All'ultimo respiro deve metterci una toppa determinante per mantenere la vittoria sulla spaccata di Falletti. Chiude con il secondo clean sheet consecutivo.
All'ultimo respiro deve metterci una toppa determinante per mantenere la vittoria sulla spaccata di Falletti. Chiude con il secondo clean sheet consecutivo.
All'ultimo respiro deve metterci una toppa determinante per mantenere la vittoria sulla spaccata di Falletti. Chiude con il secondo clean sheet consecutivo.
Non molla Avenatti di un centimetro. Non sempre attentissimo, ma alla fine efficace.
Non molla Avenatti di un centimetro. Non sempre attentissimo, ma alla fine efficace.
Gioca pochi minuti e si fa sfuggire pericolosamente il pallone in almeno un paio di occasioni.
Da terzino sinistro torna quantomeno sulla sufficienza, anche se pesa un po' quell'errore sottoporta a inizio gara.
Chiusure degne del biglietto da visita che aveva dato a inizio campionato. La difesa bianconera può e deve ripartire dall'olandese.
Altro che Duracell, nessuno riesce a fermare il danese, che ha anche il merito di colpire una traversa clamorosa. E' lui il Most Improved Player dell'Udinese di quest'anno.
Altro che Duracell, nessuno riesce a fermare il danese, che ha anche il merito di colpire una traversa clamorosa. E' lui il Most Improved Player dell'Udinese di quest'anno.
Cancella una decina d'anni dalla carta d'identità e fa vedere che Oddo sbagliava a ritenerlo finito. Regge il centrocampo da solo, ringhia su tutti i palloni e guida anche alcune ripartenze. In forma Mondiale.
Doveva riscattarsi dopo il rosso rimediato contro l'Inter, e lui lo fa benissimo siglando il gol-salvezza con un destro potente e preciso.
Non molla mai un pallone, ma spesso si fa suggerire troppo dalla fretta, sciupando azioni importanti.
Corre per tre, ha una voglia matta di spaccare il mondo, ma alla fine si scontra con il palo. Avrebbe meritato il gol, che gli manca su azione dal 9 aprile 2017.
Corre per tre, ha una voglia matta di spaccare il mondo, ma alla fine si scontra con il palo. Avrebbe meritato il gol, che gli manca su azione dal 9 aprile 2017.
Determinante con l'assist vincente, ma viaggia troppo a corrente alternata. Giocatore da costruire per l'immediato futuro.
Corre e si sbatte su tutto il fronte d'attacco, sfiorando il 13° gol in campionato. Si ferma a 12, eguagliando il record di Thereau dell'anno scorso.
Non entra bene in gara, chiudendo in maniera non di certo indimenticabile una stagione tutto sommato negativa, con un solo gol segnato.
Chiamato a sostituire Mirante all'ultimo, il brasiliano si mette in evidenza in almeno tre occasioni, negando il gol a De Paul, Barak e Lasagna.
Si fa scivolare Fofana alle spalle in occasione del gol, ma non è di certo l'unico neo della sua partita.
Si fa scivolare Fofana alle spalle in occasione del gol, ma non è di certo l'unico neo della sua partita.
Sempre attento nel gioco aereo. Qualche volta pecca in velocità, ma alla fine riesce sempre a metterci una pezza.
L'impostazione dal basso non è il suo forte e si vede.
L'impostazione dal basso non è il suo forte e si vede.
Non benissimo da terzino, con molti falli spesi. In avanti prova a fare qualcosa, ma risulta pesce fuor d'acqua.
Non benissimo da terzino, con molti falli spesi. In avanti prova a fare qualcosa, ma risulta pesce fuor d'acqua.
Non benissimo da terzino, con molti falli spesi. In avanti prova a fare qualcosa, ma risulta pesce fuor d'acqua.
Non ragiona mai fuori dagli schemi, mostrando di sicuro una buona tecnica, non abbinata però a una quantità adeguata di giocate in verticale.
Ci mette un po' di anima in più degli altri, scegliendo sempre la giocata più saggia da effettuare.
Garantisce buone accelerazioni alla manovra offensiva, ma poi si perde sempre sul più bello.
Garantisce buone accelerazioni alla manovra offensiva, ma poi si perde sempre sul più bello.
Si presenta con le valigie pronte e si vede in campo. Lui invece non tanto.
Entra al posto dell'infortunato Orsolini, e almeno ci mette quel pizzico di personalità in più.
Entra al posto dell'infortunato Orsolini, e almeno ci mette quel pizzico di personalità in più.
Entra al posto dell'infortunato Orsolini, e almeno ci mette quel pizzico di personalità in più.
Ci prova fino in fondo a lasciare il segno, ma si arrende a Bizzarri.
Si ferma al 40', anche se prima dell'uscita non aveva fatto di certo vedere granché.
Si ferma al 40', anche se prima dell'uscita non aveva fatto di certo vedere granché.
Danilo lo limita al minimo indispensabile. Esce sulle note della sigla di "Chi l'ha visto?"