Si accende a intermittenza, meglio nel primo tempo sulla sinistra che nel secondo sulla destra. Soffre sulle incursioni dei rapidi esterni bolognesi, in particolare quando Brienza si sposta sul suo lato.
In difficoltà contro i guizzi di Giaccherini, appare fin da subito nervoso e ottiene anche un'ammonizione per aver disturbato un rinvio di Mirante. Getta la spugna per un problema fisico.
Tanta grinta al servizio della squadra, un buon primo tempo e un calo inevitabile nella ripresa. Bravo a spezzare la manovra avversaria, meno nel ripartire.
Rileva il capitano e prova a creare qualcosa, senza riuscire a fare granché. Bravo nel pressing, da un suo pallone rubato a Ferrari nasce uno dei pochi pericoli per la porta del Bologna.
Decisamente il più in palla del Chievo, soprattutto nella parte iniziale del match e verso la fine del secondo tempo. Quando si accende mette in difficoltà il centrocampo ospite, i suoi spunti sono una delle poche buone notizie per i veronesi quest'oggi.
Ci si attendeva qualcosa in più, vista la motivazione aggiuntiva del traguardo dei 100 gol in Serie A da raggiungere. Invece ha girato a vuoto e non si è mai reso pericoloso.
Il più vivace nel reparto offensivo, riesce a mettere in difficoltà Ferrari e a creare qualche opportunità per i compagni. Ottimo nel difendere il pallone e far salire la squadra, non pervenuto sotto la voce conclusioni.
Il più vivace nel reparto offensivo, riesce a mettere in difficoltà Ferrari e a creare qualche opportunità per i compagni. Ottimo nel difendere il pallone e far salire la squadra, non pervenuto sotto la voce conclusioni.
Il più vivace nel reparto offensivo, riesce a mettere in difficoltà Ferrari e a creare qualche opportunità per i compagni. Ottimo nel difendere il pallone e far salire la squadra, non pervenuto sotto la voce conclusioni.
Il voto al campionato è 8, ma la partita di oggi vede un Chievo svuotato di motivazioni, noioso, mai in partita; leva Pellissier - che si arrabbia - ma la mossa non paga, per il resto assiste impotente alla prestazione incolore dei suoi.
Il voto al campionato è 8, ma la partita di oggi vede un Chievo svuotato di motivazioni, noioso, mai in partita; leva Pellissier - che si arrabbia - ma la mossa non paga, per il resto assiste impotente alla prestazione incolore dei suoi.
Costretto solo a qualche disimpegno con i piedi, non è mai impegnato dagli attaccanti veronesi. Giornata che non lascerà il segno, cosa che per un portiere è una bella notizia.
Costretto solo a qualche disimpegno con i piedi, non è mai impegnato dagli attaccanti veronesi. Giornata che non lascerà il segno, cosa che per un portiere è una bella notizia.
I pericoli per la porta di Mirante arrivano solo da suoi errori. In ritardo su Pellissier, spesso fuori posizione, in difficoltà nel duello fisico con Floro Flores. E un suo svarione rischia di compromettere il risultato nel finale.
Dopo un primo tempo onesto è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare. Prima aveva disputato una partita accorta, spingendo sulla fascia sinistra ma senza trovare tanto spazio.
Dopo un primo tempo onesto è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare. Prima aveva disputato una partita accorta, spingendo sulla fascia sinistra ma senza trovare tanto spazio.
Guida benissimo la linea difensiva bolognese, facendosi sempre trovare pronto quando c'è bisogno. Il Chievo attacca poco e male, ma quando lo fa il difensore risponde sempre presente.
Guida benissimo la linea difensiva bolognese, facendosi sempre trovare pronto quando c'è bisogno. Il Chievo attacca poco e male, ma quando lo fa il difensore risponde sempre presente.
Guida benissimo la linea difensiva bolognese, facendosi sempre trovare pronto quando c'è bisogno. Il Chievo attacca poco e male, ma quando lo fa il difensore risponde sempre presente.
Molto intraprendente, disputa una bella partita sulla fascia destra. Poche sbavature in difesa, tante belle chiusure e una buona dose di personalità: da seguire.
Molto intraprendente, disputa una bella partita sulla fascia destra. Poche sbavature in difesa, tante belle chiusure e una buona dose di personalità: da seguire.
Va a intermittenza, ma la classe non è acqua e quando decide di accendersi inventa sempre qualcosa di importante. Ci prova nel primo tempo con un tiro da fuori e nel secondo con i suggerimenti per i compagni, senza però ottenere granché.
Va a intermittenza, ma la classe non è acqua e quando decide di accendersi inventa sempre qualcosa di importante. Ci prova nel primo tempo con un tiro da fuori e nel secondo con i suggerimenti per i compagni, senza però ottenere granché.
Randella che è una bellezza, si propone in avanti con continuità; nel finale è una sorta di attaccante aggiunto, va anche alla conclusione non trovando la porta con un bel tiro al volo. Tra i pochi positivi.
Lento e impreciso, regala un gran numero di palloni agli avversari e non riesce mai a far girare la squadra. Dovrebbe essere il motore del centrocampo rossoblu, ma ha l'aria di essere arrugginito per le troppe gare passate a guardare dalla panchina.
Entra in campo per provare a dare la scossa, ma il cileno che aveva scomodato paragoni illustri a inizio anno non riesce per nulla a incidere e, anzi, perde qualche pallone prezioso.
Il più vivace dell'attacco bolognese, quando punta l'uomo e si accentra son dolori per i difensori avversari. Non riesce a incidere sul match come vorrebbe, ma rimane uno dei più propositivi.
Non una giocata degna di nota, tanti passaggetti e nessuna vera idea. Si limita a provarci con qualche spunto in velocità, senza ottenere nessun risultato.
Svaria su tutto il fronte offensivo, ma a parte quando costringe Seculin all'uscita nel primo tempo non riesce a creare quasi nulla in avanti, né per sé né per i compagni.
Il suo Bologna si è inceppato da tempo, anche oggi non fa eccezione: la squadra ci mette buona volontà ma le idee sono poche e confuse, la pochezza in fase conclusiva imbarazzante. Ma almeno la salvezza è stata raggiunta con un congruo anticipo.
