggi è poca roba, ma il portoghese fa paura e Paloschi al suo cospetto sembra esser tornato alle scuole medie. Piedi dolci, imposta con leggerezza.
Vince il ballottaggio con Salamon e non delude le aspettative, sfiorando il gol dopo pochi secondi di gioco. Paloschi gli fa il solletico, controlla la situazione senza patemi.
Vince il ballottaggio con Salamon e non delude le aspettative, sfiorando il gol dopo pochi secondi di gioco. Paloschi gli fa il solletico, controlla la situazione senza patemi.
Vince il ballottaggio con Salamon e non delude le aspettative, sfiorando il gol dopo pochi secondi di gioco. Paloschi gli fa il solletico, controlla la situazione senza patemi.
Migliorato parecchio, il giovane canterano (ancora fermo a zero gol in Serie A) è abile a rubar palla a Toloi innescando João Pedro per il cross che varrà il vantaggio. Piccolo, ma duro.
Migliorato parecchio, il giovane canterano (ancora fermo a zero gol in Serie A) è abile a rubar palla a Toloi innescando João Pedro per il cross che varrà il vantaggio. Piccolo, ma duro.
Migliorato parecchio, il giovane canterano (ancora fermo a zero gol in Serie A) è abile a rubar palla a Toloi innescando João Pedro per il cross che varrà il vantaggio. Piccolo, ma duro.
Ha il suo bel da fare nel primo tempo, quando il Papu ha ancora un briciolo d'ispirazione. Provoca il rigore che poteva rimettere in corsa gli orobici (anche se il fallo era fuori area...), si riscatta in parte dando gas senza risparmiarsi. I selfie su Instagram? Risparmiabili.
L'"elefante albino del Peloponneso" sostituisce Di Gennaro senza far rimpiangere l'ex rossonero. Regista atipico per stazza e velocità di esecuzione, non combina niente di eccelso, qualche palla persa di troppo, ma anche un'interessante egemonia su ciò che piove dal cielo.
C'è ma non si vede, Pado fa legna e appare spesso a far la guardia sui malleoli del poderoso Kessié. Sufficiente e niente di più, si vede poco nella metà campo avversaria.
Ennebbì. Nota bene. Nicolò Barella, classe 1997, piedi educati e qualche "capiscer" l'apostrofa già "Il Gerrard sardo". Un attimo. Dà il via al 2-0, non ha paura.
Ennebbì. Nota bene. Nicolò Barella, classe 1997, piedi educati e qualche "capiscer" l'apostrofa già "Il Gerrard sardo". Un attimo. Dà il via al 2-0, non ha paura.
L'account Twitter dei sardi gli regala emoticon cuoricinose e attestati di stima continui in 140 caratteri. Decisivo con l'assist per il gol dell'1-0, è un costante pericolo fra gesti funambolici e tocchi smarcanti. Esce per evitare ricadute.
L'account Twitter dei sardi gli regala emoticon cuoricinose e attestati di stima continui in 140 caratteri. Decisivo con l'assist per il gol dell'1-0, è un costante pericolo fra gesti funambolici e tocchi smarcanti. Esce per evitare ricadute.
Marco Borriello il castiga-ex. Terza squadra affrontata da ex nelle prime quattro giornate, quattro reti segnate con la doppietta di oggi. Il primo gol è una gemma rara, il 3-0 un mezzo regalo della barriera. Uomo della partita, in forma come avesse dieci anni in meno, manca di poco l'hat-trick.
Ommalleo... eccetera eccetera. Sarebbe da mezzo voto in più se nella ripresa non si inceppasse solo soletto di fronte a Berisha, con l'albanese che oggi gli nega almeno tre gol. Nel primo tempo offre a Masiello una Ichnusa per ogni dribbling effettuato: facile che poi l'atalantino resti negli spogliatoi dopo la fine del primo tempo. Capitano vero, segna il 2-0 che chiude il match.
Ommalleo... eccetera eccetera. Sarebbe da mezzo voto in più se nella ripresa non si inceppasse solo soletto di fronte a Berisha, con l'albanese che oggi gli nega almeno tre gol. Nel primo tempo offre a Masiello una Ichnusa per ogni dribbling effettuato: facile che poi l'atalantino resti negli spogliatoi dopo la fine del primo tempo. Capitano vero, segna il 2-0 che chiude il match.
Il Cagliari gioca bene, è ordinato, conta sul giusto mix di giovani e giocatori d'esperienza e non deve faticare molto per aver la meglio di un'Atalanta spenta e scialba. Tre punti pesanti, se Borriello dura fino a maggio non è utopico parlare d'Europa.
Il Cagliari gioca bene, è ordinato, conta sul giusto mix di giovani e giocatori d'esperienza e non deve faticare molto per aver la meglio di un'Atalanta spenta e scialba. Tre punti pesanti, se Borriello dura fino a maggio non è utopico parlare d'Europa.
Senza Berisha il Cagliari ne avrebbe fatti cinque, o sei. Titolare per il lombalgico Sportiello, Etrit fa vedere che un'estate di allenamenti personalizzati a Formello (avrebbe dovuto fare il titolare alla Lazio) è servita a qualcosa: almeno quattro interventi dall'altissimo coefficiente di difficoltà, sbaglia (ma la barriera...) solo sulla punizione del 3-0. Ora scalzarlo sarà dura.
Non il giovincello spavaldo visto la scorsa stagione, si fa spesso intimidire da Murru e pure João Pedro lo imbruttisce un paio di volte. In difesa se la cava, più o meno...
Non il giovincello spavaldo visto la scorsa stagione, si fa spesso intimidire da Murru e pure João Pedro lo imbruttisce un paio di volte. In difesa se la cava, più o meno...
Sau gli offre pinte di Ichnusa per tutta la durata del primo tempo e lui, che una settimana fa aveva gioito per il gol realizzato, passa quarantacinque minuti a ballare "O malea sim parlar, o mate la noche de samba", o forse era una cover. Borriello lo beffa dopo soli otto minuti, non si riprenderà più.
Bene nel primo tempo, a lungo andare perde la bussola e si dimentica di seguire i movimenti dei compagni. Fisicaccio da fondista, l'impegno non si discute.
Bene nel primo tempo, a lungo andare perde la bussola e si dimentica di seguire i movimenti dei compagni. Fisicaccio da fondista, l'impegno non si discute.
Forse meno colpevole dell'iniziale terzetto di difensori, pure lui ha sulla coscienza qualche peccato, non ultimo quello di lasciare sguarnita l'area per tentar fortuna dalle parti di Rafael. Da dimenticare.
Forse meno colpevole dell'iniziale terzetto di difensori, pure lui ha sulla coscienza qualche peccato, non ultimo quello di lasciare sguarnita l'area per tentar fortuna dalle parti di Rafael. Da dimenticare.
Smarrisce una sanguinosa palla in uscita, la palla che porta al gol del vantaggio cagliaritano. Eccede in sicurezza e non si capisce coi compagni sballando spesso le frequenze della linea difensiva, male anche in marcatura.
Smarrisce una sanguinosa palla in uscita, la palla che porta al gol del vantaggio cagliaritano. Eccede in sicurezza e non si capisce coi compagni sballando spesso le frequenze della linea difensiva, male anche in marcatura.
Il "Sette polmoni" prova ad arginare Tachtsidis con risultati onesti, almeno fino all'infortunio lo costringe a uscire. Non demerita e sbaglia pochi passaggi, lui che più di sommelier sarebbe bodyguard.
Il merito di entrare a gara quasi compromessa e cercare il fondo con insistenza, ma in area non c'è nessuno...
Il merito di entrare a gara quasi compromessa e cercare il fondo con insistenza, ma in area non c'è nessuno...
Sufficiente perché cerca un gol alla Savicevi?, perché conquista il rigore e perché è il solo nel primo tempo a provarci con convinzione. C'è da dire che Pisacane non è Maicon...
Sufficiente perché cerca un gol alla Savicevi?, perché conquista il rigore e perché è il solo nel primo tempo a provarci con convinzione. C'è da dire che Pisacane non è Maicon...
Il ragazzino tutto pepe stavolta non si esibisce in sforbiciate dal limite dell'area, ma si fatica a trovare un passaggio sbagliato nella mezz'ora abbondante che ha avuto a disposizione.
Il ragazzino tutto pepe stavolta non si esibisce in sforbiciate dal limite dell'area, ma si fatica a trovare un passaggio sbagliato nella mezz'ora abbondante che ha avuto a disposizione.
Male, malissimo. Cicca una comoda occasione a centro area e perde tutti i contrasti aerei. Timido, (oggi) inutile anche in fase di non possesso.
Pogbesco in alcuni movimenti, grezzo, ma con un potenziale immenso, quando ha palla fra i piedi sembra impossibile togliergli la sfera. Lascia il rigore a Paloschi (chissà il prossimo...), ma persistono alcuni atteggiamenti egoisti e naïf che a Gasperini piacciono poco. Sulla punizione-gol di Borriello è lui a creare la sciagurata voragine in barriera.
Tanto si arrabbiò per il rigore scippatogli da Kessié che alla fine sbagliò il suo. Bomba forte e centrale, dimostra per l'ennesima volta lo scarso feeling col dischetto. Il resto? Niente.
L'Atalanta ha più di un problema e un po' di crisi di identità. Amalgama di quartieri tanto diversi fra loro, non mancherebbero i giocatori, ma la scacchiera del mister appare confusa. Difesa a tre? A quattro? Quanti e quali esterni? Perché Grassi non trova spazio? Basterà solo la qualità di Gómez? Se salva la panchina...
