Viene chiamato in causa in una sola occasione dopo un paio di minuti, non si fa sorprendere dalla conclusione di Alvarez da fuori, per il resto praticamente uno spettatore non pagante
Viene chiamato in causa in una sola occasione dopo un paio di minuti, non si fa sorprendere dalla conclusione di Alvarez da fuori, per il resto praticamente uno spettatore non pagante
Viene chiamato in causa in una sola occasione dopo un paio di minuti, non si fa sorprendere dalla conclusione di Alvarez da fuori, per il resto praticamente uno spettatore non pagante
Provato centrale di difesa in vista della finale di Coppa Italia, non soffre contro un reparto offensivo tutt'altro che irresistibile. Si limita al compitino, amministra senza affanni la situazione.
Provato centrale di difesa in vista della finale di Coppa Italia, non soffre contro un reparto offensivo tutt'altro che irresistibile. Si limita al compitino, amministra senza affanni la situazione.
Schierato nell'insolita posizione di difensore destro nella difesa a tre, si disimpegna bene contro un attacco comunque sterile come quello della Sampdoria, ed allora trova lo spazio per spingere e chiudere la stagione con una zampata vincente.
Stagione sfortunata dal punto di vista degli infortuni, ci prova a più riprese a chiuderla con un gol: prima un tiro al volo a lato, poi una conclusione ravvicinata respinta dal portiere avversario, ed infine un gol pazzesco sempre al volo dal limite dell'area.
Sin dalle prime battute del match si era capito fosse in giornata, con la Sampdoria ha anche un conto aperto, trova un altro gol contro i blucerchiati.
Torna motorino in fascia nell'ultima di campionato, ogni tanto pecca in qualità, ma la generosità che mostra anche in una partita del genere è più che apprezzabile. Sfortunato quando colpisce la traversa di testa su assist di Dybala.
Torna motorino in fascia nell'ultima di campionato, ogni tanto pecca in qualità, ma la generosità che mostra anche in una partita del genere è più che apprezzabile. Sfortunato quando colpisce la traversa di testa su assist di Dybala.
Match del genere sono perfetti per lui per provare ad adattarsi ancora meglio al ruolo di centrale davanti alla difesa, quello che probabilmente sarà chiamato a ricoprire anche in futuro se dovesse restare alla Juve. Qualche buona giocata, accende Dybala sul 3-0, sempre pericoloso dalla bandierina.
Match del genere sono perfetti per lui per provare ad adattarsi ancora meglio al ruolo di centrale davanti alla difesa, quello che probabilmente sarà chiamato a ricoprire anche in futuro se dovesse restare alla Juve. Qualche buona giocata, accende Dybala sul 3-0, sempre pericoloso dalla bandierina.
Anche in una partita tranquilla come quella di oggi non riesce ad alzare il ritmo delle proprie giocate, dimostrazione di una stagione disgraziata che lo ha allontanato dalle prime posizioni nelle gerarchie di Allegri. Partita da compitino, ad un centrocampista della Juve si chiede molto di più.
Una prestazione non da primo della classe, ma probabilmente solo perché ha voluto esagerare nella ricerca del gol a sensazione, impresa che oggi non gli è riuscita per un soffio: traversa da distanza lunghissima, per il resto nulla di spettacolare, ma è sempre un pericolo per gli avversari.
Allegri lo manda in campo a poco meno di mezz'ora dalla fine, lui prova come al solito a mettere dentro tutta la quantità di cui dispone, raccoglie anche il "consueto" cartellino giallo.
Quando tocca palla lui, trema sempre tutta la squadra avversaria: assist sull'1-0, doppietta per il secondo ed il terzo gol, un altro paio di tiri deviati da Brignoli, poi lascia spazio ai compagni per la passerella finale.
Combatte come al solito anche quando non c'è nulla in palio, dimostra quale sia la motivazione per la quale Allegri non rinuncia mai a lui. Non trova il gol nonostante la goleada, ma merita comunque più della sufficienza.
Combatte come al solito anche quando non c'è nulla in palio, dimostra quale sia la motivazione per la quale Allegri non rinuncia mai a lui. Non trova il gol nonostante la goleada, ma merita comunque più della sufficienza.
Entra in campo con la solita voglia di aggredire gli spazi, ma finisce per sprecare un paio di palloni potenzialmente pericolosi. Riesce comunque a trovare lo spazio firmando l'assist della quinta rete spizzando di testa per l'accorrente Bonucci.
Allegri gli concede solamente un quarto d'ora, lui prova a sfruttarlo, ma finisce per sprecare due contropiedi potenzialmente pericolosi intestardendosi in azioni personali anziché cercare il dialogo coi compagni.
La strigliata post-Verona ha dato i suoi frutti: squadra attenta per tutto il match, buon gioco, tanti gol, poche sofferenze dietro. La migliore prestazione possibile per onorare la festa-scudetto e prepararsi alla finale di Coppa Italia: riuscirà a centrare il doppio double?
L'esordio è di quelli che non ti dimentichi, e purtroppo non in positivo: cinque gol subiti, praticamente nessuno per colpa sua (forse imperfetto in occasione della rete di Chiellini), è bravo su Dybala in un paio di occasioni.
Difficile trovare le parole per commentare una prestazione del genere: in ritardo sull'1-0, tiene in gioco Mandzukic nell'occasione che porta al rigore del 2-0, lascia spazio a Dybala sul 3-0, troppo schiacciato sul 4-0. Non si ricorda un intervento decente in novanta minuti.
L'esterno ex Inter prova a rendersi utile alla causa con qualche iniziativa offensiva, ma non ha le qualità per trascinare positivamente la squadra, finisce per essere lui travolto nella mediocrità blucerchiata di oggi pomeriggio.
L'esterno ex Inter prova a rendersi utile alla causa con qualche iniziativa offensiva, ma non ha le qualità per trascinare positivamente la squadra, finisce per essere lui travolto nella mediocrità blucerchiata di oggi pomeriggio.
Montella gli concede quasi tutta la ripresa, fa in tempo a partecipare al festival dell'errore perdendosi Morata in occasione del 5-0 di Bonucci.
Montella gli concede quasi tutta la ripresa, fa in tempo a partecipare al festival dell'errore perdendosi Morata in occasione del 5-0 di Bonucci.
Ci perdoni il ragionier Ugo, ma stasera abbiamo trovato il suo erede: sull'1-0 si perde Evra, sul 2-0 fa un'uscita senza senso, sul 3-0 si dimentica di uscire in contrasto su Dybala, non si sa dove sia sul 4-0, sul 5-0 vaga per la sua area di rigore. Imbarazzante a questi livelli.
La sua partita dura appena un quarto d'ora: prima ha il tempo di assistere al disastro sul gol di Evra, poi insegue Mandzukic in occasione del 2-0 finendo per stenderlo proprio in area di rigore a tu per tu con Brignoli. Inevitabile il rosso che apre le porte del pokerissimo alla Juve.
La sua partita dura appena un quarto d'ora: prima ha il tempo di assistere al disastro sul gol di Evra, poi insegue Mandzukic in occasione del 2-0 finendo per stenderlo proprio in area di rigore a tu per tu con Brignoli. Inevitabile il rosso che apre le porte del pokerissimo alla Juve.
Lo si nota in campo di tanto in tanto perché la palla capita che gli passi sulla testa, sennò praticamente nessuno si sarebbe mai accorto della sua presenza sul terreno di gioco: basta per spiegare la sua prestazione?
Qualche buona giocata la riesce anche a mettere a segno, ma si ritrova a combattere nel deserto finendo per sbattere spesso e volentieri contro la retroguardia bianconera.
Pomeriggio da dimenticare, totalmente sovrastato dal centrocampo bianconero: non riesce ad opporsi alla tecnica di Hernanes e alle giocate di Pogba, sul 3-0 non prova neanche ad infastidire Dybala lì a due passi prima del tiro vincente.
Pomeriggio da dimenticare, totalmente sovrastato dal centrocampo bianconero: non riesce ad opporsi alla tecnica di Hernanes e alle giocate di Pogba, sul 3-0 non prova neanche ad infastidire Dybala lì a due passi prima del tiro vincente.
Ci si chiedeva come mai fosse stato poco impiegato dopo l'infortunio di qualche mese fa, stasera ha dato dimostrazione del perché il campo era stato suo lontano conoscente negli ultimi tempi.
L'aggettivo spiega alla perfezione la sua prestazione: pericoloso (ma neanche più di tanto) con una conclusione ad inizio match, passa il resto del tempo a disposizione girovagando per il campo facendo il solletico alla retroguardia bianconera.
Torna allo Juventus Stadium da applauditissimo ex, ma non riesce mai ad impensierire i suoi ex sostenitori: ci prova con un paio di conclusioni da fuori rimpallate senza nessun problema dalla retroguardia bianconera.
Probabilmente in confusione a causa dei problemi delle ultime settimane in casa Samp, mette dentro una formazione che sembra non avere né capo, né coda. Anche i cambi sembrano tardivi e con poca logica, difficilmente proseguirà la sua avventura blucerchiata.